Il record di Mauro Bussiglieri, sindaco al quinto mandato. A Collepardo c'è lo storico record di Oreste Cicalé, sindaco dal '54 al '97. le congratulazioni di Zingaretti
Quota cinque e non finisce qui. Il sindaco di Collepardo Mauro Bussiglieri è stato rieletto per la quinta volta lo scorso 3-4 ottobre. È tra i recordman da quando è stata riformata la normativa sulle Comunali ed istituita l’elezione diretta dei sindaci. Ma anche così è lontanissimo dall’inarrivabile sindaco comunista Oreste Cicalè: ininterrottamente alla guida del paese ernico dal 1954 al 1997. Quando a scalzarlo ed a interrompere la sua egemonia, fu proprio Mauro Bussiglieri.
Corsi e ricorsi storici
Era una Ciociaria diversa. Che si stringeva intorno agli uomini che ne avevano guidato la ricostruzione.
È il caso di Francesco Ciccuccio Belli sindaco di Roccadarce per mezzo secolo, profondo conosciutore di qualunque segreteria politica in tutti i Governi democristiani, devotissimo di Giulio Andreotti.
Sul fronte opposto, con altrettanta longevità c’era Oreste Cicalè il “rosso”
Erano gli anni in cui se pioveva il sindaco si metteva in macchina e con una scusa faceva la spola tra il paese e l’ospedale più vicino, dove incontrava ‘per caso’ i concittadini andati a fare le analisi e gli dava un passaggio per ritornare a casa senza dover aspettare la corriera. Oppure per le pratiche all’Inps o al catasto: era il sindaco a raccogliere la documentazione ed andare a sbrigare l’iter al posto dei concittadini.
Cicalè nelle sue sfide elettorali usava il simbolo della palma: quasi a fare da apripista del simbolo dell’Ulivo per l’area di centrosinistra dopo gli anni novanta. Ironia della sorte: a precederlo nella guida di Collepardo fu Benedetto Bussiglieri (sindacio nel periodo 1949-1954). Di area democristiana ma soprattutto nonno di quello che poi sarà l’erede, nei numeri e nei fatti, di Cicalè. E cioè l’attuale sindaco Mauro Bussiglieri anche lui di estrazione moderata e oggi iscritto al Pd
L’ultima sfida
Avvicinarsi a Cicalè sarà di fatto impossibile soprattutto perché per Bussiglieri c’è l’ostacolo dei mandati elettorali limitati. Eletto per la prima volta nel 1997 viene riconfermato nel 2001 fino al 2006. La legge gli vieta di ricandidarsi la terza volta e al suo posto sarà eletto nel quinquennio 2006-2011 Carlo Venturi sempre della stessa lista di Bussiglieri e cioè “Insieme per Collepardo“.
Bussiglieri però torna in pista e nel 2011 si ripresenta vincendo e venendo riconfermato poi nel 2016 fino all’ultima elezione dell’ottobre scorso quando ha sconfitto Roberto Sarra. A fine mandato centrerà i 24 anni di mandato elettorale.
A congratularsi di persona con Bussiglieri è stato ieri il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti durante la conferenza stampa per annunciare la riapertura della Certosa di Trisulti.
Chissà se ha provato un po’ di sana invidia.