Pro e… contro, il vicesindaco rivendica risultati importanti e sferza il PD

Il giovane esponente della lista di centrosinistra Enea traccia un bilancio dell'amministrazione-Fiorletta e non risparmia critiche al Partito Democratico provinciale. "Puntiamo sul turismo, la piazza al Vascello opera strategica. A livello politico i dem ed il fronte progressista devono ripartire da Ceccano"

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Vicesindaco a meno di trent’anni. Per merito e non per cortesia: una posizione costruita a suon di voti e Consiglieri eletti. Andrea Pro è l’uomo che siede alla destra del sindaco di Ferentino Piergianni Fiorletta. Esponente del Partito Democratico, tesserato ininterrottamente dal 2013, ha fatto parte anche della Direzione Provinciale dei Demi.

Nel 2023 non si è candidato alle elezioni comunali: lo ha fatto per lasciare spazio ad un progetto più ampio: ha costruito la lista Enea Energie Nuove composta prevalentemente da giovani. È stata la lista sorpresa con due consiglieri comunali eletti: Alessandro Rea (il più votato in assoluto) e Federica Mastrangeli. Il riconoscimento al suo lavoro è stata la fascia di vicesindaco vicesindaco.

Il giovane esponente del PD fa il punto della situazione con un giro d’orizzonte sull’attività amministrativa della giunta-Fiorletta. E più in generale sulla politica cittadina.

“Il centrosinistra ha perso un’occasione”

Andrea Pro al centro tra Luigi Vittori e Luca Zaccari (a sinistra), Claudio Pizzotti ed il sindaco Piergianni Fiorletta (a destra)
Nel 2023 è stato tra i protagonisti della coalizione che ha sostenuto l’elezione del sindaco Piergianni Fiorletta. Quanto è scomodo amministrare in una coalizione così ampia?

“Credo che nel 2023 il centrosinistra avesse davanti a sé una grande opportunità: quella di presentarsi unito. Ma ogni fase politica ha le sue dinamiche. Detto questo, non mi sento affatto limitato all’interno della coalizione attuale”.

Anzi, l’assenza di una rigida struttura partitica in Consiglio comunale ha favorito una gestione più pragmatica e orientata ai risultati. Ogni consigliere ha propri riferimenti politici regionali e nazionali: una pluralità che può rappresentare un valore aggiunto per Ferentino. È importante sottolineare che si tratta di una coalizione basata su un accordo amministrativo, con obiettivi condivisi per il bene della città“.

Due anni di amministrazione: che bilancio può tracciare?
Andrea Pro

I problemi non mancano e c’è sempre margine per migliorare, ma i risultati raggiunti sono concreti. Penso al Teatro Romano, al museo, a diverse opere in corso di realizzazione. La candidatura di Ferentino a Capitale Italiana della Cultura, a prescindere dall’esito, è stata un importante punto di partenza“.

Cosa ha fatto per contribuire a questi risultati?

A livello personale, sono molto soddisfatto del lavoro svolto con la Consulta delle Associazioni: è vero che il percorso ha conosciuto momenti complessi, ma siamo riusciti a costruire un dialogo strutturato tra istituzioni e territorio. Ne sono orgoglioso. A breve porteremo in consiglio comunale il nuovo regolamento per la Consulta: un ulteriore passo in avanti“.

La sferzata al PD provinciale

L’assenza di Partiti nella maggioranza può diventare un limite?

“Non lo ritengo un limite. Al contrario, si è sviluppato un clima di collaborazione concreta e profonda, soprattutto tra le generazioni più giovani. Si è creato un rapporto di amicizia, rispetto e sostegno reciproco che ha contribuito a un autentico cambio di passo nel modo di fare politica in città“.

Da esponente del PD, come valuta la situazione attuale della Federazione provinciale del Partito?
Andrea Pro

“La situazione attuale merita attenzione e riflessione. La nostra provincia è una delle poche in cui non si è ancora riusciti a trovare una posizione unitaria – ha sottolineato ProCredo sia fondamentale dare un segnale di unità agli iscritti e alla società civile. L’esempio di Ceccano, dove esiste un centrosinistra unito e coeso, potrebbe rappresentare una base di partenza per costruire un percorso condiviso anche nel PD provinciale”.

Quali sono i principali obiettivi dell’amministrazione Fiorletta per il prossimo futuro?
I sindaci delle Città Fortificate firmano il protocollo per la Capitale della Cultura 2028

“L’obiettivo principale è rafforzare l’identità turistica della nostra città. In questa direzione vanno gli investimenti sul Teatro Romano, sul museo, sul Testamento di Aulo Quintilio, sulle aree parcheggio che nasceranno e sulla candidatura a Capitale della Cultura. Stiamo poi lavorando su un progetto molto importante: la realizzazione della nuova piazza al Vascello. Un’opera dal valore strategico per il centro storico e per tutta la comunità”. Si parla di un’opera da oltre 3 milioni di euro da realizzare in più fasi. La previsione è quella di iniziare i lavori a marzo 2026.

La lista Enea sogna in grande

Nel 2023 la lista Enea Energie Nuove è stata decisiva per la vittoria elettorale. Nel 2028 potrebbe esprimere un proprio candidato a sindaco?
Alessandro Rea della lista Enea

“Sicuramente Enea sarà protagonista anche nel 2028. È una realtà giovane, solida e radicata. In politica non si esclude mai nulla. Credo comunque che si possa proseguire con una coalizione ampia e coesa come quella attuale”.

Nel caso Enea venisse chiamata ad esprimere un proprio candidato sindaco i nomi più gettonati sarebbero proprio quelli di Andrea Pro ed Alessandro Rea. Intanto però all’orizzonte ci saranno le elezioni Provinciali dove la maggioranza potrebbe proporre almeno due candidati. Scontato il tentativo di conferma dei consiglieri uscenti Luca Zaccari (quota Lega) e Luogi Vittori (Pd).