Prove tecniche di tesseramento ed un G7 su cui tutti mettono cappello

Perché a Ferentino il tesseramento ed i Congressi del Centrodestra sono fondamentali in questa fase. Segnata da un eterno Gioco dell'Oca. Che riporta tutti alla casella di partenza

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Per alcuni è finito, per altri è in corso, per altri ancora nemmeno è iniziato: i Partiti del centrodestra di Ferentino sono alle prese con i tesseramenti che precedono i Congressi. Quelli nei quali gli iscritti votano ed eleggono i loro gruppi dirigenti. Che a loro volta tracciano la rotta politica de seguire in città. Profondamente diversa, mai come in questa fase, quella che hanno imboccato Fratelli d’Italia e Lega da una parte e Forza Italia dall’altra.

Fdi e Carroccio sia pure in forma civica sono nella maggioranza guidata dal sindaco Dem Piergianni Fiorletta: un campo extralarge che si tiene sulla base di un programma civico ed amministrativo, svincolato da qualunque visione politica. Mentre Forza Italia sta fuori: non per scelta politica ma semplicemente perché all’epoca delle scorse Comunali era praticamente scomparsa da Ferentino e non ha avuto la forza di eleggere un solo Consigliere. Rotta che stanno cercando di invertire il nuovo commissario Pietro Stabile ed il sub commissario Maurizio Cafolla: guardano alle prossime Comunali, teorizzanpo un campo unito del Centrodestra.

Le forze in campo

Maurizio Berretta

La Lega è presente in amministrazione attraverso la civica Raddoppiamo l’Impegno ed ha in consiglio l’ex presidente del Consiglio Provinciale Luca Zaccari. In giunta esprime l’assessore Cristian Piermattei.

Fratelli d’Italia è in Consiglio con la civica che ha eletto Giuseppe Virgili mentre in giunta ha l’assessore Elena Maria Cestra.

Civico vicino all’attuale Presidente del Consiglio Provinciale di Forza Italia Gianluca Quadrini resta Maurizio Berretta. Anche Ugo Galassi della civica del sindaco Fiorletta è vicino a Gianluca Quadrini. Ma nessuno dei due è tesserato ad oggi con Forza Italia.

La necessità dei Congressi

Antonio Pompeo

I Congressi sono più che mai indispensabili in una piazza come Ferentino dove il Centrodestra è su posizioni talmente distanti da essere addirittura contrapposte. Cosa faranno per il dopo Fiorletta dipenderà anche dagli uomini che da ora in poi governeranno il dibattito interno a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Che continuano a mantenere le loro divergenze. Infatti, i due Partiti di Governo garantiscono il pieno appoggio al sindaco del Pd e rimangono fermamente convinti del sostegno al progetto civico. Mentre Forza Italia sta facendo una spietata danza del ventre all’ex sindaco Antonio Pompeo: anche lui figura di spicco del Pd che però ha invitato ad aderire agli azzurri.

A Ferentino la Lega ha vissuto poco prima delle Europee il passaggio della deputata Maria Veronica Rossi in Fdi: sul Carroccio di Ferentino lei era il commissario. Si attende il Congresso cittadino proprio per determinare il nuovo direttivo e la linea politica che non potrà non tenere in considerazione Luca Zaccari e Cristian Piermattei. Sono entrambi in piena e totale sintonia con il Responsabile Regionale Organizzazione Mario Abruzzese e con l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli.

Giuseppe Virgili

In Forza Italia e Fratelli d’Italia i nuovi gruppi di riferimento hanno compiuto una campagna a tappeto ottenendo un boom di tesserati. In Fdi il numero dei tesserati è salito da 150 a 220: un record assoluto grazie al lavoro di Giuseppe Virgili sul territorio . A quelle 220 tessere vanno idealmente aggiunte quelle sottoscritte dal movimento giovanile Gioventù Nazionale che è parte centrale del progetto a lungo termine tracciato da Virgili che oggi è in totale sintonia con il Coordinatore provinciale Massimo Ruspandini.

Un G7 ammantato di polemiche

Pietro Stabile

I forzisti invece stanno ancora facendo sottoscrizioni ed hanno superato 200 adesioni: lo scorso anno il tesseramento azzurro si era fermato ad 80 iscritti.

Per crescere in città, il Partito cerca di fare leva anche sul suo massimo esponente nazionale: Antonio Tajani. Che oltre a guidare Forza Italia è Ministro degli Esteri. Ed in questa doppia veste gli hanno chiesto un impegno affinché anche Ferentino venga coinvolta dall’imminente G7 di Fiuggi che avrà importanti appendici logistiche ad Anagni.

Un G7 che innesca la critica del sub commissario forzista cittadino Maurizio Cafolla nei confronti del sindaco Dem Piergianni Fiorlettaper aver provato a invitare Tajani senza coinvolgere il partito locale di Fi”. Dimenticando un dettaglio non proprio secondario: il sindaco ha invitato Tajani in quanto ministro impegnato in un evento di Stato e non come dirigente di Partito. Il che azzera sul nascere ogni ragione del contendere.

Antonio Tajani

I venti di guerra ad Est e nel Medio Oriente poi impongono procedure di sicurezza del massimo livello. Che rendono molto complesso un cambiamento di itinerario della carovana G7

È fiducioso il sub commissario di Fi Maurizio Cafollasembrerebbe che il nostro invito sia stato raccolto dall’Onorevole Antonio Tajani. Se ciò dovesse accadere sarebbe un’evento di straordinaria importanza. L’onorevole Tajani ha dimostrato che sono queste le occasioni per far crescere la Ciociaria e tutto il suo territorio. Se qualcuno pensa di riuscirci da solo, sbaglia”. Un chiaro tentativo di mettere il cappello su un’ipotetica tappa ferentinate del G7.

Il dopo Fiorletta ed il Gioco dell’Oca

Con queste premesse è complesso immaginare un dialogo a stretto giro all’interno del centrodestra. Reso complicato anche da un altro fattore, nonostante le prossime Comunali di Ferentino siano distanti.

E cioè: non tutti nel centrodestra sono favorevoli alle Primarie per scegliere il candidato sindaco del dopo Fiorletta. E così, come in un eterno Gioco dell’Oca, si torna alla casella di partenza: allo status registrato alle scorse Comunali. Quando il centrodestra non fu capace di fare la sintesi su un suo candidato unitario. E scelse di correre in soccorso di quello che a quel punto era diventato il vincitore designato.