
L'evento doveva essere la presentazione di Andrea Querqui, candidato sindaco di Ceccano sostenuto da una coalizione di centrosinistra. Nel frattempo, Sara Battisti e Francesco De Angelis si appartano. E per la prima volta si affrontano sulla rottura politica
Non volevano rubargli la scena. È capitato. A margine della presentazione fatta dal centrosinistra del suo candidato sindaco di Ceccano: Andrea Querqui. Il locale è il “Civico 18 – Location Food” che sta in piazza Berardi nella parte bassa della città: la cronaca dice che il farmacista 47enne è ufficialmente in pista per le Comunali del 25 e 26 maggio, sostenuto da una coalizione di centrosinistra composta da otto liste. I fatti dicono che a margine di quella presentazione i due grandi contendenti del Partito Democratico in provincia di Frosinone – Sara Battisti e Francesco De Angelis – si sono visti, appartati su un tavolino di quel locale.
Cosa si siano detti è un mistero nei dettagli, non lo è nella sostanza. Un passo alla volta però. E visto che non volevano rubargli la scena, raccontiamo prima la candidatura di Andrea Querqui.
La candidatura

Ad appoggiare la sua scalata verso il municipio di Ceccano saranno il Partito Democratico, il Partito Socialista, il Movimento 5 Stelle, i Verdi e le liste civiche Andrea Querqui sindaco, Nuova Vita, Progresso Fabraterno e Ceccano in comune. Campo largo ma non troppo, nulla a che vedere con i campi larghissimi di Ferentino e Veroli: Ceccano è troppo rossa per mescolarsi con gli avversari; non a caso è stata l’ultima Stalingrado di Ciociaria ad ammainare la bandiera rossa, sporca del sangue delle sue lotte operaie.
È proprio Andrea Querqui a descrivere la coalizione come eterogenea ma solida, fondata su onestà, serietà e rispetto per i cittadini. Il vento soffia sulle sue vele: il sindaco uscente Roberto Caligiore (FdI). è agli arresti domiciliari dallo scorso anno con l’accusa di avere preso tangenti sugli appalti finanziati con fondi Ue. Vero che l’inchiesta al momento non ha toccato altri amministratori ma altrettanto è vero che l’imbarazzo c’è ed è palpabile. Querqui dice che non vuole vincere per merito di Caligiore e della delusione che c’è stata in città: ma per merito della propria squadra.
Collegiali

Collegialità è il termine che questa coalizione vuole mettere al centro, a differenza dell’individualità che finora ha amministrato. Così, tutti i rappresentanti degli schieramenti hanno presentato quelli che per loro sono i punti chiave del programma. Emanuela Piroli (Pd) punta sul potenziamento della Casa della Salute, mentre Emiliano Di Pofi (Psi) scommette sulle manutenzioni che finora – dice – non ci sono state. Giuseppe Santodonato (il M5S nelle ore precedenti alla conferenza stampa ha ufficializzato il suo appoggio) chiede onesta e trasparente. Colombo Massa (Verdi) vuole più spazi verdi ed una migliore gestione del territorio.
Alessandro Ciotoli (Andrea Querqui sindaco) punta il dito sullo spopolamento che sta colpendo anche Ceccano: in 10 anni sono spariti 300 giovani e questo in prospettiva renderà molto più debole la città. Mariangela De Santis (Nuova Vita) invece scommette sui rifiuti e sulla tariffa puntuale: tanto butti e tanto paghi. Francesco Ruggiero (Progresso fabraterno) ha proposto un nuovo utilizzo per la Mediateca facendola diventare centro di aggregazione giovanile con spazi per studio e coworking. Eleonora Ferri (Ceccano in comune) ha detto che la rinascita di Ceccano deve essere anche estetica.
Dialogo al vertice

La sostanza delle cose. Sara Battisti e Francesco De Angelis si sono affrontati. La versione più accreditata sostiene che sia stata lei ad andare a cercare l’ex alleato dicendogli qualcosa del tipo “Noi dobbiamo parlare”.
Se sia stato un pretesto o sia reale non è dato sapere. Una vulgata vuole che Sara Battisti abbia messo sul tavolino del Civico 18 tutta una serie di cose che Francesco De Angelis ha detto in questi mesi, da quando le loro strade politiche si sono separate e lui ha imboccato il percorso di Area Dem.
Chi ha colto il labiale assicura che lui abbia detto di non avercela con lei ma con il suo capocorrente Claudio Mancini per il niet pronunciato quando c’è stata la possibilità di candidarsi in Europa e di essere eletto. Sara Battisti avrebbe risposto che però è a lei che sta facendo la guerra politica e che è anche comprensibile perché è il modo con cui mantenere un ruolo sul territorio. Hanno toccato anche il tema del Congresso Provinciale nel quale De Angelis era pronto a candidarsi: entrambi hanno detto che c’è stato un approccio sbagliato e che si stanno avvantaggiando tutti quelli che stanno fuori dal Partito Democratico, perché si sta dimostrando che il Pd può rimanere senza una rotta. Naturalmente, ognuno ha dato la responsabilità all’altro.
A prescindere dai risultati: quando si riprende un dialogo è normale che il primo confronto finisca con le stoviglie rotte. Più sono e più solido è stato il legame. Ora resta da capire quanto sia ampio il fossato: Francesco De Angelis e Sara Battisti hanno detto che questo scontro sta avvantaggiando gli avversari. I prossimi giorni diranno quanto ci credono. E quanto sono disposti a trovare una soluzione.