Scalia serve il “fritto misto” e a Ferentino volano i piatti

Le critiche dell'ex presidente della Provincia alle alleanze trasversali hanno colto nel segno soprattutto nella sua città governata da una coalizione extralarge. Scintille tra maggioranza ed opposizione, tra i pro ed i contro.

Emiliano Papillo

Ipsa sua melior fama

Francesco Scalia parla in tv di “fritto misto” che gli risulta indigesto dal punto di vista politico. A Ferentino, la città che ha governato come sindaco e lo ha eletto Presidente della provincia due volte, volano i piatti. Perché quella città è governata da un sindaco che è tra i fondatori del Partito Democratico ma è sostenuto da ampi pezzi del Centrodestra: Fratrelli d’Italia e Lega sotto forma di civici. È esattamente il “fritto misto” al quale si riferiva l’ex presidente Scalia quando una settimana fa è intervenuto alla trasmissione di Teleuniverso “A Porte Aperte”. (Leggi qui: Il “fritto misto” che non piace affatto a Francesco Scalia).

Francesco Scalia durante il suo intervento a Teleuniverso

Ma cosa aveva detto con precisione Francesco Scalia? Riferito a città come Ferentino, Veroli ma anche Frosinone e le loro attuali amministrazioni Scalia aveva osservato che il “fritto misto” non gli piace ricordando che i suoi anni in politica furono segnati da un grande confronto ma ognuno con i propri simboli.È lecito discutere ed eventualmente accordarsi per il bene comune dopo una conta chiara che abbia stabilito con esattezza le posizioni di ciascuno.

I grandi cartelli, le alleanze extralarge come quella di Ferentino quindi non lo convincono affatto.

Magliocchetti all’attacco del sindaco

Fabio Magliocchetti

Le dichiarazioni di Scalia non sono cadute nel vuoto. Hanno fatto discutere il mondo politico della cittadina. Reazioni sono arrivate da Fabio Magliocchetti, capogruppo Pd che è all’opposizione, dal sindaco Pd Piergianni Fiorletta e dagli esponenti di Forza Italia e Fratelli d’Italia Pietro Stabile e Giuseppe Virgili. No comment strategico invece da parte dei consiglieri ed assessori più giovani come il presidente del consiglio comunale Claudio Pizzotti ed il leghista consigliere di Raddoppiamo l’Impegno Luca Zaccari.

“A Ferentino il Partito democratico è riuscito nella difficile impresa di essere contemporaneamente Partito di opposizione con il sottoscritto capogruppo consiliare e Partito di governo con sindaco, vicesindaco, assessori e consiglieri” ha polemizzato Magliocchetti. Aggiungendo “Nominalmente appartenenti a liste civiche, ma in realtà esponenti nel passato recente del Pd. E probabilmente lo sono anche in questo momento visto che il tesseramento 2025 deve essere ancora validato”.

Magliocchetti non è un politico di primo pelo. Quando Scalia è stato sindaco, lui era il vice. Conosce quindi il senso delle parole dell’ex senatore. “L’Amministrazione Fiorletta è una coalizione innaturale con Pd, Lega e Fratelli d’Italia. Da un lato, a quasi due anni dal suo insediamento, sta dimostrando un immobilismo e dei limiti strutturali evidenti a tutta la cittadinanza. Dall’altro lato sta costruendo le premesse per una prossima amministrazione comunale di puro centrodestra. Del tutto inedita nella storia politica di Ferentino”.

L’ex vice sindaco fa appello alla fase congressuale del Pd in provincia di Frosinone. “Deve necessariamente affrontare questa importante e pericolosa distorsione politica, combattendo ogni legittimazione formale o sostanziale dell’alleanza centro-destra-sinistra” ha concluso..

Forza Italia sposa lo Scalia-pensiero

Pietro Stabile

Sulle parole di Scalia è intervenuto anche il commissario cittadino di FI, Pietro Stabile. Forza Italia non ha consiglieri comunali ed a differenza di Lega e FdI è all’ opposizione dell’amministrazione Fiorletta. “Sono costretto a dare ragione all’avvocato Francesco Scalia – spiega Pietro StabileIl fritto misto non è buono e si vede. Non riesco a capire la scelta scellerata dei miei amici di centrodestra di far parte di una coalizione prettamente di centrosinistra”.

Dal dato politico a quello amministrativo. “L’attuale governo cittadino non rispecchia assolutamente il nostro modo di amministrare. E’ sotto gli occhi di tutti. Forza Italia ha in mente una Ferentino diversa, vicina ai commercianti, ai cittadini, al turismo. Non mi sembra che attualmente la situazione sia questa”

Stabile è un fiume in piena. “Onestamente sono meravigliato dall’atteggiamento di Lega e FdI che non riescono a percepire il malcontento che si vive in città.

Fiorletta getta acqua sul fuoco

Piergianni Fiorletta

Il sindaco Piergianni Fiorletta ha spiegato la sua posizione andando oltre le polemiche. “Francesco ha una visione diversa probabilmente legata a dinamiche nazionali” puntualizzato il Fiorletta. Fa differenza? Per il sindaco si dal momento che quella allestita in città è stata un’alleanza senza alcuna base politica ma interamente costruita su un progetto amministrativo.

Con l’attuale coalizione mi sono incontrato nel marzo 2023 costituendo un’alleanza civica che abbiamo chiamato Ferentino 2030. È un patto amministrativo che durerà per altri cinque anni? Un ritorno al centrosinistra? Ripeto c’è questa coalizione con cui intendiamo andare avanti e lavorare per la città. Ci sono diversi assessori e consiglieri che si stanno impegnando tanto. Sono bravi e qualche risultato iniziamo a vederlo. Poi saranno i cittadini alle prossime elezioni a valutare il nostro lavoro”.

Virgili promuove il “campo largo”

Giuseppe Virgili

Anche Giuseppe Virgili, consigliere comunale di FdI in maggioranza con Fiorletta ha commentato le parole di Francesco Scalia. Non è solo un esponente del Partito di Giorgia Meloni: Virgili è quello che ha riportato il maggior numero di tessere mai sottoscritto a Ferentino per Fratelli d’Italia ed ha riaperto un Circolo aperto l’intera giornata con una persona sempre all’interno.

Compie un vero e proprio dribbling tra Politica ed Amministrazione. Per Virgili “Ineccepibile il commento di Scalia, riferendosi agli anni in cui è stato Presidente della Provincia e sindaco. Ma il mondo è cambiato, la politica è cambiata” ha precisato Virgili. Pertanto: Scalia ha ragione se si riferisce alla politica della sua epoca, non può averla se si riferisce a quella di oggi dal momento che sono due realtà del tutto diverse.

Giuseppe Virgili

Infatti, spiega Giuseppe VirgiliIl ragionamento fila in ottica nazionale e provinciale. Ma come stiamo vedendo in altri Comuni dalle dimensioni di Frosinone e Veroli se non si pensa ad un campo largo fatto di idee per amministrare tutto diventa estremamente complesso. Noi abbiamo agito per garantire alla città un’amministrazione valida e che sappia dare delle risposte. Chiaramente l’operato è opinabile e sarà giudicato solo dai cittadini”.

Scintille che sono solo un antipasto di quello che succederà già lunedì pomeriggio con il primo consiglio comunale del 2025.