
La minoranza accusa la giunta di immobilismo: su un avanzo di 2,5 milioni, solo 100.000 euro sono stati destinati a progetti. Scontro acceso anche su sanità e TAV. La maggioranza promette: gli altri fondi saranno usati, ma solo dopo le verifiche. Intanto il tempo passa e i nodi restano.
Sanità, TAV, tesoretto dell’avanzo 2024 da spendere. Parte da questo il nuovo scontro in Consiglio comunale tra maggioranza ed opposizione a Ferentino. A partire dai soldi: la minoranza ha attaccato sul fatto che abbia lasciato in eredità un buon gruzzoletto che poi è cresciuto fino a 2.5 milioni di euro nella variazione di bilancio approvata ieri. Ma di quella somma sono state destinate risorse solo per 100.000 euro. Divise a metà per Commercio (con incentivi per l’apertura di nuove attività di ristorazione in centro) e per la Toponomastica (per rivedere i nomi delle strade).
La minoranza: “Una miseria”

“Una miseria, sintomo di scarsa programmazione e di idee diverse in maggioranza su come procedere. E siamo ormai a giugno. Vengono fuori i diversi modi di progettare e di dare sviluppo alla città priori di una maggioranza così larga ed eterogenea dove spesso i pensieri sono totalmente opposti“. Così ha tuonato la minoranza.
Secca la risposta dai banchi della maggioranza dai quali hanno fatto sapere che anche gli altri soldi verranno assegnati a progetti precisi. E la scelta su quali progetti finanziare con gli altri fondi verrà presa in modo unanime. Quando? Dopo le verifiche da effettuare sui finanziamenti che arriveranno ai principali progetti: in primis una nuova piazza al Vascello ed il rifacimento di tetto ed ammodernamento del Palazzetto dello Sport ed i parcheggi.
La maggioranza ha annunciato inoltre l’arrivo di tre importanti finanziamenti riguardano l’efficientamento energetico per il palazzo comunale (circa 1 milione di euro), un nuovo asilo nido nella scuola Fracco dove ci sono già Materna ed elementari (600.000 euro). E, soprattutto il recupero del testamento di Aulo Quintilio e dell’area adiacente per 100.000 euro.
Lo scontro sulla Tav

Poi la discussione è passata sulla TAV con l’ ex primo cittadino Antonio Pompeo che ha rimarcato il fatto che non c’è nulla. Nessun progetto per la realizzazione di una stazione a Ferentino sulla linea ferroviaria ad Alta Velocità. E che le dichiarazioni di qualche personaggio vicino alla maggioranza non hanno portato assolutamente a nulla. A chi si riferiva? Al presidente Pd del Lazio Francesco De Angelis. (Leggi qui: Top e Flop, i protagonisti di mercoledì 21 maggio maggio 2025).
Fiorletta ha ribattuto spiegando di voler organizzare un nuovo incontro con i sindaci della zona. Questo per non perdere questo treno fondamentale per la crescita del territorio.
Con lui ci sono gli altri 9 sindaci del circondario riuniti nell’Area Vasta. Infatti, la stazione Tav è la prima richiesta della neo costituita alleanza tra i Comuni di Frosinone, Alatri, Arnara, Ferentino, Morolo, Patrica, Pofi, Supino, Torrice e Veroli per intercettare fondi per lo sviluppo infrastrutturale.
Cosa ha preso la città

Altro tema di scontro la sanità con Alfonso Musa dalla minoranza che ha attaccato la maggioranza. La città ha perso servizi quali la fisioterapia almeno momentaneamente per i lavori della Asl alla Casa della Salute dove non si sa quali servizi ci saranno e come verranno svolti.
Fabio Magliocchetti del PD ha rilanciato l’idea che era necessario un nuovo ospedale nei pressi dell’ area industriale. Poi per fare fronte all’ emergenza della mancanza dei parcheggi in centro Magliocchetti ha lanciato l’idea di utilizzare i parcheggi esistenti. Cioè dove sono liberi centinaia di posti in zona Cimitero e Pontegrande potenziando il servizio navetta.
Infine bocciata l’idea di spostare il mercato settimanale del sabato attualmente in zona Giardino al centro storico. Tra i banchi della maggioranza c’è stato l’intervento di un consigliere che ha presentato il progetto di una nuova area camper proprio sotto il parcheggio Pareti.