Pizzotti, quello che per adesso sta con tutti e con nessuno, e lo dice lui

È tra i favorevoli alle Primarie per scegliere il candidato sindaco del dopo Fiorletta e crede nelle alleanze di stampo civico

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Marce pregiata. Con le sue preferenze e la sua esperienza. L’avvocato Claudio Pizzotti è il presidente del Consiglio comunale di Ferentino: lo aveva fatto nel precedente mandato sotto la guida del sindaco Antonio Pompeo, lo sta facendo adesso che a guidare la città è il sindaco Piergianni Fiorletta.

Fa parte della lista civica Nuova Ferentino. Che nella passata consiliatura è stata tra i fedelissimi di Antonio Pompeo e lo ha sostenuto lealmente anche quando si è candidato alle Regionali prendendo oltre 15mila voti, mancando l’elezione per un soffio. Non lo ha seguito quando c’è stata la frattura interna al Pd per le Comunali: Pompeo ha sostenuto un candidato, Fiorletta è sceso in campo con una sua coalizione chiamata ‘Ferentino 2030‘. Pizzotti si è giocato la partita a modo suo: si è candidato alle Primarie vinte da Piergianni Fiorletta, dicendo che è pronto a misurarsi per la fascia tricolore ed ottenendo con maggiore autorevolezza la carica di Presidente d’Aula.

Pizzotti all’evento di Energia Popolare

Nelle ultime settimane Pizzotti ha cominciato un tour che assomiglia molto ad una specie di consultazione. Dopotutto, il futuro si costruisce nel presente e se vuole giocarsi le carte da candidato sindaco è necessario preparare i tavoli adesso. Ha costruito un colloquio intenso con Luigi Vittori, lo storico vicesindaco che ha determinato le vittorie di Fiorletta (al primo ed al secondo mandato) di Pompeo (in entrambi i mandati) e poi del Fiorletta ter. È stato visto a cena con i maggiori referenti locali e Provinciali di AreaDem del Pd.

“Sto bene dove e come sto”

Già solo per questo, in molti hanno immaginato una sua manovra per ottenere la candidatura a sindaco, sostenuto dalla storica squadra che è nata anni fa con l’allora sindaco Francesco Scalia. E invece?

L’iniziativa di Energia Popolare alla quale ha partecipato Pizzotti

Nel fine settimana Pizzotti ha poi partecipato ad un incontro del Pd di Energia Popolare. Cos’è? È il gruppo ufficiale di sostegno alla scorsa candidatura di Stefano Bonaccini alla Segreteria nazionale del Partito Democratico, vinta ai gazebo da Elly Schlein. Ma quell’area politica è rimasta. E l’altro giorno ha tenuto una convention a Roma che ha visto la partecipazione di Stefano Boccaccini. Claudio Pizzotti c’è andato e si è fatto immortalare in una foto molto emblematica: con Bonaccini. Nei giorni precedenti uno scatto con il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Ma oggi Claudio Pizzotti con chi sta?

“Claudio Pizzotti sta, e sta anche molto bene, con la lista civica Nuova Ferentino, ha spiegato il presidente del Consiglio comunale. Come a dire sto con tutti e sto con nessuno. Poi: “La Civica Nuova Ferentino ha partecipato al convegno organizzato a Roma dal Pd e da Energia Popolare con l’intervento di Stefano Bonaccini. Lo ha fatto perché la nostra civica è aperta al dialogo ed al confronto.È stato utile: Bonaccini ha illustrato la sua ricetta per le alleanze politiche ampie e inclusive, fondamentali per il successo elettorale in Emilia-Romagna e Umbria“.

Ha sottolineato che “si vince solo con alleanze larghe capaci di superare le divisioni interne e includere il civismo. Il messaggio è valido anche per la politica locale, come sottolineato dallo stesso Claudio Pizzotti e dal referente Tommaso Villani.

Primarie e magari fascia tricolore

Piergianni Fiorletta

L’incontro ha rafforzato la visione di Nuova Ferentino sempre più convinta della necessità di costruire alleanze trasversali per affrontare le sfide politiche future”, ha aggiunto Pizzotti. Che non ha mai nascosto di sognare la fascia tricolore di sindaco di Ferentino.

È tra i favorevoli alle Primarie per scegliere il candidato sindaco del dopo Fiorletta. “Ritengo ancora oggi che le primarie siano uno strumento di alta democrazia. Credo che rappresentassero e rappresentino una buona occasione”.

Pizzotti prova a spiegare la foto con Tajani mentre sembra passare alla larga dal suo avvicinamento ad AreaDem. “L’Onorevole Tajani è una figura istituzionale di grande rilevanza: Ministro degli Esteri, Vicepremier e già presidente del Parlamento Europeo. Lo rispetto profondamente sia come figura istituzionale che come politico. Come Presidente del Consiglio Comunale, è mio dovere accogliere i rappresentanti del governo, specialmente in occasioni importanti come il G7“.

Io non giudico, gli altri facciano lo stesso

A quell’evento, il Ministro degli Esteri a Ferentino subito dopo la chiusura del G7 a Fiuggi sono mancati molti consiglieri della attuale maggioranza extralarge che governa la città. Per alcuni è stato un segnale del centrodestra al sindaco Dem Piergianni Fiorletta. Come a dirgli di stare bene attento ai riavvicinamenti ed alle ricuciture. Il riferimento è alla cena con Pizzotti ed al raffreddamento della tensione con l’ex sindaco Antonio Pompeo.

Non alimenta la polemica Claudio Pizzotti: “Non mi permetto mai di giudicare i miei colleghi, considerando che anch’io, a causa dei miei impegni professionali e personali, non sempre posso partecipare a tutti gli eventi”.

La lista Nuova Ferentino ha registrato in questi giorni l’addio di Maurizio Berretta, uno dei consiglieri più attivi. Berretta ha composto un proprio Gruppo autonomo in Consiglio. Anche lui aspira alla candidatura a sindaco e quella separazione è stata letta da molti come un voler marcare le distanze dal possibile avversario interno. “Penso che ognuno debba seguire la propria strada per realizzarsi e sentirsi libero; ha sicuramente delle ottime capacità e gli auguro di poter svolgere un buon lavoro”.

Berretta? Ognuno va per la sua strada

Claudio Pizzotti

C’è chi sostiene che Pizzotti abbia rinunciato a fare l’assessore comunale per rimanere alla guida dell’Aula. “La mia lista civica è composta da molte persone. La domanda andrebbe rivolta al direttivo, che credo abbia scelto il mio ruolo. Inoltre, tutti gli eletti delle varie liste sono rimasti in Consiglio, a conferma della coesione e dell’impegno comune.

Candidato sindaco? E con quale tipo di coalizione? Sul suo futuro Pizzotti mette in chiaro che il discorso è prematuro: perché oggi Ferentino ha un sindaco pienamente legittimato dal voto, sostenuto da una maggioranza solida e coesa, che ha di fronte non pochi problemi da risolvere per la città. Ma in ogni caso: Il mio futuro politico dipende dalle scelte che prenderemo insieme agli amici con cui ho fortemente voluto fondare la lista civica Nuova Ferentino. La nostra collaborazione continuerà a essere fondamentale per il nostro progetto”.