Latina, Congresso Pd al via: Sarubbo verso il bis facile

L'accordo regionale che conviene sia a Rete Democratica che Area Dem. L'unica contraria è Energia Popolare: Antonio Pompeo ha presentato un ricorso. Intanto, il meccanismo è partito e Sarubbo va verso la conferma facile - facile

Andrea Apruzzese

Inter sidera versor

Omar Sarubbo ci sarà. Ricandidato. Per gli altri, se dovessero esserci, occorrerà attendere fino al 5 o 6 giugno, al massimo il 7. A Latina, come nel resto d’Italia, parte in fretta e furia la stagione congressuale del Partito Democratico. In anticipo di un anno, come proposto dalla Direzione Regionale del Pd lasciando poi la decisione finale al territorio. Un’operazione incrociata tra le due componenti rivali: Area Dem del Segretario Regionale Daniele Leodori e Rete Democratica di Claudio Mancini che esprime il Segretario della Federazione di Latina Omar Sarubbo.

Questione di equilibri. Che hanno messo al sicuro la Federazione provinciale di Roma (in quota Area Dem) e la Federazione provinciale di Latina (in quota Rete Democratica). Il pretesto per la variazione delle date è la necessità di uniformare i diversi territori e di evitare concomitanze con elezioni varie. (Leggi qui: La Direzione Pd vota il regolamento).

Infatti, Omar Sarubbo è Segretario provinciale da ormai tre anni e passa: il Congresso si celebrò al Teatro Moderno il 26 febbraio 2022 dopo un semestrale commissariamento di Matteo Mauri. Commissario nominato dopo le dimissioni del predecessore di Sarubbo, Claudio Moscardelli in seguito alle vicende dei concorsi Asl. Sarubbo aveva ancora un anno di mandato davanti, con scadenza nel 2026.

Il voto della direzione provinciale

Omar Sarubbo

In vista della stagione congressuale, per cui sono partite le relative procedure. Venerdì la Direzione provinciale ha votato all’unanimità la Commissione organizzatrice, che si riunirà lunedì e darà una decina di giorni di tempo per la presentazione delle candidature: intorno al 7 giugno quindi si dovrebbe avere il quadro completo di eventuali altri pretendenti. Teoricamente possibile che ci siano, tanto per quantificare il peso delle varie componenti. Ma il risultato del Congresso è scontato: Rete Democratica ha tutti i numeri necessari per tenere a casa il Segretario. Logica degli equilibri vuole che si vada ad un voto unitario.

Dopo la formalizzazione delle candidature seguiranno poi altre tre o quattro fine settimana in cui ciascun circolo cittadino dovrà eleggere i delegati al Congresso. Per la proclamazione del Segretario e dell’assemblea provinciale si stima quindi che si arriverà ai primissimi giorni di luglio, appena dopo la scadenza imposta dai livelli nazionali e regionali.

Le indiscrezioni interne indicano che si andrà verso un congresso unitario.

L’incognita Energia Popolare

Claudio Moscardelli (Foto: Giornalisti Indipendenti)

C’è però Energia popolare (di cui fa parte a livello pontino Base riformista, che ruota attorno all’ex senatore e ex segretario Claudio Moscardelli). Aveva presentato un ricorso, contro l’anticipazione dei Congressi in particolare quello di Latina, asserendo che tale ipotesi non sarebbe inclusa nello statuto (a meno che non si tratti di pochi mesi di anticipo, ovvero se avvenga nello stesso anno di scadenza). Ad inoltrare il ricorso era stato il coordinatore regionale della componente, Antonio Pompeo ex presidente della Provincia di Frosinone.

Ricorso che parrebbe teso soprattutto a una riapertura dei termini del tesseramento, ma al momento non si conosce ancora l’esito, né ovviamente se questo possa condizionare la Base ad aderire alla candidatura di Sarubbo o meno.

Ma, oltre questo, non girano al momento altri nomi in alternativa a Sarubbo.

Come sta Rete Democratica

Rete Democratica fa riferimento all’onorevole Claudio Mancini. In questa fase non è ostile alla Segretaria nazionale Elly Schlein in un’area che vede insieme gran parte dei massimi esponenti pontini: come Valeria Campagna (capogruppo in Consiglio comunale nel capoluogo) o il consigliere regionale Salvatore La Penna.

Elly Schlein (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Come anche Area dem, le due componenti sono compatte nel condividere la necessità espressa dalla Direzione regionale. Quella di anticipare i congressi e allinearli tutti ad adesso, tra giugno e luglio, come anche per il sostegno alla candidatura di Sarubbo.

Dopo le Comunali a Genova, le Regionali nelle Marche e non solo, Elly Schlein potrebbe essere tentata dall’anticipare il Congresso nazionale per avere una legittimazione piena, ben diversa da quella del “Non ci hanno visto arrivare”. Meglio occupare subito le postazioni strategiche.