Pd, Battisti e Pompeo varano il “Documento dei 60”

Il documento firmato da 60 amministratori e dirigenti del Pd. A precederli sono Sara Battisti ed Antonio Pompeo. Ribattono al testo di Enzo Salera e chiedono il rispetto delle regole per il Congresso Provinciale. Lasciando aperto alla fine uno spiraglio per il dialogo

Sessanta, tra sindaci e consiglieri comunali, Segretari di Circolo e dirigenti. In testa a quell’elenco ci sono i nomi della Consigliera regionale Sara Battisti e dell’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo.

Sono loro a guidare le truppe che si posizionano sul campo del Congresso provinciale del Partito Democratico, contrapponendosi idealmente al documento dei sindaci e Consiglieri provinciali schierato ieri dal sindaco di Cassino Enzo Salera. (Leggi qui: Pd, Enzo Salera guida la carica dei sindaci: “Fateci tesserare e votare”).

Tutti vogliono lo stesso

Tutti chiedono la stessa cosa: svolgere il Congresso che eleggerà il nuovo Segretario Provinciale ed il Gruppo dirigente ora che si è concluso il mandato di Luca Fantini. Farlo nel rispetto delle Regole e dello Statuto. Completando prima il tesseramento in atto e che sta andando bene.

Sara Battisti e Antonio Pompeo

Lo vogliono i Dem di Sara Battisti che fanno riferimento a Rete Democratica di Claudio Mancini e lo vogliono i post renziani di Antonio Pompeo che fanno riferimento a Base Riformista di Lorenzo Guerini. Insieme, sostengono in questo Congresso provinciale la tesi della rielezione per Luca Fantini. Vogliono il Congresso, il tesseramento ed il rispetto delle regole anche i fedelissimi di Francesco De Angelis, presidente Pd del Lazio ed Enzo Salera sindaco di Cassino: entrambi in Area Dem ed uniti sulla tesi del rinnovamento da realizzare eleggendo Segretario Achille Migliorelli già leader del movimento universitario Primavera Studentesca.

Se tutti vogliono lo stesso allora perché sono divisi su due documenti? La versione ufficiale: li divide l’interpretazione di alcune regole ed a seconda di come vengono applicate possono spostare l’ago della bilancia su uno o sull’altro candidato Segretario. La realtà dei fatti è che ci sono due modi di vedere e di interpretare il Pd, due strade differenti sulle quali guidare la comunità Dem per riportarla al Governo del Paese. La rottura che in apparenza è sulle forme, in realtà è sulla sostanza politica.

Noi come voi

Enzo Salera

Il Documento dei 60 è indirizzato agli stessi destinatari indicati ieri da Enzo Salera. E cioè il Segretario nazionale Elly Schlein ed il Segretario regionale Daniele Leodori. Anche la sostanza del contenuto è pressoché identica: ripristinare le regole della comunità politica che tutti sono chiamati a rappresentare per il bene dei cittadini”.

Ma è fuori strada chi pensa che si tratti di un documento fotocopia, di una sciocca riproposizione delle stesse argomentazioni. Il Documento Battisti – Pompeo è quanto di più contrapposto possa esserci in questo momento al testo di Salera- Spiega la Consigliera regionale “Abbiamo letto con grande attenzione la nota di alcuni Sindaci del nostro Partito in merito a quanto sta accadendo sulla fase conclusiva del tesseramento in Provincia di Frosinone. Come loro, da Sindaci, amministratori e gruppo dirigente di questa provincia, altrettanto impegnati nella soluzione dei problemi reali che attanagliano le nostre comunità, quotidianamente vicini ai nostri concittadini che da sempre ci hanno visto militare dalla stessa parte politica, abbiamo a cuore il nostro Partito e il suo radicamento sul territorio”.

Per questo non comprendiamo le ragioni che hanno spinto colleghi amministratori e compagni di Partito a paventare un attacco nei loro riguardi che nessuno ha mai minimamente mosso”.

In pratica? Cosa vuole dire tutta la prima parte della lettera? A cosa punta?

Ma chi vi ha accusato?

