Mastrangeli sempre sulla graticola: FdI e Forza Italia alimentano il fuoco

Non bastava il bilancio a preoccupare il sindaco di Frosinone. Fratelli d'Italia lancia strali tramite Fabio Tagliaferri: "Il programma va parametrato ed attualizzato secondo le esigenze di oggi e non di 12 anni fa". Gli azzurri si rinforzano con l'ex assessore Valentina Sementilli e Christian Alviani

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Il Bilancio di Previsione del Comune di Frosinone che arriverà in aula il prossimo 2 aprile, verrà approvato. Non ci sono dubbi su questo. E’ solo una questione di numeri ma il documento passerà. Grazie anche al patto di desistenza (per il momento) che il sindaco Riccardo Mastrangeli ha siglato con il suo sfidante Domenico Marzi.

Ma potrebbe approdare ad un qualcosa di maggiormente impegnativo, dal punto di visto amministrativo, visti gli emendamenti al Bilancio sottoscritti e presentati da Mastrangeli insieme a Marzi e altri. I problemi veri per il primo cittadino del capoluogo potrebbero arrivare forse il giorno dopo l’approvazione della delibera contabile. E potrebbero essere Fratelli d’Italia e Forza Italia a crearli. Cioè 2 dei 3 Partiti della storica coalizione del centrodestra nazionale. Quella che ha eletto Mastrangeli sindaco di Frosinone nel 2022. Per capire meglio lo scenario politico cittadino, bisogna riportare le lancette dell’orologio indietro, di almeno 48 ore. E non per ripristinare l’ora legale, quella ormai è andata.

I problemi veri sono altri

Alessia Turriziani, neo coordinatore cittdino di FdI

Sabato mattina all’Astor Hotel di Frosinone si è celebrato il congresso cittadino di FdI. Probabilmente quello più atteso. Tutto secondo copione. L’assessore Alessia Turriziani (mozione Tagliaferri) è stata eletta per acclamazione nuovo coordinatore cittadino. Vice è stato indicato Armando Simoni (mozione Mattia). L’operazione era stata studiata a tavolino nei giorni precedenti, grazie all’accordo raggiunto proprio tra i due azionisti di maggioranza delle tessere nel Capoluogo. (Leggi qui: Si all’intesa anche a Frosinone: Turriziani Coordinatrice, Simoni assessore).

Da un lato, il Presidente di Ales Fabio Tagliaferri, dall’altro l’onorevole Aldo Mattia. Il tutto con la benedizione del Coordinatore provinciale del Partito l’onorevole Massimo Ruspandini, che da mesi sta predicando il salmo dell’unità congressuale. Come dimostrazione di forza.  Proprio come nei desiderata del capo supremo: la Presidente Giorgia Meloni.  Baci e abbracci tra tutti i protagonisti alla fine dei lavori.

L’affondo di Tagliaferri contro Mastrangeli

Fabio Tagliaferri (Foto: Luigi Mistrulli © Imagoeconomica)

La notizia nella notizia sono le dichiarazioni fatte a margine del Congresso, dal Coordinatore cittadino uscente Fabio Tagliaferri. Il Presidente di AleS SpA, rivolgendosi a Mastrangeli presente all’evento ha detto: “Sindaco, noi ti abbiamo sempre difeso, blindato, rispettato. Ora però dobbiamo dirci che il programma al quale fai spesso riferimento non nasce soltanto due anni e mezzo fa, ma dodici anni fa. Per esempio il Brt e le piste ciclabili. Questo non vuol dire mettere in discussione quelle scelte, ma vuol dire armonizzarle, attualizzarle e parametrarle in quella che Ruspandini ha giustamente definito una città che deve assicurare i servizi”.

E tra i servizi ci sono i parcheggi e le misure atte a facilitare l’attività dei ristoranti, degli esercizi commerciali, delle scuole – ha aggiunto Tagliaferri Di tutto quello che cioè caratterizza Frosinone. Facilitando anche chi viene da fuori, perché senza il loro contributo questa città è destinata ad una inesorabile deriva. Prima del Brt vengono i parcheggi.E una pista ciclabile va realizzata al posto di un marciapiede, impossibile tenere entrambe le opzioni in strade così strette. Ecco, Fratelli d’Italia chiederà un tavolo “propositivo” per migliorare questi aspetti”.

