Rifiuti, Latina cambia strategia. Un nuovo inizio con Antonello Malucelli alla guida del cambiamento nella gestione della raccolta in città.
La società municipalizzata ABC – Azienda Beni Comuni di Latina ha nominato Antonello Malucelli come nuovo direttore generale. Gli ha affidato il compito di condurre l’azienda pubblica attraverso una fase di cambiamento profondo: sia per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, sia per l’adeguamento al nuovo piano industriale.
Malucelli subentra a Silvio Ascoli, direttore uscente che negli ultimi sei anni,ha avviato il sistema di raccolta differenziata “porta a porta spinto” nel capoluogo, ispirato al modello “Contarina” cioè quello applicato in provincia di Treviso con la raccolta porta a porta, la tariffa in base a quanto viene buttato, prevenzione, riuso.
La nomina di Malucelli arriva dopo una selezione durante la quale l’azienda ha valutato 16 candidati, riducendo poi la rosa a tre finalisti in possesso delle competenze richieste. Con un’esperienza consolidata nel settore della gestione dei rifiuti e del servizio idrico, Malucelli, nato nel 1961 e laureato in ingegneria con specializzazioni nella gestione integrata dei rifiuti, ha un percorso professionale articolato. Ha ricoperto ruoli dirigenziali presso Trasimeno Servizi Ambientali e Umbra Acque, acquisendo una conoscenza approfondita nella gestione di impianti e servizi pubblici.
La sfida dello stop ai mastellini
Uno dei principali obiettivi del nuovo direttore generale sarà gestire il cambiamento nel sistema di raccolta differenziata. La nuova amministrazione comunale di Latina ha espresso la volontà di rimuovere i mastellini nel centro storico, optando per alternative che rispondano sia alle esigenze di decoro urbano sia a quelle economiche. Il piano prevede infatti l’introduzione di cassoni condominiali per gli edifici dotati di spazi interni idonei e cassoni stradali intelligenti posizionati in aree ben illuminate e frequentate, per evitare il rischio di abbandono abusivo di rifiuti.
Malucelli non si troverà solo a dover gestire la transizione del sistema di raccolta ma dovrà anche supervisionare l’implementazione del nuovo piano industriale di ABC. Un piano che punta a migliorare l’efficienza del servizio contenendo al contempo i costi operativi. Dopo varie bozze non approvate dal Comune, il piano sembra aver raggiunto una versione definitiva, che dovrà ora passare attraverso l’iter amministrativo con le commissioni e il Consiglio comunale. Entro venti giorni, ABC prevede di completare le procedure di approvazione, aprendo la strada a una fase operativa che potrebbe rimodellare l’intero servizio.
Il modello “porta a porta” con mastellini, introdotto sotto la direzione di Ascoli, rimarrà attivo nelle aree dove ha già dimostrato efficienza. Tuttavia, per grandi condomini e aree densamente popolate come Q4-Q5 e via Isonzo, si procederà con l’adozione di cassoni condominiali, in attesa di un regolamento comunale che obblighi i condomini a collaborare nella gestione degli spazi per i rifiuti.
Le prospettive per ABC e per il Comune
ABC, mantenendo costante l’obiettivo di evitare aumenti sulla tassa rifiuti (TaRi), ambisce a migliorare il servizio di raccolta. Il piano prevede inoltre una flessibilità tale da consentire aggiornamenti graduali: il progetto, infatti, non sarà rigido ma si adatterà in base alle necessità e all’evoluzione dei contesti urbani.
Il nuovo corso intrapreso da ABC, con Malucelli alla guida, segna un momento di trasformazione e innovazione, soprattutto per il centro storico di Latina, che si avvia verso un sistema di gestione dei rifiuti più sostenibile e ordinato. La strategia coniuga l’attenzione ai costi con la necessità di mantenere il decoro e la pulizia urbana, aspetti cruciali per l’attrattività e la qualità della vita nel capoluogo pontino.