Quella dimenticanza che restituisce una brutta immagine del Comune
Il Comune di Latina ha dimenticato di costituirsi parte civile nel procedimento relativo all’incendio di alcuni chioschi al mare (le intimidazioni sono avvenute in un arco di tempo che va dal 2016 al 2020) . Il sindaco, Matilde Celentano si è scusata, ha messo la sua faccia davanti ad un “errore” e non ad una “scelta politica”.
Naturalmente le opposizioni sono andate a nozze nel merito di una “non scelta”, di un appello a “forza maggiore”. Ma resta il nodo di un Comune che dà a vedere una certa navigazione a vista: è un fatto strutturale qui ogni tanto qualche cosa si perde, un problema che parte dalla prima repubblica e forse anche prima.
Spettacolo senza regista
Come se lo spettacolo che va in scena non avesse mai un regista, c’è il filo ma manca il modo di mettere in giusta sequenza trama e ordito per fare il tessuto. Come se giocatori solitari avessero in odio scambiarsi la palla e volendo fare tutto da soli non passano mai la metà campo.
Nel merito il costituirsi parte civile o meno non muta la sostanza delle cose ma il non avere non scelto dovrebbe richiamare tutti a verificare il metodo di azione: vale per la maggioranza attuale ma dal male non erano esentate le maggioranze precedenti.
Una comunità, per essere tale, dovrebbe avere bandiere guelfe e bandiere ghibelline ma avere anche in tutti “l’amore per la città“. A Siena si fanno “guerra” per contrade ma nella grandezza della città.
La “spiegazione” di Celentano
Abbiamo guelfi e ghibellini, anche contrade, ma quello che ci manca è la visione comune della città. “Abbiamo appreso della mancata costituzione del comune dalle cronache giornalistiche e chiesto immediatamente chiarimenti”, dichiara il sindaco ricordando “sin dall’insediamento questa amministrazione ha operato molte costituzioni di parte civile. Le accuse delle opposizioni sono strumentali e prive di fondamento”.
Il nodo è la dimenticanza, è dare la percezione di non avere il controllo e questo non è un problema per parti, ma di tutti.