Medico sugli elicotteri, l’Angelo ciociaro vola e salva i bambini

La storia del dottor Taglienti di Monte San Giovanni Campano che si divide tra le missioni umanitarie in Africa ed il servizio alla cloche dei velivoli di Stato che prestano soccorso ai malati. "Molti pensano che questi aerei servano solo ai politici ed invece svolgono una funzione sociale fondamentale”

Di nome fa Angelo. E per tanti bambini in Africa lo è anche di fatto: un angelo custode con il camice bianco, la borsa da medico ed un cuore grande quanto un continente. Lui è il dottor Angelo Taglienti, pneumologo ciociaro, residente a Monte San Giovanni Campano ed in servizio presso l’ARES 118 di Frosinone. E fa parte di quell’Italia che non appare nei titoli dei giornali ma che ogni giorno salva vite in silenzio. È l’Italia dei medici, degli infermieri, dei volontari. Di chi non si limita a esercitare una professione ma la trasforma in missione.

È da poco rientrato dal Kenya, dove ha partecipato ad una missione sanitaria con l’associazione Help Furaha Italia. Lì, insieme a colleghi e volontari, ha prestato cure mediche a bambini disabili e affetti da autismo, in un contesto drammatico sotto il profilo sanitario. Madri che percorrono centinaia di chilometri a piedi per portare i figli in un campo medico, nella speranza di salvarli. “Chi, come noi, ha la fortuna di vivere in un Paese dove esiste l’assistenza sanitaria, ha il dovere morale di mettersi al servizio di chi non ha nulla”, racconta.

I voli della speranza

I velivoli del 31° Stormo Trasporto Medico

Ma accanto a queste esperienze internazionali, il dottor Taglienti è anche protagonista di una realtà poco conosciuta ma tutta italiana, che vede gli aerei di Stato al servizio dei cittadini malati, dei trapiantati, dei bambini fragili. Un sistema di assistenza d’emergenza finanziato e gestito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Taglienti, grazie alla sua doppia abilitazione di medico rianimatore e pilota, è spesso a bordo di questi voli speciali. L’ultimo caso ha riguardato una ragazza di 16 anni, in vacanza in Sicilia, colpita da una grave forma di meningite. È stata trasferita d’urgenza da Punta Raisi a Roma a bordo di un aereo messo a disposizione dallo Stato.

“Molti pensano che gli aerei di Stato servano solo ai politici – ha spiegato il medico ciociaroInvece la maggior parte dei voli è dedicata proprio ai trasferimenti sanitari urgenti, per cittadini che ne hanno reale bisogno: bambini malati, pazienti trapiantati, persone in condizioni critiche. E tutto questo senza alcun costo per le famiglie”.

Quando lo Stato è vicino ai più deboli

Il dottor Angelo Taglienti

Come si attiva la richiesta di utilizzo di un’aereo di Stato? Il procedimento è preciso e regolamentato, non accessibile al singolo cittadino, ma attivato tramite le strutture sanitarie pubbliche. Il medico curante o la struttura ospedaliera segnala la necessità di un trasferimento urgente per motivi clinici.

La richiesta viene inoltrata alla Prefettura e al Dipartimento della Protezione Civile o alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che valuta l’urgenza e la disponibilità del mezzo. Se approvata, viene predisposto un volo sanitario con personale medico specializzato (come il dottor Taglienti) a bordo. In alcuni casi, gli aerei vengono utilizzati anche per il trasporto di organi o per il rientro urgente di pazienti trapiantati.

Un sistema poco noto, ma di straordinaria efficienza, che dimostra quanto lo Stato possa essere vicino ai cittadini più fragili, soprattutto quando la sanità regionale da sola non basta.

Il “medico dei semplici”

Angelo Taglienti

Conosciuto da molti come “il medico dei semplici”, Taglienti è un punto di riferimento per chiunque viva nella zona di Monte San Giovanni Campano e Frosinone. Accoglie tutti: chi ha bisogno di una visita, di un consiglio o solo di essere ascoltato.

E nei suoi racconti c’è sempre spazio per la dignità degli ultimi. Che siano bambini africani senza cure o adolescenti italiani in lotta tra la vita e la morte, non c’è confine che tenga. La medicina, quella vera, quella umana, vola sopra tutto questo.

“Chi vive in un Paese che garantisce cure, lavoro e dignità non ha motivo di fuggire. Noi abbiamo il dovere di aiutare chi non ha nulla. Anche solo un volo può cambiare un destino, ha chiosato il dottor Taglienti.