Luca Fantini ed Achille Migliorelli

L’incipit è traducibile in: cari ragazzi, abbiamo letto il vostro documento e vi rispondiamo condividendo le stesse premesse: perché sindaci siamo noi e sindaci siete voi, crediamo nel Pd noi come voi, tutto il consenso così costruito lo riversiamo in termini elettorali sui candidati schierati dal Pd in ogni elezione. Noi come voi

La questione è molto sottile. Fino a questo punto Battisti e Pompeo rispondono facendo propria la spinta dell’avversario, come in una gara di arti marziali. A cosa serve? A dire, nella sostanza, non siamo noi a voler bloccare il Congresso, non stiamo cercando di impedire il tesseramento e se qui ci sono dei cacicchi non siamo noi.

E come in una sfida di Ju Jitsu, Battisti e Pompeo prendono l’energia dell’avversario per concentrare poi la loro mossa su un punto preciso: “Quello che è stato denunciato invece, è che proprio questa comunità fatta di tante e tanti che in maniera disinteressata e appassionata lavorano per il PD, è stata colpita da una irregolarità grave nella fase di svolgimento del tesseramento, su impulso di un dirigente regionale del nostro Partito. (…) Fino al 23 dicembre tutto si è svolto nella norma, la Commissione per il Congresso con in testa il Presidente Tanzilli ha accolto tutte le richieste che sono arrivate esprimendosi sempre all’unanimità proprio per rispettare il principio di rappresentanza di tutte le sensibilità e la sana ricerca del massimo consenso”.

Il tesseramento falsato

Andrea Ferro

In pratica Sara Battisti ed Antonio Pompeo puntano il dito contro il responsabile Organizzazione Pd del Lazio Andrea Ferro e la sua ultima visita a Frosinone fatta il 23 dicembre. Lo accusano di avere distribuito le tessere contravvenendo alle regole e falsando così la fase che potenzialmente determinerà poi il risultato al momento del voto. Contro quella linea si sono dimessi i 5 componenti della Commissione Congresso espressi da Rete Democratica e da Base Riformista.

A sostengo delle loro accuse portano i numeri. Evidenziano che alla data del 23 dicembre solo due circoli avevano chiesto in tutto 35 tessere ed a nessuno era stata negata la possibilità di proseguire con il tesseramento cartaceo come invece avvenuto dal 27 in poi. “Quanto affermato anche da un collega commissario ci rammarica perché egli stesso è stato testimone oculare di ciò, ma anche partecipe della distribuzione in una sola ora e mezza di 1200 tessere avvenuta tramite consegna di pacchetti senza regole ed equilibrio da parte del Responsabile Organizzazione del PD Lazio, esautorando il ruolo della commissione e quindi non rispettando il lavoro prezioso di tutte e tutti”.

Il fatto di avere contestato la distribuzione delle tessere gli ha portato l’accusa di non voler allargare la base e voler difendere invece le loro percentuali. Accusa respinta al mittente del Documento dei 60. “Il punto non è non permettere alle persone di aderire al Pd: il punto è il rispetto delle regole che questo Partito si è dato. Regole che, tra le altre cose, sono state approvate in una Direzione regionale all’unanimità ed animavano già la Federazione di Frosinone che le aveva anch’essa approvate all’unanimità in tempi non sospetti.

Elly pensaci tu

Elly Schlein (Foto: Sara Minelli © Imagoeconomica)

Le conclusioni, come le premesse, sono le stesse avanzate l’altro giorno da Enzo Salera. “Ci appelliamo alla Segretaria Nazionale e al Segretario Regionale, affinché si condanni quanto avvenuto il 23 dicembre, si faccia in modo che gli organismi di garanzia si esprimano sul ricorso dei cinque commissari ma anche sui diversi arrivati dai Circoli locali. Ricordiamo che alla data del 23 dicembre erano già tremila le tessere consegnate ai Segretari di Circolo, tutta la commissione aveva richiesto 1000 tessere per completare l’ultima settimana di adesione e chiunque avesse voluto avrebbe comunque potuto iscriversi attraverso il sito del Partito Democratico”.

