Sindaco fino alla fine: Petrini muore nel suo ufficio a Subiaco

Un malore improvviso ha portato via il sindaco di Subiaco. Direttamente nel suo ufficio in Municipio. Sospesa l'assemblea nazionale delle Comunità Montane. Il legame con Cassino

Dicono che si sentisse stanco ma che abbia tirato avanti: come faceva sempre. Non era stanchezza quella che stava aggredendo Domenico Petrini, sindaco Dem di Subiaco da quattro anni. Erano i segnali di una crisi cardiaca. Esplosa violenta ed improvvisa mentre il sindaco era nel suo ufficio.

Il malore non gli ha lasciato scampo. Si è accasciato senza sensi e non si è più ripreso. Da poco il sindaco era rientrato da Roma: stava organizzando l’accoglienza per l’assemblea dell’Uncem nazionale, l’Unione Nazionale delle Comunità Montane. Doveva cominciare venerdì nel Teatro comunale della cittadina. In segno di lutto l’incontro è stato rinviato.

Chi era Petrini

I sindaci di Cassino e Subiaco

Domenico Petrini era nato a Subiaco il 22 novembre 1986: una laurea magistrale in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma, era uno stimato imprenditore del ramo Immobiliare e Turistico. Era stato eletto sindaco di Subiaco nell’ottobre 2021 alla testa della civica ‘Ora Subiaco‘: aveva ottenuto 2.460 voti pari al 45,15%. Una vittoria netta, con un quarto di voti in più dell’avversario giunto più vicino. Era uno stimato imprenditore nel settore immobiliare e turistico. Durante il suo mandato, ha promosso iniziative culturali significative candidando, tra le altre cose, Subiaco a Capitale Italiana del Libro 2025 cercando di stimolare l’amore per la lettura.

Era tra i più convinti sostenitori della Fiaccola Benedettina che univa le città fondamentali nella vita e nella predicazione di San Benedetto. E tra i primi a commentare è stato proprio il sindaco di Cassino Enzo Salera: «Sono sconvolto dalla notizia della scomparsa di Domenico Petrini: con lui si era instaurato un forte rapporto umano e istituzionale insieme stavamo portando avanti la battaglia per il riconoscimento delle nostre abbazie nel patrimonio mondiale dell’Unesco. Una grande perdita».

In serata il Presidente della Regione, Francesco Rocca ha detto: «Sono addolorato per l’improvvisa scomparsa di Domenico Petrini. In questi anni ho potuto conoscerne l’amore viscerale e appassionato per il suo territorio, per la politica intesa come servizio, per il bene comune».

I funerali venerdì

Tra le tante cose che lascia in eredità, c’è il titolo di ‘Capitale italiana del Libro 2025’.

I funerali si terranno venerdì mattina.