Riccardo incassa, Fabio non temporeggerà più

Christian Alviani

Mastrangeli non ha fatto una piega, anzi ha sfoderato il sorriso dei giorni migliori. Ma le parole di Tagliaferri, per chi le sa leggere bene tra le righe e mastica di politica,  (il sindaco è certamente uno di questi), significano che sta per esaurirsi la linea di credito, di fatto illimitata, che FdI ha concesso in questa prima parte di consiliatura a Mastrangeli. Basta difese a petto in fuori dell’amministrazione. A prescindere da tutto e tutti. Da oggi si cambia registro.

Se qualcosa non va, come taluni progetti per la mobilità sostenibile, se ne parla in maggioranza (in prima battuta con FdI, Tagliaferri non lo ha detto esplicitamente, ma lo ha fatto capire) ed eventualmente si fanno dei correttivi in corso d’opera.

Il new deal meloniano è per certi aspetti clamoroso per Frosinone. Perché proprio FdI è stata per più di 30 mesi la vera guardia pretoriana del Sindaco.

Edward Luttwak

Non ci voleva però il famoso politologo Edward Luttwak per capire che avrebbero innescato degli effetti, sia il dirottamento del finanziamento (ottenuto grazie a FdI) dallo Stadio del Nuoto allo scuola del Campo Coni, che lo stop imposto al passaggio in FdI dell’ex assessore Valentina Sementilli e del Consigliere Christian Alviani, entrambi in uscita dalla lista Ottaviani. FdI ha fatto buon viso a cattivo gioco. (Leggi qui: A Frosinone vale la dottrina Rocca: via l’assessore Sementilli. E leggi anche Lo Stadio del nuoto fa saltare la luna di miele tra Mastrangeli e Fdi).

Ha metabolizzato entrambi gli eventi ma ha fatto un nodo grosso come una casa al fazzoletto. E Tagliaferri quel fazzoletto ha cominciato a tirarlo fuori dalla giacca a quadri marrone, indossata sabato all’Astor Hotel.

Sementilli ed Alviani neo acquisti di Forza Italia

Proprio dall’ex assessore Sementilli  (e probabilmente dal Consigliere Alviani), quindi da Forza Italia arriva l’altra circostanza potenzialmente urticante per il Sindaco. L’ex titolare della delega al Commercio e alla Pubblica Istruzione ha aderito in queste ore a Forza Italia.

Valentina Sementilli

Lo ha annunciato la Sementilli stessa: “Con sincera emozione ed immensa gratitudine, ufficializzo il mio ingresso in Forza Italia, ringraziando preliminarmente il direttivo nella persona dell’avvocato Pasquale Cirillo, per la considerazione (indubbiamente gratificante) dimostratami. Sono onorata di entrare a far parte di un Partito che attua la valorizzazione del merito, in un contesto di sano confronto, volto a tutelare esclusivamente i diritti dei cittadini. Immediatamente darò il mio fattivo apporto, con l’entusiasmo e l’umiltà che devono essere propri di chi entra a far parte di un gruppo coeso, competente e collaudato, quale ha dimostrato di essere la famiglia di Forza Italia“.

Gli “azzurri” si rinforzano

Con ogni probabilità, dopo la Sementilli, anche il Consigliere Alviani aderirà al partito azzurro. Facevano parte entrambi del ticket nelle elezioni comunali del 2022. A quel punto Forza Italia, con l’ingresso di Alviani, con 3 consiglieri in aula si rafforza e si consolida ulteriormente. Avere o non avere in maggioranza 3 consiglieri, in questo momento politico particolarmente delicato per Mastrangeli, fa tutta la differenza del mondo.

Pasquale Cirillo

Specialmente se la precarietà dei numeri in Aula dovesse consolidarsi nei prossimi mesi. E specialmente se il consiglio verrà convocato sempre in prima. Quando servono 17 consiglieri per la validità della seduta. Fondamentale il ruolo di scouting, verso la Sementilli e Alviani, che ha esercitato il Consigliere Pasquale Cirillo: ha compiuto una operazione di strategia politica di vecchia scuola. Non solo ha rafforzato il suo Partito ma ha tolto due amministratori da 900 voti complessivi, ad un alleato (FdI). Scusate se è poco.

Questi i fatti, certamente rilevanti del fine settimana a Frosinone, che hanno visto protagonisti 2 partiti importanti come Fi e FdI. Ed ai quali il Sindaco non potrà non dedicare la giusta considerazione e attenzione per il prossimo futuro. Non tanto per la sessione di Bilancio. Quanto per quello che potrebbe accadere dopo, se sia FdI che FI cominciano veramente a giocare la partita in autonomia. E’ vero che la stagione del centro destra a Frosinone è in uno stato pressoché comatoso. Ma non è ancora morta. Le celebrazioni funebri, potrebbero essere particolarmente dolorose. Per tutti.