Riunioni carbonare per boicottare il possibile mandato bis del sindaco di Sora: la rivelazione è del dottor Umberto Geremia. Che accusa Massimiliano Bruni (FdI). Al centro dello scontro, ancora la nomina dell'amministratore di Ambiente Surl
Riunioni carbonare tra esponenti della maggioranza. Per mettere a punto una strategia. Con la quale arrivare ad una candidatura a sindaco di Sora diversa da quella dell’uscente Roberto De Donatis. Alla base delle riunioni ci sono motivazioni fortemente politiche, legate agli ostacoli posti alla candidatura del commercialista Umberto Geremia ad amministratore unico di Ambiente Surl, per la quale aveva anche dichiarato d’essere pronto a rinunciare al compenso.
A rivelare l’esistenza di quelle riunioni è proprio Umberto Geremia, il manager che fra l’altro sta anche valutando la possibilità di candidarsi a sindaco alle prossime elezioni. Il mezzo utilizzato per le sue dichiarazioni esplosive è sempre lo stesso ormai da tempo: un video in diretta dal suo profilo Facebook.
Il messaggio su Facebook
“Durante l’ultimo Consiglio comunale la maggioranza si è preoccupata per aver visto uscire 5 voti di fila che riportavano il mio cognome. Per mezz’ora hanno parlato dei motivi per cui io avevo ritirato la mia candidatura come amministratore unico di Ambiente Surl . Poi si sono preoccupati dei franchi tiratori e hanno proceduto al voto con marcature a uomo stile prima Repubblica. Forse temevano qualche mio accordo con l’opposizione, in realtà le opposizioni hanno solo utilizzato il mio nome per fare politica. I voti rivolti a me sono scaturiti semplicemente dalle brillante intuizione politica di un ragazzo di 27 anni, il consigliere comunale Luca Di Stefano”.
E a proposito di Ambiente Surl: “Vedrete cosa accadrà da qui a due anni perché io non mollerò. Tutelerò i 6 voti della minoranza per rispetto di un gran numero di cittadini che vi sono rappresentati. Aspetto di vedere il programma del nuovo Amministratore che è mio amico e sicuramente ha tutti i titoli».
Allora dove sta il problema? «Qui la questione è politica. La nomina non faceva parte degli accordi pre-elettorali. Fratelli d’Italia non era fra le liste che sostenevano il sindaco Roberto De Donatis. Vi era soltanto Massimiliano Bruni che ha preso circa seicento voti e in termini politici ha già incassato molto più di quanto abbiano incassato liste che hanno preso mille e duecento voti e non hanno nemmeno l’assessore”.
Per i non addetti ai lavori sorani: Massimiliano Bruni è il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia che guida il Partito sull’area di Sora. È vicinissimo al sindaco, che gli ha delegato una serie di pratiche. Ci sarebbe lui – per gli osservatori – dietro alla nomina del dottor Ennio Mancini a presidente della Ambiente Surl, la società municipalizzata che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Sora. (leggi qui La notte porta il presidente della Ambiente: è Mancini).
L’accesso agli atti
Umberto Geremia poi si concentra sull’accesso agli atti con cui verificare la regolarità della nomina di Mancini.
“Quanto accaduto questa settimana con la richiesta di accesso agli atti da parte della dottoressa Marrone per me non è di fondamentale importanza. (leggi qui: Qualcuno sospettò sulla nomina di Mancini). Mancini è laureato e può ricoprire quell’incarico. Anche perché io stesso dallo scorso mese di ottobre andavo ripetendo che un incarico del genere non poteva rimanere a un impiegato dell’Ambiente».
Allora se il problema non è Mancini, contro chi ce l’ha Geremia? Il bersaglio è sempre lo stesso.
“Per me la vera incompatibilità è quella di Massimiliano Bruni: ha l’incarico ai Lavori Pubblici come se fosse assessore e poi ha l’incarico all’interno dell’Ambiente e ne ha determinato la scelta dell’Amministratore. Ciò significa che adesso l’Ambiente sta in mano a Bruni e a Fdi, quindi la questione è politica non amministrativa”.
Le riunioni carbonare
“La cosa più grave in tutto ciò è il silenzio del sindaco: un anno è mezzo fa gli avevo suggerito di spazzarli tutti via e tornare a votare”.
E poi, rivolgendosi direttamente a lui: “Pagherai di prima persona perché non verrai nemmeno ricandidato. Questi si stanno già preparando con riunioni carbonare . L’altro giorno Massimiliano Bruni era a pranzo con sette o otto persone dal “Maresciallo” a Canceglie”.
Quindi Umberto Geremia parla di una sua probabile candidatura a sindaco: “Se deciderò di impegnarmi Sora dovrà eleggermi al primo turno, dandomi mandato pieno e quindi spazzare via tutti gli incapaci. Presenterò un programma ad altissimo livello che voi non siete stati capaci di fare”.
Che l’elezione dell’Amministratore unico di Ambiente Surl sia stato l’innesco di una bomba ad orologeria per l’Amministrazione di Roberto De Donatis? O, peggio ancora, che sia stato scoperchiato il Vaso di Pandora? Di sicuro un problema sembra esserci: ed è strettamente e fortemente politico.