L'opposizione di Ferentino ha definito il documento un "libro dei sogni", ma il primo cittadino ha replicato: punto per punto. Pompeo assente per un grave lutto. E con lui sono mancati i segnali politici
Nessun segno di avvicinamento, nessun segnale di dialogo: le due anime del Partito Democratico di Ferentino continuano a marciare su binari contrapposti. Il Consiglio comunale di ieri pomeriggio lo conferma. Lasciando però un’attenuante: non c’era l’ex sindaco ed ex presidente della Provincia Antonio Pompeo, leader della minoranza; nei giorni scorsi ha avuto un grave lutto con la morte della mamma.
L’assenza di Pompeo priva il dibattito dell’unico esponente politico legittimato a mandare segnali di conciliazione o distacco verso l’amministrazione del sindaco Piergianni Fiorletta, l’uomo che ha governato per due mandati prima di Pompeo ed ora al termine della doppietta dell’ex sindaco è tornato in municipio alla guida di una maggioranza extralarge di impronta civica ma con ampi pezzi di centrodestra al suo interno.
A proposito di assenze: ancora nessuna traccia di Angelica Schietroma, la donna che si era candidata sindaco, ha ottenuto il seggio comunale, compiuto una timida apparizione nella fase iniziale della consiliatura. Poi più nulla.
Si parte dal Dup
In assenza di spunti politici la seduta è stata concentrata su quelli amministrativi. In discussione c’è stata l’approvazione del DUP il Documento Unico di Programmazione 2025-2027. La trama è la stessa dei consigli precedenti: opposizione intransigente, maggioranza che lascia sfogare e poi approva.
Per le minoranze il Dup proposto ieri è un “libro dei sogni”. Nel suo intervento è stato durissimo Fabio Magliocchetti: “Siamo alle solite. La maggioranza di cui molti ne facevano parte critica il passato e mette in risalto le differenze di vedute tra le varie componenti. Dove la fa sempre più da padrone il centrodestra. Parlano di parcheggi, sviluppo turistico manutenzione, ambiente senza alcuna programmazione”.
“Evidenzio anche i 40.000 euro in più per la sosta a pagamento ed i 50.000 per le multe. Il Governo ha attuato ben 68.000 euro di tagli ai trasferimenti e ci sono varie contraddizioni. Qualcosa all’ interno della variegata maggioranza non va e lo dimostra l’intervento del consigliere Ugo Galassi. Che critica la scelta di non aver avviato la sua proposta di Customer Safistication. Ovvero il protocollo per cui i cittadini potevano giudicare l’operato di politici e dirigenti comunali online e proporre idee e lamentele”.
Fiorletta non ci sta, e prende la parola
Secca la replica del sindaco Piergianni Fiorletta. “Stiamo procedendo alla realizzazione di un nuovo parcheggio a Sant’Agata. E siamo alla fase finale dello studio di due nuovi parcheggi: uno alla Martellina l’altro al centro storico. Stiamo portando avanti a fatica i lavori per il PNNR, in particolare sulla scuola Belvedere dove sono arrivati solo il 30% dei fondi. In più, stiamo andando avanti con l’anticipazione di cassa”.
E ancora: “Siamo a buon punto sul nuovo PRG, che darà sviluppo alla città ed è necessario, essendo l’attuale strumento urbanistico vecchio di decine di anni. Stiamo lavorando sulla manutenzione del territorio, sul verde non trascurando nulla. Il 2025 sarà l’anno della lotta all’evasione. Stiamo trovando la soluzione per cercare di limitare i costi dei servizi a domanda individuale – ha spiegato ancora Fiorletta –. Ed essendo diminuiti gli studenti rivedremo la linea del trasposto pubblico locale con notevole risparmio dei costi”.
Il primo cittadino ha proseguito nel suo intervento di replica. Così: “Stiamo studiando un progetto per il fotovoltaico sul territorio, abbiamo garantito maggiore sicurezza con le telecamere. E la buona notizia delle ultime ore è che grazie al consigliere Luca Zaccari arriveranno fondi per 100.000 euro per il Giubileo da destinare al recupero del Testamento di Aulo Quintilio“.
“Infine abbiamo inviato una variante alla Regione Lazio per la rotatoria di Pontegrande. Non sono sogni come qualcuno dice ma impegno per la città”.
Nulla di particolare. In attesa del ritorno in Aula di Antonio Pompeo. Per capire in quale direzione intende andare questi centrosinistra.