Opposizione a due velocità: Pd e civiche all’attacco, Lega alla finestra

Il primo Consiglio comunale di Formia, dopo la pausa estiva, ha evidenziato ancora una volta le divisioni nella minoranza. I consiglieri Arnone, Villa e Magliozzi molto critici sulla gestione della Futuro Rifiuti e soprattutto del Coises. Gli esponenti del Carroccio invece restano a guardare. Alla fine il blitz del presidente Cardillo Cupo ha colto nel segno

La maggioranza del sindaco Gianluca Taddeo? È in ottima salute. La minoranza invece un po’ meno. Lo ha detto con chiarezza il Consiglio comunale di lunedì: ha portato l’approvazione del Bilancio consolidato, di alcune variazioni ed il riconoscimento di diversi Debiti Fuori Bilancio. Ma soprattutto ha evidenziato come lo stato di salute del centrodestra al governo sia regolare mentre quello delle opposizioni non sia dei migliori.

Le opposizioni si erano rincorse alcuni mesi per formalizzare la richiesta di una seduta straordinaria: doveva servire per affrontare alcuni punti cardine dell’agenda amministrativa. Quando alla fine dell’inseguimento, la Lega ha messo le firme necessarie per convocare quella seduta, il presidente d’Aula Pasquale Cardillo Cupo ha dribblato la richiesta. Ha inserito agli argomenti, come da richiesta; ma li ha messi dopo una serie di punti impegnativi, estenuanti, capaci di svuotare il peso politico dei temi sollecitati dalle minoranze. Cioè la gestione del Coises e della Futuro Rifiuti zero dopo l’ingresso del comune di Santi Cosma e Damiano, progetto strada Pedemontana e richiesta di capitalizzazione di Acqualatina. (Leggi qui Il blitz di Cardillo Cupo accende lo scontro: opposizioni spiazzate sul Consiglio).

Lega silente, si rivede in aula Di Rocco

Lunedì era molto atteso il comportamento in Aula dei consiglieri comunali della Lega Antonio Di Rocco, Amato La Mura e Nicola Riccardelli. Dalla parte dell’opposizione, con la quale avevano firmato la richiesta di convocazione? O dalla parte della maggioranza che dopotutto è composta da FdI e Forza Italia e potrebbe quindi riaprire il ponte levatoio?

Amato La Mura

Nonostante avessero apposto le firme al documento sottoscritto già a maggio da Paola Villa (Un’altra città), Alessandro Carta e Luca Magliozzi (Pd) e da Imma Arnone (Guardare Oltre) il contributo dei leghisti lunedì è stato prossimo allo zero. Ad eccezione di qualche sporadico intervento di La Mura e degli apprezzati auguri di buon lavoro ai tre neo assessori.

L’hanno notato tutti, sia dai banchi della minoranza che da quelli della maggioranza, dove c’è stata qualche defaillance in sede di votazione, in occasione dell’approvazione dei Debiti Fuori Bilancio. A lungo assente in Aula, il capogruppo della Lega Di Rocco è ricomparso poco prima delle 20 per lanciare una proposta che ha fatto felice il sindaco Taddeo ed indispettire il resto delle minoranze: il rinvio dei punti riguardanti il progetto della strada Pedemontana e di Acqualatina.

“Il sindaco ci ha garantito che torneremo in aula tra dieci giorni – hanno commentato gli esponenti del Pd, di Un’altra città e di Guardare Oltre – Lo metteremo alla prova. Se non manterrà fede a questa promessa, formalizzeremo un’altra richiesta di consiglio comunale. Ma questa volta chiederemo che la seduta preveda soltanto argomenti da noi proposti”.

Arnone e Villa all’attacco su Futuro Rifiuti e Coises

Imma Arnone

Il “silenzio” della Lega è stato evidente soprattutto quando il capogruppo Imma Arnone è stata protagonista di un durissimo scontro verbale con l’amministratore unico della società che si occupa della raccolta dei rifiuti, Futuro Rifiuti Zero Raffaele Rizzo che, dopo la polemica sulla fuoriuscita del comune di Ventotene, ha spiegato le ragioni della mancata adesione dei comuni di Minturno e di Spigno Saturnia e l’ingresso di quello di Santi Cosma e Damiano “dove sono veramente molto contenti del nostro servizio svolto da un mese e mezzo”.

