Regione, via libera al Collegato

Via libera al Collegato al Bilancio. Cosa c'è dentro. Forza Italia ha votato tutto. Per mesi l'Aula si era trasformata in una palude di sabbie mobili

Forza Italia ha votato tutti i punti, gli emendamenti sono stati concordati: il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato nella tarda serata il Collegato al Bilancio. È l’atto che ha tenuto bloccata per mesi l’Aula: su quel documento si è consumato il braccio di ferro interno al centrodestra tra Forza Italia e tutto il resto dell’alleanza per ottenere un riassetto della Giunta che tenesse conto dei nuovi rapporti di forza maturati nell’ultimo anno.

Cosa c’è dentro

Sul piano amministrativo, nel Collegato ci sono provvedimenti sulla prevenzione degli incendi boschivi, per la valorizzazione delle botteghe storiche, l’istituzione del garante per le persone con disabilità, le concessioni di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, il caregiver familiare, il sostegno delle donne vittime di violenza.

L’assessore Pasquale Ciacciarelli sta dietro alle novità introdotte in materia di Urbanistica. Sono stati inseriti criteri che puntano ad una logica di risparmio del consumo del suolo e di riqualificazione. Via libera ad importanti risorse per la valorizzazione dei teatri, sale cinematografiche, palazzi storici, luoghi di culto, spazi archeologici e ricreativi del Lazio.

Sul piano politico

Sul piano politico. La crisi interna al centrodestra ha le briglie. Forza Italia non ha fatto le bizze (e con i suoi numeri avrebbe potuto creare problemi). Così tutti i provvedimenti sono stati approvati senza intoppi. La questione ormai è salita al livello superiore e martedì pomeriggio, a margine del G7 di Fiuggi, c’è stato uno scambio di opinioni tra il presidente nazionale azzurro Antonio Tajani ed il governatore Francesco Rocca. (Leggi qui: Vertice lampo a margine del G7, verso la fine della crisi in Regione).

Gli emendamenti erano stati concordati ed anche questo ha azzerato il rischio di sorprese ed imboscate. Gli Ordini del Giorno che per mesi sono stati un ostacolo, stavolta sono stati ritirati spianando la strada.

A riflettori spenti ed Aula vuota resta un solo dubbio: si poteva fare la stessa cosa già due mesi fa.