
Venerdì congresso cittadino di Forza Italia all'insegna della continuità. Il commissario Pietro Stabile ripercorre il suo mandato. Non si ricandida. Netta chiusura a questa amministrazione comunale. In sala, tra gli ospiti, l'ex sindaco Dem Antonio Pompeo: il sogno proibito degli azzurri
Lo hanno invitato. E lui ci andrà. Non in ultima fila ma seduto ai primi posti come ospite d’onore del Congresso cittadino di Forza Italia a Ferentino: la città di cui è stato sindaco. Antonio Pompeo è il coordinatore regionale di Energia Popolare, la componente del Partito Democratico nata dall’incontro tra i bonacciniani e gli ex renziani di Base Riformista. Ed è anche il sogno proibito del coordinatore cittadino azzurro, Pietro Stabile.
Ferentino non è una città qualsiasi, lì è nata la mamma del presidente nazionale del Partito, Antonio Tajani. Che ha mantenuto i legami con il territorio. Stabile ha detto più volte che vorrebbe candidare Antonio Pompeo come sindaco alle prossime Comunali dopo i dieci anni consecutivi terminati nel maggio 2023. Lui non ha mai risposto né si né no. Ma al prossimo Congresso ci sarà e siederà in prima fila: questa volta come ospite.
Via al Congresso

I lavori cominceranno venerdì pomeriggio: Forza Italia eleggerà i nuovi organismi dirigenti cittadini. Un Congresso che alla fine sarà unitario, grazie ad una sintesi tra le diverse posizioni. Ferentino si schiera sulla linea politica del Coordinatore regionale Claudio Fazzone, declinata sul territorio dalla Coordinatrice provinciale Rossella Chiusaroli.
Verranno eletti il nuovo Coordinatore cittadino e venti membri del Direttivo. Non sarà candidato l’attuale commissario Pietro Stabile. Militante storico con vent’anni di tessera, già Segretario cittadino e presidente dei Giovani, gli era stato chiesto di fare il Commissario “per ricostruire il Partito in città” ha spiegato Pietro Stabile aggiungendo: “Ho accettato questa sfida e ad oggi, insieme a tanti fedelissimi e tanti sostenitori abbiamo oltre 250 tesserati e tanti sostenitori”. Il compito è stato portato a termine ed ora arriva il momento di cedere il passo ad un gruppo dirigente eletto.
“Al congresso cittadino non sarò candidato: per mia scelta e per dare spazio ai tanti simpatizzanti che credono in questo Partito. Ferentino ha bisogno di un centrodestra per arginare l’immobilismo di questa amministrazione che nulla sta compiendo, nemmeno ordinaria amministrazione. Con il mio successore ci sarà continuità”.
Nessuna intesa con FdI e Lega

Parole chiare quelle del commissario Pietro Stabile che confermano la posizione di Forza Italia: gli azzurri resteranno all’opposizione anche dopo il Congresso e la nomina degli organi direttivi. Un’opposizione puramente politica, dal momento che non ha eletto suoi rappresentanti in Aula nel 2023.
Il resto del centrodestra (Fratelli d’Italia e Lega) governa con il sindaco Piergianni Fiorletta (Pd). Stabile in questi due anni ha sempre provato a riunire il centrodestra creando un tavolo di concertazione: non c’è riuscito. Li ha esortati anche a lasciare l’attuale maggioranza di cui fanno parte per tornare ad elezioni e costruire un’alternativa da subito. Nemmeno questo appello ha avuto seguito.
Alle elezioni amministrative mancano ancora tre anni ma i primi movimenti sono già iniziati. Chissà cosa ne pensa Antonio Pompeo.