I numeri delle case richieste nel mese di luglio in base ai dati di Agenzia delle Entrate ed elaborati da Tecnocasa. Vince il 'tre camere e cucina', bifocali e monolocali solo nelle città. E qualcuno approfitta ancora di prezzi e mutui bassi per investire.
Tre camere. Più bagno e cucina. È quello che chiede chi vuole comprare una casa nelle province di Frosinone e Latina. Lo rivelano i dati dell’Agenzia delle Entrate confrontati con quelli di Tecnocasa.
L’analisi
I numeri dicono che continua il trend positivo del mercato immobiliare nel Lazio. C’è un aumento della domanda e di conseguenza delle compravendite.
I prezzi iniziano a riprendersi ma i mutui, ancora convenienti, spingono all’acquisto. Negli ultimi anni i prezzi delle abitazioni, ormai a livelli minimi, avevano determinato un cambiamento a livello di tipologie immobiliari. Approfittando dei prezzi bassi, i clienti chiedevano case con tagli più grandi.
Nell’ultima analisi realizzata da Tecnocasa sui dati di Agenzia delle Entrate si registra ancora una prevalenza di trilocali (40,8%), a seguire il quattro locali che raccoglie il 23,6% ed i bilocali con il 23,5%. La percentuale di quest’ultima tipologia è in aumento per via di un ritorno degli investitori, soprattutto nelle città più grandi.
L’offerta sembra assottigliarsi, soprattutto sulle tipologie di qualità. I tempi di vendita sono in lieve diminuzione, in particolare, se l’immobile è correttamente valutato.
Le richieste
A luglio 2018 il taglio più richiesto è stato il tre camere più cucina e servizi. In provincia di Frosinone è stato il 53,2% della domanda. A Latina invece la richiesta è di quasi due case su tre (56,4%). A Rieti la percentuale è del 55,7%.
Situazione diversa a Roma dove si cercano case più smart, spesso per lavoratori e studenti pendolari che rimangono nella capitale dal lunedì al venerdì. La percentuale di trilobati richiesti è del 44,8%. A Viterbo infine il dato è del 49,4%.
È ancora alta la richiesta di 4 camere e cucina. A Frosinone lo chiede quasi un acquirente su quattro: la percentuale è del 23,1%. Invece a Latina il dato è più alto e raggiunge il 24,8%. L’effetto prezzi e muti bassi continua a Rieti dove la percentuale di quadrilocali richiesti è del 27,9%. Molto bassa la richiesta a Roma dove si scende al 15,2%. A Viterbo il dato si attesta sul 22,9%.
Il bilocale è il taglio che viene più richiesta a mano a mano che aumenta la dimensione della città: è un punto d’appoggio per chi trascorre fuori casa la maggior parte del tempo. E poi vive il fine settimana nei luoghi d’origine.
In provincia di Frosinone la richiesta è del 18,9% mentre a Latina scende al 17,2%. Molto più bassa la richiesta a Rieti: 12,9%. Invece Roma si conferma città dei servizi, capace di attirare moltissimo del terziario e quindi la percentuale sale al 30,7%. Più bassa a Viterbo: 20,7%.
I monolocali vengono chiesti solo a Roma: qui a luglio la richiesta è stata del 6,2%. Quasi nessuno cerca tagli così piccoli a Latina: 0,6%. Nelle città in cui c’è stata ripresa industriale o le università hanno ancora un effetto catalizzatore c’è una minima richiesta: è il caso delle province di Frosinone (2,4%) e Viterbo (2,6%). A Rieti appena 1 casa su 100 che vengono chieste è un monolocale.
Sull’estremo opposto, risultano richieste di case con 5 locali più servizi. La richiesta maggiore viene registrata in provincia di Viterbo: 4,4% ed a Roma ma si tratta quasi sempre di immobili di pregio chiesti da grandi società (3,1%). A Frosinone la richiesta a luglio 2018 è stata del 2,4%, simile a quella di Rieti (2,5%). Quasi nulla in provincia di Latina dove la richiesta è appena dell’1,0%.
I dati sono in linea con la proiezione annuale presentata nelle settimane scorse da Tecnocasa in provincia di Frosinone. (leggi qui Casa dolce casa: ecco i prezzi (e gli affari) in provincia di Frosinone)