Settimana di Ferragosto: la politica si riposa. ma si preparano le posizioni dalle quali ripartire con il fresco di settembre. Ecco quali.
Calura d’agosto, politica mia non ti conosco. La premessa è doverosa: al Comune di Frosinone, sindaco assessori e consiglieri, in queste giornate dalle temperature roventi non stanno pensando all’attività politica. Si stanno godendo il periodo di riposo feriale: chi al mare e chi in montagna, Terracina e San Felice Circeo le mete più gettonate dagli amministratori del Capoluogo.
Alla ripresa delle attività a settembre, con la proiezione sull’autunno, il tema politico tornerà centrale nell’agenda del sindaco Riccardo Mastrangeli.
Scenari per l’autunno
Gli scenari sono diversi e tutti piuttosto fluidi. Una cosa è comunque possibile ipotizzare con (quasi) assoluta certezza: nulla di clamoroso accadrà. O meglio, le criticità per Mastrangeli sembrano piuttosto cristallizzate da qui al 2027.
Volendo quindi dare per buone le recenti dichiarazioni della responsabile provinciale di Forza Italia Rossella Chiusaroli le situazioni al Comune Capoluogo e alla Regione Lazio dalla settimana scorsa marciano separate. Quindi non produrranno effetti ad incastro. È la conseguenza dell’individuazione di un’intesa sui futuri equilibri in Regione Lazio: i rumors dicono che l’accordo tra il coordinatore regionale azzurro Claudio Fazzone ed il Governatore Francesco Rocca prevede la presidenza di Cotral e Laziodisco a Forza Italia. In particolare a Pino Simeoni l’azienda dei trasporti pubblici ed a Simone Foglio l’azienda per il Diritto allo Studio.
Pertanto, in Consiglio Regionale le dinamiche sono destinate e normalizzarsi grazie al riconoscimento del nuovo peso specifico di Forza Italia certificato dal numero dei consiglieri in Aula. Al Comune di Frosinone invece diventa una partita autonoma la posizione di Forza Italia: formalmente con l’appoggio esterno al sindaco Mastrangeli ma in pratica di vera e propria opposizione. Nulla dovrebbe cambiare nei prossimi mesi. (Leggi qui: Altro che ‘appoggio esterno’: Forza Italia fa opposizione).
Il rischio della vittoria di Pirro
C’ è da chiedersi tuttavia cosa pensa di “portare a casa” il gruppo consiliare cittadino se dopo tutto questo agitarsi non capitalizza alcun risultato. La tregua in Regione Lazio non è una vittoria politica per Forza Italia: vero che incassa due posizioni di potere ma politicamente vince la Lega. Che mantiene i suoi due assessorati pur avendo un solo Consigliere in Aula alla Pisana. Soprattutto resta al suo posto Pasquale Ciacciarelli, l’ex coordinatore provinciale di Fazzone salito sul Carroccio.
Se così finisse la partita ancora un volta Frosinone sarebbe stata al servizio di Latina. Pe questo molti osservatori ritengono che la manovra guidata dal senatore Fazzone sia molto più ampia e profonda: propedeutica sul piano Regionale e Nazionale ad un cambio di orizzonte se nei prossimi mesi la formula del centrodestra classico dovesse entrare in crisi. E sul piano locale di Frosinone?
Di solito in politica le battaglie, anche all’interno della propria coalizione, vengono effettuate con una precisa strategia politica tesa ad ottenere un riconoscimento ritenuto legittimo. Proprio quello che sta accadendo in Regione Lazio. Difficile credere che i due consiglieri comunali del Capoluogo Maurizio Scaccia e Pasquale Cirillo, non due novellini della politica, si stiano muovendo senza un chiaro obiettivo di medio o lungo periodo.
Le aspirazioni di Anselmo
Gli altri 3 “malpancisti” che da mesi assediano con Forza Italia il centrodestra del sindaco Riccardo Mastrangeli (Anselmo Pizzutelli, Maria Antonietta Mirabella e Giovanni Bortone) sono stabilmente determinati a rappresentare la vera opposizione anche per il futuro. Un’opposizione vera e coordinata in luogo di quella che dovrebbe fare il centrosinistra ormai ampiamente sostituito e superato nel ruolo.
Con però un elemento in più. Le aspirazioni di Anselmo Pizzutelli. Il quale, da come si comporta in Aula e fuori e da come mobilita i cittadini dello Scalo, potrebbe avere ambizioni diverse rispetto a quelle di essere confermato Consigliere Comunale. Una sua candidatura a sindaco, a capo di una coalizione civica trasversale non è ancora ufficialmente sul tavolo. Ma il capogruppo della lista del sindaco (perché tale è tuttora e nonostante tutto) ci sta pensando ed anche piuttosto seriamente.
Per quanto riguarda il resto della maggioranza, anche se qualche Consigliere manifesta qualche malcontento non ancora esternato ufficialmente, i numeri in Aula anche per i prossimi mesi non dovrebbero discostarsi molto dalla quota di assoluta tranquillità di 16/17 voti. Che porterà alla fine naturale della consiliatura, senza particolari problemi.
La variabile futuRa
Resta però da vedere che ruolo intende recitare nelle dinamiche politiche cittadine, specialmente in quelle Ambientali, il nuovo Gruppo consiliare FutuRa, formato dai Consiglieri Martino, Petricca e Pallone. Se le scelte di Riccardo Mastrangeli non saranno più che convincenti per loro, non si può escludere un riposizionamento del Gruppo. Ed a quel punto la soglia dei numeri necessari in Aula per approvare le delibere, anche in seconda convocazione, potrebbero essere piuttosto ballerini. Con tutto quello che ne consegue dal punto di vista politico.
Per quanto riguarda la situazione kafkiana dell’opposizione di centrosinistra , sarebbero necessarie una serie di sedute dal migliore psicologo di Frosinone e provincia per interpretare la “strategia” di attacco alla maggioranza che intende adottare. Roba che nemmeno il professor Nando Ferrauti, già stimato responsabile del dipartimento Psichiatrico della Asl di Frosinone, accetterebbe di sondare. Troppo complicato, perfino per lui, capire dal punto di vista della incisività l’atteggiamento della minoranza di centrosinistra al comune Capoluogo.
Per nulla da scartare invece per il futuro prossimo, le ipotesi di passaggi in maggioranza da parte di qualche Consigliere che siede attualmente nella parte sinistra dell’Aula. Specialmente se dovesse servire rafforzare i numeri in Consiglio.
Le variabili Scaccia e FdI
Resta da vedere in tal caso la posizione che potrebbero assumere FdI e la Lista del Vice Sindaco Antonio Scaccia. Sono apertamente contrari a questa ipotesi. Hanno già dovuto abbozzare la conferma di Adriano Piacentini ad assessore esterno di fiducia del sindaco. Quindi senza consiglieri di riferimenti in Aula, nonostante avessero posto da subito un veto su questa possibilità.
La soglia di galleggiamento è attualmente di 16/17. Al di sotto della quale, tutti gli scenari sono ipotizzabili. Questo però solo in autunno: in questo agosto bollente, spazio a relax, nuotate e bagni di sole. Meritati per tutti. Maggioranza e opposizione.
Per le vicende politiche c’è ancora tempo. Anche se il celebre scrittore e fumettista americano Ashleigh Brilliant ama dire “Niente di ciò che facciamo può cambiare il passato, ma tutto ciò che facciamo cambia il futuro.”