Manager Asl, la maggioranza non c’è

Non c'è intesa tra i Partiti del Centrodestra sui nomi dei nuovi DG delle Asl. Salta la seduta della Commissione Sanità che doveva ratificare le nomine. A data da destinarsi

L’accordo non c’é. La mappa e la visione disegnati dal Governatore Francesco Rocca sono sul tavolo: a mancare è l’intesa sui generali da dispiegare in ogni presidio. I nuovi Direttori generali delle Asl nel Lazio dividono Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.

La prova sul campo è la riunione della Commissione Sanità che doveva ratificare la nuova serie di nomine dei Dg. È saltata per “mancanza del numero legale” cioè non si sono presentati gli esponenti della maggioranza perché non avevano ancora un’intesa complessiva sulle varie caselle da riempire. Così, all’appuntamento si sono presentati in troppo pochi per poter ritenere valida la seduta.

L’intesa non c’è

Sala Operatoria Foto © Vidal Balielo Jr. / Pexels

Ma un passaggio deve essere chiaro. L’intesa non mancava sui 4 nomi che erano in approvazione nelle ore scorse: l’Asl di Viterbo, l’Istituto Fisioterapico Ospitaliero (IFO), il San Camillo – Forlanini, la Asl Roma 4. Quelli li ha già designati il presidente Francesco Rocca e mettersi di traverso significherebbe aprire un confronto con il Governatore. Sul piano politico sarebbe una mossa azzardata. L’intesa manca sull’ultima serie di nomine: quelle che ancora devono essere definite. E tra queste c’è la controversa casella sulla Asl di Frosinone.

Le opzioni in campo si sono ridotte a tre. O la conferma del Commissario Sabrina Pulvirenti sulla base dei numeri che ogni settimana vengono consegnati sulla scrivania del governatore Rocca. O l’avvicendamento con la dottoressa Manuela Mizzoni (attuale Dg dell’Azienda Regionale dei Servizi alla persona ed a lungo Dg del gruppo privato INI) molto gradita ad una parte di Fratelli d’Italia. Oppure un nome terzo designato direttamente dal presidente Rocca per tutelare gli equilibri interni al centrodestra.

Secondo alcune indiscrezioni sarebbe tornata in discussione anche la casella del Dg per la la Asl Roma 4 dove c’è stato un lungo testa a testa tra ex Dg di Arpa Lazio e figura particolarmente gradita a Forza Italia Rosaria Marino, ed il già Dg Facente Funzioni della stessa Asl Roberto Di Cicco.

Le reazioni

I Consiglieri di opposizione ne hanno approfittato per infilare il grimaldello nella crepa: constatata l’assenza dei componenti di maggioranza hanno lasciato la sala facendo decadere la seduta. Sul piano politico le assenze sono state eloquenti: le distanze sono ampie. Lo dimostra il fatto che la seduta della Commissione Sanità sia stata rinviata a data da destinarsi.

L’episodio ha suscitato dure reazioni tra le file dell’opposizione. «Ennesima pessima figura della maggioranza di centrodestra» hanno commentato i consiglieri Rodolfo Lena, Salvatore La Penna, Marta Bonafoni, Massimiliano Valeriani, Marietta Tidei e Alessio D’Amato in una nota congiunta. L’ex assessore alla Sanità ai tempi di Zingaretti Alessio D’Amato (Azione) ha espresso il suo sdegno tramite un post su X (ex Twitter): «La destra al governo della Regione non riesce neanche a garantire il numero legale in Commissione Sanità per i nuovi direttori delle Asl. Dopo due anni di commissariamenti e inutili annunci, rimane solo tanta sciatteria».

Resta ora da capire quando la Commissione tornerà a riunirsi e se la maggioranza riuscirà a trovare un nome condiviso per la guida di ognuna delle Asl rimaste ancora in bilico.