Il Partito supera quota 8.000 iscritti, con un +50% rispetto al 2024. Da Frosinone a Ferentino, la rinascita passa per i numeri — e per la sfida Fantini-Migliorelli che riaccende il confronto politico.
L’aria del Congresso fa bene al Partito Democratico. Sarà il clima politico nazionale, sarà la competizione tra le tre anime del partito in Ciociaria, ma il risultato è netto: il Pd provinciale cresce del 50% rispetto al 2024.
La campagna di tesseramento 2025, chiusa questa sera, segna una proiezione oltre quota 8.000 iscritti (erano 5.022 un anno fa). Tra vecchi ritorni e nuovi ingressi, il Partito ritrova slancio, radicamento e — inevitabilmente — anche nuove tensioni.
I conti richiederanno ancora qualche giorno, tre o forse quattro per tracciare la linea dei totali. Perché ci sono le verifiche da fare, i dati degli iscritti da incrociare. Ma le proiezioni su dati parziali dicono che i nuovi iscritti sono tra i 3mila ed i 3.500.
Nei Circoli del Pd

Frosinone ritrova entusiasmo e registra circa 650 tessere: non male se si considera che per anni il Circolo è stato il fantasma di se stesso. Ed ora che il gruppo dirigente era stato ricostituito si è subito impaludato nello scontro tra le componenti, con dimissioni e scontri all’ultimo sangue. Che il Congresso provinciale dovrà pacificare.
Fa il pienone Ferentino, la città dell’ex presidente della Provincia Antonio Pompeo, oggi componente della Segreteria Regionale Pd del Lazio. C’è lo scontro storico tra la sua componente dei post democristiani del Pd Energia Popolare e quella del sindaco Piergianni Fiorletta con il consigliere provinciale Luigi Vittori. Una sfida all’ultima tessera che ha portato il numero degli iscritti vicino a quota 650, dei quali 150 sono nuovi arrivati.
A spanne, l’area di Pompeo sfiora i 400 tesserati (280 confermati dal 2024 ed un centinaio nuovi) mentre l’area Fiorletta – Vittori si avvicina a 300 tesserati (220 rinnovi e 50 nuovi). Ma sono numeri che devono ancora passare al vaglio della Commissione.
Cassino – Sora – Isola del Liri

A Cassino si arriva a circa 450 tessere. Il sindaco Enzo Salera sa che le sue velleità di una candidatura (Provinciale o Regionale, dipende solo dalle circostanze politiche) passano dall’ostentazione di una grande capacità di aggregazione. Per questo, nei giorni scorsi è scesa in campo una parte della sua lista Civica che ha dominato le scorse Comunali ed ha realizzato un tesseramento degno di Cassino dopo avere sfiorato percentuali da prefisso telefonico negli anni scorsi.
Si avvicinano a quota 550 sia a Sora che ad Alatri. Nel primo caso, quattro esponenti civicil della maggioranza del sindaco Luca Di Stefano hanno sfornato un paio di centinaia di nuovi iscritti, distribuiti tra Area Dem (Francesco De Angelis e Mauro Buschini) e Rete Democratica (Sara Battisti e Luca Fantini).
Ad Isola del Liri, il Partito Democratico torna protagonista con una prova di forza: gli assessori Stefano Vitale e Annapaola Faticoni raccolgono quasi 200 nuove tessere, rilanciando il Pd locale e mettendo in discussione la leadership di Antonella Di Pucchio. Il tesseramento assume un significato politico: non più semplice adesione, ma strumento di aggregazione e di battaglia interna. Vitale e Faticoni sono collegati all’area di Sara Battisti.
Alatri, Ceccano e Anagni

Ad Alatri a trainare il tesseramento è stata l’inedita contrapposizione tra l’ex Presidente del Consiglio Regionale del Lazio Mauro Buschini ed il Segretario Provinciale uscente Luca Fantini. Entrambi alatrensi e per nulla disposti a cedere. I numeri dicono che la competizione fa bene.
A Ceccano il Pd riprende quota e sfiora quota 400 tessere: sarà importante ‘leggere’ nei prossimi giorni l’analisi della provenienza. Perché l’area del Segretario cittadino Giulio Conti e del sindaco Andrea Querqui ha tracciato un solco ma un altro lo hanno arato i sostenitori di Sara Battisti ed un altro ancora i componenti del comitato Parte da Noi vicino ad Elly Schlein. (Leggi qui: Cassino, il tesseramento è già congresso: Migliorelli attacca, Fantini resiste).

Un’analisi andrà fatta anche ad Anagni: le tessere veleggiano intorno a quota 200: un trionfo rispetto alle 30 sottoscritte qualche tempo fa. Ma sempre poche se si considera che fino a ieri una parte del Partito non aveva ancora rinnovato al tessera: una tattica con cui mettere in difficoltà il Segretario Francesco Sordo. (Leggi qui: Anagni, due Partiti in movimento: il PD cresce, il centrodestra si rimescola).
La linea dei totali del Pd
Mercoledì il Commissario provinciale Federico Gianassi terminerà le verifiche e giovedì ci sarà l’ufficializzazione dei risultati, con la pubblicazione dell’Anagrafe degli Iscritti nei 62 Circoli Pd della provincia di Frosinone. E l’elenco degli aventi diritto al voto nel Congresso.

E per chi la sa leggere, l’elenco dirà già chi ha messo la caparra sul Congresso Provinciale: se l’alleanza tra Sara Battisti ed Antonio Pompeo che punta alla riconferma del Segretario Luca Fantini oppure l’alleanza tra Francesco De Angelis e Parte da Noi che sostiene l’elezione a Segretario di Achille Migliorelli.
Non sarà una conta per deboli di cuore. Ma è certo che il Pd, stavolta, è tornato a contarsi. Ed a pesare.



