Le consultazioni di Tuffi per entrare in maggioranza

Via alle consultazioni di Danilo Tuffi. Che termineranno con il suo ingresso in maggioranza. L'indizio delle Europee che porta verso Forza Italia

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Almeno per adesso, si è passati da un “no” secco ad un “vediamo“. Un’espressione che, obiettivamente, non è una chiusura su tutta la linea. Ed è quantomeno propedeutica ad ulteriori tappe. Che potrebbero arrivare già nelle prossime settimane.

Sull’ipotesi di un suo passaggio in maggioranza ha risposto così qualche giorno fa ad Anagni Danilo Tuffi, il consigliere comunale di minoranza che attualmente, insieme a Giuseppe De Luca (che però sembra sparito dai radar) e Luca Santovincenzo, sostiene l’improba fatica di difendere le ragioni della minoranza in un contesto quasi completamente schiacciato dalla parte del centrodestra guidato da Daniele Natalia.

Danilo vieni con noi

Danilo Tuffi seduto accanto alla maggioranza

Da tempo si stanno moltiplicando le voci relative al possibile passaggio dello stesso Tuffi nella coalizione di governo. Del resto, qualche giorno fa, anche se soltanto per motivi logistici, nell’ultimo Consiglio comunale (il prossimo è in programma il 13 agosto), Tuffi era stato costretto a sedersi a fianco dei consiglieri della stessa maggioranza.

Fino ad ora però lo stesso Consigliere (che, bisogna ricordarlo, nell’ultima campagna per le Comunali si era proposto come candidato a sindaco allo stesso Natalia, distinguendosi per i toni molto critici usati nei confronti della maggioranza attuale) aveva sempre negato questa possibilità. Sostenendo di stare benissimo dalla parte della minoranza e di voler continuare a rappresentare le istanze di quelli che non avevano votato per Natalia. Una posizione drastica.

Che però, con quel “vediamo” sembra cambiata. Anche perché Tuffi non si è limitato a tenere la porta aperta in modo possibilista. Ma ha chiarito che, dopo le festività patronali, darà il via ad una serie di colloqui ( che per alcuni sarebbero già in corso) con i vertici non tanto locali, ma provinciali e regionali del centrodestra. Soprattutto, pare di capire, con Forza Italia. Partito da cui Tuffi proviene.

L’indizio delle Europee

Alessandro Cardinali, Daniele Natalia, Danilo Tuffi e Riccardo Ambrosetti (Foto: Ettore Cesaritti)

E che, non è un mistero per nessuno, lo stesso Tuffi ha sostenuto apertamente durante le ultime elezioni Europee, facendosi vedere pubblicamente a sostenere Antonio Tajani nel corso della tappa anagnina della campagna per le elezioni europee del Ministro degli esteri.

Quei colloqui serviranno proprio a vagliare i margini di manovra e la fattibilità dell’operazione. Se due più due fa quattro, è dunque molto probabile un passaggio di Tuffi a breve dalle parti della maggioranza. Anche perché, pur sedendo sui banchi della minoranza, non è che fino ad ora Tuffi si sia distinto per la furia contestatrice. Tanto da legittimare la presa di posizione di chi, come Santovincenzo, proprio in queste ore ha ricordato come le candidature anti Natalia di Cardinali e, appunto, di Tuffi, fossero solo delle illusioni ottiche.

Una tesi che rischia di essere confermata dall’eventuale (probabile) prossimo cambio di casacca.