Re Burlone da Bassetto, Vittori capo maschera ed il Pd che vuole togliersela

Poco meno di 200 persone accuratamente selezionare hanno partecipato alla festa organizzata al Bassetto di Ferentino da Luigi Vittori. Presenti e assenti. E segnali per le prossime elezioni.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Poco meno di 200 persone: inviti strettamente personali. Sono stati loro i protagonisti della festa di Carnevale organizzata presso il Bassetto a Ferentino dallo storico vicesindaco Luigi Vittori. Oggi Consigliere comunale di maggioranza e consigliere provinciale, Vittori è il grande stratega di tutte le elezioni Comunali degli ultimi trent’anni a Ferentino. E quella cena, oltre a tenere unita la squadra, è servita anche per mandare segnali.

Segnali politici, lanciati in vista dei prossimi impegni elettorali. Primo fra tutti il Congresso cittadino del Pd. Poi le elezioni che rinnoveranno il Consiglio provinciale. Ed a seguire le Regionali e poi le Comunali.

Nonostante fosse una festa di carnevale molti degli invitati non si sono presentati in maschera. Soprattutto i politici. Chiara la volontà di farsi vedere dei presenti.

Il segnale dai tavoli

L’abbraccio tra Luca Di Stefano, Francesco De Angelis e Luigi Vittori

Ed anche la disposizione dei tavoli è stata un segnale ben preciso. Con Luigi Vittori c’erano il sindaco Piergianni Fiorletta il leader Pd di Area Dem Francesco De Angelis ed il presidente della Provincia Luca Di Stefano. Vittori ha confermato ai fedelissimi la volontà di ricandidarsi alle Provinciali. Sicuramente concentrerà i suoi voti su Luca Di Stefano quando sarà il momento di eleggere il nuovo presidente, ora che le norme gli consentono il bis. L’abbraccio ci Vittori con De Angelis e Di Stefano è stato un segnale.

Al tavolo a fianco c’erano l’ex assessore Massimo Gargani con il consigliere d’amministrazione Saf Mauro Buschini ed il presidente dell’Agenzia di Formazione Adriano Lampazzi. Poi il tavolo della Lega con l’assessore regionale Pasquale Ciacciarelli accompagnato dal fedelissimo Luca Zaccari con Christian Piermattei, Andrea Amata ed Alessandro Rea mister preferenze nel 2023 a Ferentino. Rea si è subito affrettato a dire di non essere della Lega ma di stare in quel tavolo per amicizia di vecchia data con Zaccari ed Amata.

Per la maggioranza presenti anche il Vicesindaco Andrea Pro, l’assessore Piera Dominici, i consiglieri Ugo Galassi, Federica Foglietta e Federica Mastrangeli.

Presenti ma anche assenti

Alfonso Musa

Non c’erano invece a sorpresa Maurizio Berretta, il leader cittadino Fdi Giuseppe Virgili sempre più impegnato nell’azienda di famiglia che lo porta a lunghi viaggi di lavoro lontano da Ferentino, l’assessore Maria Elena Cestra, il presidente del consiglio comunale Claudio Pizzotti, l’assessore Franco Martini ed il consigliere Angelo Picchi sempre vicino a Sara Battisti.

Assente anche Gianni Bernardini. Per la minoranza presente solo Alfonso Musa con la moglie ed una coppia di amici. Assenti Antonio Pompeo, Fabio Magliocchetti e Giancarlo Lanzi. Non c’era neanche Angelica Schietroma. L’assenza che si è notata di più è stata quella del presidente del Consiglio comunale Claudio Pizzotti che rumors danno grande favorito se la coalizione dovesse restare quella attuale a candidato sindaco del dopo Fiorletta. Ha fatto sapere di non essere andato per problemi di natura personale.

Assenza che si è notata anche quella dell’ex senatore Francesco Scalia. Dopo la bordata sul fritto misto riferito all’alleanza extra large che governa Ferentino forse non è stato invitato.

Praticamente assenti tutti i maggiori esponenti di Forza Italia e di Fdi.

Rumors e scherzi di carnevale

Andrea Pro

Tra i tavoli viene data per certa la ricandidatura dei due uscenti: Luigi Vittori e Luca Zaccari. Ad aspirare alla candidatura sono anche molti altri ma resta da vedere chi se la intesterà sul piano politico e chi la appoggerà sul piano elettorale

Gli ultimi rumors dicono che per la candidatura a sindaco di Ferentino nel dopo Fiorletta tra i papabili ci sia proprio Luigi Vittori. Ma considerato il clima ed il periodo sembra il più classico degli scherzi di carnevale.