Parcheggi e polemiche: la conferenza del PD accende il centrosinistra

Una conferenza stampa del Partito Democratico per sensibilizzare l'opinione pubblica sul progetto del parcheggio nel giardino del Convitto. E chiarire la differenza di posizioni con Santovincenzo. Evidenziando le tensioni interne al centrosinistra che, se non risolte, favoriscono l'amministrazione di centrodestra.

Paolo Carnevale

La stampa serve chi è governato, non chi governa

Una conferenza stampa, due obiettivi. Tenere alta l’attenzione su un tema che tocca la quotidianità dei cittadini e, allo stesso tempo, mettere in luce le tensioni sempre più evidenti all’interno del centrosinistra anagnino. Tensioni che, finché non si troverà un accordo, giocano tutte a favore dell’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Daniele Natalia.

L’appuntamento è per martedì pomeriggio alle 18:30, di fronte all’ingresso del parco del giardino del convitto Regina Margherita. È lì che il Partito Democratico ha convocato una conferenza stampa per parlare di un progetto che sta facendo discutere da giorni: la realizzazione di un parcheggio da circa 50 posti all’interno del giardino del Convitto.

Il progetto che fa discutere

Francesco Sordo, Segretario Pd di Anagni

La proposta, presentata dalla maggioranza in Consiglio comunale con il consenso della direzione del convitto, punta a risolvere — almeno in parte — la cronica mancanza di parcheggi nel centro cittadino e il traffico congestionato nelle ore di punta, in particolare al mattino.

Ma il progetto ha sollevato forti polemiche, soprattutto per una versione iniziale che prevedeva il taglio di alcuni alberi presenti ai margini del giardino. Un’ipotesi che ha fatto insorgere gli ambientalisti locali, tra cui il consigliere comunale di opposizione Luca Santovincenzo (LiberAnagni), che ha portato il caso in aula.

La replica della maggioranza, arrivata tramite il sindaco Natalia e il consigliere con delega ai lavori pubblici Donatello Cardinali, è stata netta: nella versione definitiva non è previsto alcun abbattimento di alberi secolari. Ma le forze vicine a Santovincenzo sostengono che il dietrofront sia avvenuto proprio grazie alla sua denuncia pubblica.

Un’opposizione divisa

Luca Santovincenzo

La conferenza stampa del PD non è solo un’occasione per chiarire la posizione del Partito sul parcheggio, ma anche l’ennesimo capitolo dello scontro interno al centrosinistra cittadino. Da una parte c’è il fronte istituzionale, rappresentato dal Partito Democratico e dai Partiti tradizionali. Dall’altra, la componente più antagonista, incarnata da Santovincenzo e dalle forze civiche che ne supportano l’azione.

Negli ultimi mesi questo dualismo ha prodotto una dinamica prevedibile: su ogni tema critico, spesso a poche ore di distanza, arrivano due distinte prese di posizione polemiche contro la maggioranza — una dal PD, l’altra da Santovincenzo. L’obiettivo è chiaro: guadagnare legittimità come “vera” opposizione al centrodestra.

Lo schema si è ripetuto di recente su due dossier: il parcheggio del Convitto e il caso dell’allontanamento di due assistenti sociali. In entrambi i casi, le dichiarazioni sono arrivate separate, a conferma di una spaccatura ormai strutturale.

Una frattura che fa il gioco del centrodestra

Il Municipio di Anagni

Questa competizione interna su chi sia il più puro o il più efficace nell’opposizione rischia però di sortire l’effetto contrario: indebolire l’intera area progressista. Invece di presentare un fronte compatto, il centrosinistra appare frammentato, impegnato più in faide interne che nel contrastare l’azione dell’amministrazione.

Il risultato? I cittadini percepiscono confusione e mancanza di coesione. E il centrodestra può continuare a governare senza una vera pressione.

La conferenza stampa di martedì sarà un banco di prova. Riuscirà il Partito Democratico a fare sintesi e rilanciare un’opposizione credibile e unitaria? Oppure sarà solo un’altra mossa nella lunga partita a scacchi che paralizza il centrosinistra anagnino?