Pompeo accetta la mediazione di Vittori. A pranzo con Fiorletta

Antonio Pompeo dice si alla proposta di Luigi Vittori. Vedrà Piergianni Fiorletta a pranzo. Lo conferma durante la trasmissione A Porte Aperte su Teleuniverso. Spianata la strada per la ricomposizione dell'unità nel Pd. Con riflessi sul Congresso.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Prove di pace e ricomposizione nel Partito Democratico di Ferentino. È stato l’epicentro di una divisione profonda: culminata con la rottura tra l’ex sindaco Antonio Pompeo ed il sindaco che gli aveva passato il testimone, Piergianni Fiorletta. Per un paradosso incredibile è stato anche il suo successore. Da quella rottura è scaturita la fine della stagione di Pompeo alla guida della città di Ferentino, la fine della sua guida sulla provincia di Frosinone, uno scarto i voti minimo alle Regionali ma sufficiente per assegnare l’elezione alla sua avversaria interna Sara Battisti.

Rottura profonda ed estesa. Lunga quanto l’intera provincia di Frosinone. Perché Antonio Pompeo guida la componente dei post Renziani, Base Riformista. Mentre Piergianni Fiorletta oggi sta con AreaDem di Francesco De Angelis.

Netta. Quella frattura è netta. Come si vede nel Circolo Pd di Ferentino: monocolore Pompeo perché quelli di Fiorletta hanno disertato lo scorso Congresso. E come si vede anche in Consiglio Comunale: il Pd di Fiorletta sta al governo, il Pd di Pompeo sta all’opposizione. Ma proprio le fratture mette sono le più facili da riparare: ne sa qualcosa Luigi Vittori, storico vicesindaco sia di Fioretta che di Pompeo, oggi Consigliere Provinciale. È lui ad avere innescato la manovra che poche ore fa ha dato i suoi frutti: spianando la strada per la ricomposizione dell’unità.

I due segnali di Vittori

Luigi Vittori e Piergianni Fiorletta

Il primo segnale, Luigi Vittori lo lancia durante lo scorso Consiglio Comunale. Durante il quale dice – nella sostanza – basta con questa divisione. È ora che il Partito Democratico torni unito. E che Piergianni Fiorletta con Antonio Pompeo tornino a parlarsi: offro io il pranzo.

Sembrava una battuta. Che tutti hanno lasciato cadere. Invece Luigi Vittori era dannatamente serio. E la cosa l’ha ripetuta anche all’esterno del Consiglio Comunale. Senza suscitare né clamori né reazioni.

Fino a giovedì sera. Quando va in onda la trasmissione A Porte Aperte su Teleuniverso. Antonio Pompeo è ospite in studio insieme al Segretario Organizzativo della Lega nel Lazio Mario Abbruzzese e da remoto l’assessore regionale al Bilancio Giancarlo Righini. Il direttore aspetta che ci siano le condizioni giuste: sa che il momento migliore è quando tutti iniziano a vedere la fine della trasmissione e si preparano per andare la ristorante. “Avvocato Pompeo, se corrispondesse al vero quella frase di Luigi Vittori quale sarebbe la sua risposta: andrebbe o non a quel pranzo con Fiorletta? Se fosse fondata la lettura come risponderebbe?”

Invito accettato

Nella prossima seduta del Consiglio Comunale ci sarà l’approvazione dei verbali precedenti. E quindi verrà approvato anche l’invito a pranzo”. In pratica, la risposta è si: Antonio Pompeo accetta la mediazione di Luigi Vittori e vedrà Piergianni Fiorletta. Si vedranno dopo il prossimo Consiglio.

È una manovra che può avere riflessi anche sul prossimo Congresso provinciale del Partito Democratico. Antonio Pompeo con la sua Base Riformista ha la possibilità di incidere, forse anche di spostare gli equilibri finali tra due blocchi contrapposti nei quali potrebbe ritrovarsi ad essere l’ego della bilancia.