Rimpasto nella giunta della sindaca Virginia Raggi. Che annuncia "una nuova fase politica che rafforzerà il lavoro della Giunta di Roma per la città"
Pietro Calabrese ai Trasporti al posto di Linda Meleo, che viene spostata ai Lavori Pubblici al posto di Margherita Gatta. E poi Veronica Mammì alle Politiche sociali al posto di Laura Baldassarre. Non solo: Valentina Vivarelli alle Politiche abitative e Patrimonio. Sono gli spostamenti decisi dalla sindaca Virginia raggi nell’ambito del rimpasto che è in corso al Comune di Roma.
Dopo mesi di ‘rumors’, a poco meno piu’ di un anno e mezzo dalle prossime elezioni, l’amministrazione Raggi innesca quella che la stessa sindaca ha definito la “fase 2″.
In uscita, dunque, ci sono quattro assessori, tutte donne: oltre a Gatta e Baldassarre ci sono anche Flavia Marzano, che aveva la delega a Roma semplice che torna alla Raggi, e Rosalba Castiglione, che lascia il Patrimonio.
I quattro nuovi assessori, che saranno nominati nelle prossime ore (ancora non è chiaro chi prenderà il posto di Marzano e Castiglione), arrivano dopo le recenti nuove entrate rappresentate da Antonio De Santis, nominato la scorsa primavera con la delega del Personale, e Laura Fiorini, entrata in giunta pochi giorni fa con la delega al Verde.
Prima di loro erano entrati ed usciti dalla giunta singoli assessori in specifiche caselle, senza aver mai un rimpasto tradizionale. All’Ambiente si erano succedute Pinuccia Montanari e Paola Muraro, al Bilancio Marcello Minenna, Andrea Mazzillo, con la parentesi di 24 ore di Raffaele De Dominicis, per arrivare all’attuale Gianni Lemmetti. Alle Partecipate era stato nominato Massimo Colomban, che poi si era dimesso.
“Oggi avviamo una nuova fase politica che rafforzerà il lavoro della Giunta di Roma per la città” ha detto Virginia Raggi. Perché si parla di fase2 e qual è stata la prima fase? Nella visione della sindaca finora c’è stata la risutrutturazione dalle fondamenta della macchina amministrativa. E ora «benché resti ancora molto da fare, imprimiamo un’accelerata decisiva per portare a compimento il programma politico. Quello sulla base del quale i cittadini ci hanno eletto. Nel 2016 abbiamo vinto nettamente le elezioni: ora è il momento di compiere lo scatto decisivo per Roma».
Per la sindaca è arrivato “il momento della responsabilità“. Parla di una rafforzata coesione, che procederà lungo gli assi politici su cui è nato ed è maturato «il nostro progetto di governo».