La notizia sta alla fine. Con uno spiraglio per il dialogo. “Il Partito siamo tutti e il Partito saremo tutti anche dopo l’elezione di un nuovo gruppo dirigente, questo è bene ricordarlo sempre perché la battaglia politica interna non può minare la battaglia politica più complessiva di rappresentanza dei bisogno delle cittadine e dei cittadini”.

Chi sono i 60

Sara Battisti

I primi firmatari : Sara Battisti Consigliera Regionale, Antonio Pompeo Consigliere Comunale di Ferentino già Presidente della Provincia, Enrico Pittiglio Sindaco di San Donato Val Comino e Vicepresidente della Provincia, Fabio Mgliocchetti capogruppo PD Ferentino, Fabrizio Picchi Segretario di Circolo di Ferentino, Stefania Timi Presidente Circolo PD Ferentino, Valter Marrazza Segretario di Circolo di Atina, Vincenzo Cacciarella Consigliere Comunale di Ceprano, Fabio Abballe Sindaco di Castelliri, Andrea De Ciantis Vicesindaco di Castelliri.

Achille Bellucci Consigliere Comunale di Acuto, Maria Paola D’Orazio Consigliera Comunale Sora, Maria Paola Gemmiti Assessora Comunale Sora, Arianna Volante Commissione di Garanzia Regionale, Paolo Vallone Consigliere Comunale di Pico, Laura Quaranta Vicesindaca di Pico, Pancrazia Di Benedetto Sindaca di Campoli Appennino, Elisa Ceccarelli Consigliera Comunale di Falvaterra, Alessandro Torre Segretario Circolo PD Alatri, Fabio Di Fabio Consigliere Comunale di Alatri.

Matteo Recchia Consigliere Comunale di Alatri, Carlo Di Santo Segretario di Circolo di San Giovanni Incarico, Marco Di Santo Vicesindaco di San Giovanni Incarico, Antonio Iannetta Sindaco di Belmonte Castello, Natalino Paolini Consigliere Comunale Casalvieri Gabriele Reggi Presidente del Circolo PD Sora, Francesco Sordo Segretario di Circolo di Anagni, Stefania Martini Presidente Provinciale uscente PD, Alberto Festa Consigliere Comunale di Fiuggi, Alessandro Battisti Consigliere Comunale di Fiuggi.

Valentina Coladarci Consigliere Comunale di Fiuggi, Flavio Gabriele Presidente PD Isola del Liri, Stefano Vitale Assessore Comunale Isola Liri, Manuel Lecce Segretario Circolo e consigliere comunale Posta Fibreno, Maurizio Salera Segretario Circolo Aquino, Lucio Piselli Capogruppo PD Gallinaro, Massimiliano Iula Responsabile Organizzazione GD Lazio, Virginia Kofler Consigliera Comunale di Strangolagalli, Antonello Quaglieri Consigliere Comunale di Rocca d’Arce, Giovanni Minchella Segretario di Circolo Castro dei Volsci.

Antonio Pompeo (Foto © IchnusaPapers)

Mario Andreozzi Commissione Provinciale di Garanzia, Assunta Parente Assessore Comunale Veroli, Salvatore Giordano Segretario Pd Esperia, Ivan Quatrana Segretario Circolo Trivigliano, Salvatore Pitocco Vicesindaco di Trivigliano, Fabiana Coratti Segretaria Circolo Monte San Giovanni Campano.

Sabrina Sciucco Vicesindaca Monte San Giovanni Campano, Gianfranco D’Aguanno Segretario Pd Sanropadre e consigliere comunale, Rocco Marcuccilli Consigliere Comunale di Santopadre, Diego Cecconi Vicesindaco di Arnara.

Lino Verrelli Segretario di Circolo di Arnara, Donato Bellisario Sindaco di Pescosolido, Renato Lanzalone Segretario Pd Villa Santa Lucia, Paola Fabrizio Membro della Commissione Provinciale di garanzia, Dario De Santis Consigliere Comunale Supino, Libero Marinelli Consigliere Castrocielo, Andrea Chietini Consigliere Comunale di Arpino e membro della commissione provinciale di garanzia
Luigi Germani Sindaco di Arce, Luigi Mastrogiacomo Consigliere Comunale di Giuliano di Roma, Lidano Cera Segretario di Circolo di Trevi nel Lazio.