Sulla funzionalità del Coises (il consorzio interamente pubblico sui Servizi Sociali) a tentare di mettere all’angolo la presidente Anna D’Auria sono stati i capigruppo di “Un’Altra città-Movimento Cinque StellePaola Villa e, per certi versi, la stessa Imma Arnone.

Innanzitutto il direttore pro tempore del Consorzio sarà sino al 31 dicembre l’attuale dirigente del settore Politiche sociali del comune di Gaeta, Annamaria De Filippis: presterà 18 ore la settimana presso il comune di Gaeta ed altrettante al guida del Consorzio. “Il Consiglio d’amministrazione sta decidendo il da farsi – ha osservato la presidente D’Auria – Di sicuro sarà espletato un concorso per l’assunzione di 16 assistenti sociali”.

Paola Villa

D’Auria ha rivelato di aver aperto un conto corrente bancario presso la filiale cittadina di una banca (“ma non doveva essere approvato il bilancio di previsione?”) e ha ammesso, tra l’imbarazzo generale, come non siano state ancora trasferite al Coises le somme sinora nella disponibilità del comune di Gaeta in qualità di ente capofila dell’ex distretto socio sanitario.

Di Rocco chiede chiarezza sui ritardi del Coises

Villa e Arnone hanno lamentato, poi, come siano inidonei e angusti gli spazi ricavati al primo piano dell’ex caserma dei Carabinieri di via Lavanga per ospitare i nuovi uffici del Coises. Il trasloco è imminente ma il sindaco Taddeo ha annunciato, tra lo stupore della stessa presidente del Coises, che l’amministrazione comunale “si sta adoperano per trovare una sistemazione ubicativa migliore e più confortevole rispetto a quella prescelta”.

Il sindaco Gianluca Taddeo

Il capogruppo della Lega Di Rocco ha timbrato il cartellino in una sola circostanza. L’ha fatto prima di sospendere il consiglio (“perché si è fatto tardi”) tra i sorrisi del sindaco Taddeo e del presidente d’aula Cardillo Cupo. Sui ritardi che hanno caratterizzato la mancata operatività del Coises, anche alla luce del polemico e velenoso abbandono dell’ex presidente Carla Ciano, ha chiesto di dar vita ad un’operazione verità. Il sindaco Taddeo ha dovuto ammettere come si siano persi 6 mesi liquidando la considerazione con un’evitabile battuta: ”Tanto io i giornali non li leggo”.

Il j’accuse di Magliozzi: “Politiche sociali inesistenti”

Che ci sia uno stallo l’ha evidenziato anche il capogruppo del Partito Democratico Luca Magliozzi: “Speriamo che vengano recuperati nella prima seduta consiliare utili gli argomenti riguardanti la Pedemontana ed Acqualatina anche perché a fine mese è in programma un’importante assemblea dei soci – ha esordito – La discussione in Consiglio Comunale ha certificato quanto denunciamo da mesi: al di là degli annunci, dopo dieci mesi, il Consorzio socio-sanitario LT/5 è ancora lontano da ogni forma di operatività.

Luca Magliozzi

Non esiste una sede funzionante e apprendiamo dal Sindaco che quella individuata non è nemmeno idonea. Non si conosce l’ammontare dei fondi che il Comune di Gaeta deve trasferire, manca il primo bilancio e non è stato pubblicato alcun avviso per la nomina del Direttore”, ha incalzato il consigliere del Pd

Magliozzi ha chiosato: “Il Consorzio doveva rappresentare una svolta un’occasione per dare finalmente al Sud Pontino una gestione moderna e trasparente del welfare locale – ha sottolineato l’esponente del Pd – Oggi, invece, appare come l’ennesima occasione persa. Non è possibile ritrovarsi, dopo quasi un anno, in queste condizioni. Ancora più sconcertante è vedere il sindaco di Formia scaricare le responsabilità su una Presidente che lui stesso aveva nominato e poi sfiduciato. La verità è che le politiche sociali sono l’ultimo pensiero di questa amministrazione“.