Tortoriello (Unindustria): «Preoccupati per la grande incertezza politica nazionale»

Il presidente degli industriali del Lazio è intervenuto al congresso della Cgil. Ha espresso tutta la sua preoccupazione per «La grande incertezza politica nazionale». Reddito di cittadinanza? Meglio misure con cui far crescere le imprese e creare posti di lavoro.

La bocciatura dei conti italiani 2019 preoccupa il presidente di Unindustria Filippo Tortoriello. (leggi qui Bruxelles boccia l’Italia, Zingaretti: «Bruciano i risparmi degli italiani»).  L’uomo che guida l’associazione degli industriali del Lazio (la seconda in Italia dopo Assolombarda) lo ha detto senza giri di parole intervenendo al sesto congresso della Cgil di Roma e del Lazio.

«Solo con il lavoro si genera vera equità, si sblocca l’ascensore sociale, si riducono i conflitti, si guarda al futuro con speranza. In questa ultime settimane, però viviamo una particolare frustrazione per il senso di grande incertezza generato dagli orientamenti della politica nazionale».

 

I rapporti con il governo Lega – M5S non sono mai stati semplici. perché Conte – Salvini – Di Maio hanno posto al centro della loro azione la “disintermediazione“. Cioè, ritengono inutile confrontarsi con le associazioni di categoria e con i sindacati: vogliono il contatto singolo e individuale. Un modo per abbassare la forza del gruppo, fino ad annullarla.

 

Numeri che non convincono

Filippo Tortoriello non è convinto dei numeri. Non è convinto delle previsioni. Soprattutto non è convinto di strumenti come il Reddito di Cittadinanza che non stimola le persone a trovare un lavoro. Avrebbe preferito interventi contro la burocrazia e per la crescita delle imprese.

«Gli effetti attesi dalle misure per la crescita della manovra di bilancio per il 2019 non ci convincono. Introducono meccanismi assistenzialistici, anche condivisibili, per chi non lavora, ma si fa poco o nulla per far uscire le persone dall’inattività. Ciò che poteva aiutare le imprese  – ha proseguito ancora Tortoriello – interventi su burocrazia e carico fiscale non trovano spazio neanche nella discussione. Si finisce, poi, per mettere in discussione anche strumenti che avevano ben funzionato come il Piano impresa 4.0. Aspettiamo fiduciosi, seppur disorientati».

Impresa 4.0 è quel pacchetto di provvedimenti che era stato messo a punto dal governo Renzi. e che ha consentito il salvataggio della ex Marazzi di Anagni, l’acquisto della Ideal Standard di Roccasecca.

 

Qualità della Vita

Il presidente di Unindustria ha affrontato poi il tema della qualità della vita. E la classifica della recente ‘indagine di Italia Oggi’ che fa scivolare Roma all’85esimo tra le città italiane. «L’indagine conferma l’urgenza di un forte recupero del livello di qualità della vita nella capitale».

La grande sintonia tra Unindustria e sindacati su questo progetto – ha aggiunto Filippo Tortoriello – «è un ulteriore riprova dello spirito di responsabilità della classe dirigente che non può fermarsi solo alla recriminazione. Pretende, invece, il giusto rispetto da una politica troppo spesso in cerca di facili nemici e poco impegnata a costruire il futuro che questa città e questa regione meritano».