Si all’intesa anche a Frosinone: Turriziani Coordinatrice, Simoni assessore

A Frosinone, l'intesa per la guida di Fratelli d'Italia è stata raggiunta tra Fabio Tagliaferri e Aldo Mattia, con un accordo che evita conflitti interni. La scelta di Alessia Turriziani come Coordinatrice comunale. L'ipotesi di Simoni come assessore

Carlo Alberto Guderian

già corrispondente a Mosca e Berlino Est

Tregua. Nel nome di Giorgia ed Arianna Meloni. Senza replicare scenari come quello di Isola del Liri e le sue conseguenze laceranti. Un accordo complessivo che tiene in piedi tutto o quasi: sarà poi la prova concreta degli assetti a dire se l’intesa tra i Fratelli d’Italia della città di Frosinone in vista del prossimo Congresso reggerà sul banco di prova. (Leggi qui: Niente stretta di mano a Fiorletta che guiderà Fdi ad Isola del Liri).

Il confronto

Massimo Ruspandini con Fabio Tagliaferri

A confrontarsi nel Capoluogo sono Fabio Tagliaferri ed Aldo Mattia, il primo è presidente ed amministratore delegato della partecipata ALeS SpA braccio operativo del Ministero della Cultura, il secondo è deputato alla Camera ed ha un dialogo con il suo collega di Montecitorio Massimo Ruspandini che è Coordinatore provinciale. La scelta del Coordinatore cittadino non è di secondo piano: chi viene eletto detta le linee in vista delle prossime elezioni Comunali del 2027. In pratica, stabilisce chi deve essere candidato e chi rimane fuori, ma soprattutto chi si candida a sindaco e con quale coalizione.

I numeri dicono che la conta è all’ultimo voto, i signori delle tessere sanno a chi resterà in mano l’ultima carta. È per questo che hanno deciso di trovare un’intesa: nel nome di Giorgia ed Arianna, il cui dogma è che vanno evitate lacerazioni come solo in pochissimi casi è accaduto. Anche a Frosinone, soprattutto a Frosinone: perché non è una periferia dell’impero ma un capoluogo di provincia del Lazio cioè il feudo di FdI.

L’intesa

Aldo Mattia

Proprio per trovare quell’intesa è stato deciso di far slittare di una settimana il Congresso cittadino del Capoluogo. Scelta che è stata decisiva.

Fabio Tagliaferri ha ritirato il nome del suo candidato, Corrado Falcidia. Lo ha sostituito con quello di Alessia Turriziani: nessuno saprà mai quale era la vera prima scelta tra i due.

Al tempo stesso, Aldo Mattia ritira il suo candidato Armando Simoni e spiana la strada alla Turriziani. Per Simoni verrà chiesto al sindaco Riccardo Mastrangeli di rivedere gli equilibri nella Giunta Comunale, con un terzo assessore per FdI: complesso ma non impossibile. Perché? Il principio stabilito da Francesco Rocca in Regione Lazio è che non si modificano le architetture uscite dalle urne ma a Frosinone il caso è diverso. Lo è perché otto consiglieri della maggioranza sono passati all’appoggio esterno ed all’opposizione, dall’opposizione sono passati quasi altrettanti a supporto della maggioranza. Ed ora c’è chi invoca un azzeramento.

Per Armando Simoni poi c’è l’ipotesi di andare a ricoprire il ruolo di vicesegretario cittadino, con un’equa divisione dei posti in Direttivo.

Se funzionerà o meno, si scoprirà nel nome di Giorgia e Arianna: domenica prossima.