Miracolo a Frosinone: i malpancisti resuscitano l’opposizione

L'iniziativa dei malpancisti e la mobilitazione contro il Brt ottiene un primo risultato. Risveglia il Pd. E gli fa ricordare che sta all'opposizione. Che invece viene esercitata dai consiglieri 'malpancisti' di maggioranza al posto loro

Roberta Di Domenico

Spifferi frusinati

Una vulgata piuttosto accreditata racconta che l’illuminazione si avvenuta ieri mattina. Il luogo è l’interno della sede del Partito Democratico a Frosinone. In quel momento c’erano il Segretario cittadino Marco Tallini insieme al Capogruppo Angelo Pizzutelli ed ai Consiglieri Fabrizio Cristofari e Norberto Venturi. All’improvviso hanno visto sui social e sulle testate on line le foto del presidio organizzato in via Marittima lungo il percorso del Bus Rapid Transit. Ad allestire la protesta sono stati i cinque consiglieri di maggioranza comunemente definiti “malpancisti” Anselmo Pizzutelli, Giovanni Bortone e Maria Antonietta Mirabella. Pasquale Cirillo e Maurizio Scaccia. A quel punto, gli esponenti Dem pare si siano guardati negli occhi e uno di loro abbia esclamato “ma sta cosa la dovevamo fare noi”.

La vera rivelazione però è arrivata dopo pochi istanti. Cioè una volta allargata le foto sugli smartphone e visto che alla manifestazione c’era pure il consigliere della lista Marzi Armando Papetti. A quel punto qualcuno ha aggiunto “qua rischiamo di rimanere ‘olmo secco‘ come alla passatella“. A Frosinone è famosa quella che si fa alla Società Operaia a Via San Martino, in pieno centro storico. 

Quelli che rischiano di andare olmo

Il Segretario Pd di Frosinone Marco Tallini

Per i non praticanti del gioco. La passatella  ha le sue origini nella Roma antica: ne parlano Catone ed Orazio). Divenne parte della tradizione romanesca nella Roma dei Papi. Lo scopo del gioco è quello di non far bere il vino (in estate meglio la birra) ad un partecipante al tavolo  al fine di isolarlo e quindi privarlo del piacere della bevuta. Di fatto, uno rimane a bocca asciutta (e come pegno paga la consumazione) mentre gli altri bevono. Per questo si chiama “olmo secco“.

I dirigenti locali del Partito Democratico quando hanno notato la presenza al presidio del BRT anche dell’ex assessore della giunta Mastrangeli Alessandra Sardellitti, dopo aver finito di stropicciare gli occhi, hanno esclamato in coro: “Chiediamo un consiglio straordinario sul BRT e sulla mobilità“.

Il segretario Marco Tallini si è seduto davanti ad un pc ed ha subito diffuso una nota alla stampa (con qualche lieve amnesia). In quelle righe ha accusato il sindaco di non avere coinvolto la massima assise cittadina sulle sue scelte strategiche in materia di mobilità urbana. In pratica, sui Bus, le Zone 30 all’ora, le piste ciclabili e le ciclopedonali avrebbe fatto tutto da solo o quasi. “Non è pensabile che una rivoluzione non solo infrastrutturale della mobilità e della viabilità del capoluogo sia calata dall’alto estromettendo il Consiglio comunale, le realtà civiche, l’associazionismo e le categorie che formano il tessuto economico-sociale della nostra città“.

Insomma, annuncia la presentazione della richiesta di convocare un Consiglio comunale straordinario ed urgente, al fine di affrontare il progetto della viabilità cittadina e del BRT.

I risorti

Norberto Venturi ed Angelo Pizzutelli

I malpancisti, con la loro iniziativa, per certi versi clamorosa dal punto di vista politico (visto che è stata promossa da “pezzi” della maggioranza, che ora però hanno dichiarato il loro appoggio esterno al sindaco) sono riusciti nell’impresa miracolosa di ridare nuova vitalità all’opposizione. Nel caso specifico: hanno rianimato il Partito Democratico, il primo Partito della coalizione di centrosinistra.

I dirigenti ed il gruppo consiliare del Partito della Schlein non potevano continuare ad osservare da semplici spettatori non paganti la precisa manovra di logoramento del sindaco e della maggioranza che i malpancisti stanno adottando da tempo. Ed in forma assolutamente unitaria e condivisa: proprio quello che dovrebbe fare un’opposizione credibile.

Se la richiesta del consiglio comunale straordinario sulla mobilità promossa dal Pd, verrà sottoscritta anche da tutti gli altri consiglieri comunali di minoranza, (non è affatto certo però che andrà così) sarà il segnale che l’opposizione ha finalmente deciso di scendere in campo a Frosinone.

Fino ad ora è stata in panchina. Senza motivo.