
Le denunce del rappresentante più "agguerrito" della minoranza e le repliche del Sindaco, che mette i puntini sulle "i" in sede consiliare
Nessuna inadempienza, tantomeno un passivo tergiversare di fronte alle scadenze, sempre più incombenti e, in alcuni casi, pure disattese. Il problema sta nelle varianti ai progetti, le ditte claudicanti nella gestione dei lavori. E il maltempo che del suo ce lo mette sempre. I cantieri delle grandi opere, così come quelle della manutenzione straordinaria, a Cassino sono attivi.
Ad affermarlo sono il sindaco Enzo Salera e l’assessore ai Lavori Pubblici Gennaro Fiorentino, nel rispondere ad un fuoco di fila proveniente dai banchi della minoranza civica nel corso dell’Assise di ieri, dove il trio barricadiero rappresentato da Giuseppe Sebastianelli, Franco Evangelista e Arduino Incagnoli non ha risparmiato parole nel contrastare nel merito le letargie nei cantieri.
Evangelista apre il fuoco

Ad aprire il fuoco, Evangelista, che ha chiesto lumi sulla riqualificazione di via Cavalle e via Cesa Martino. Così: “Questa interrogazione nasce perché la situazione è critica. Ad un anno dal voto queste ed altre via sono diventate intransitabili. Andreste denunciati. Ho deciso che comprerò io il bitume e mi occuperò di finanziare il ripristino del manto stradale”.
A rispondere l’assessore Pierluigi Pontone: “L’appalto per i lavori già c’è consigliere Evangelista. Il motivo per cui non sono ancora partiti sta nella cautela. Memori degli interventi effettuati in via San Pasquale, infatti, abbiamo deciso, in raccordo con il direttore dei lavori, di inaugurare il cantiere quando ci saranno delle condizioni meteorologiche ottimali“.
“È notizia di queste ore, inoltre, che la settimana prossima saranno effettuati nuovi interventi di ripristino del manto stradale in via San Pasquale e via Campo Dei Monaci, il tutto senza oneri per il Comune. A seguire ci si concentrerà, entro il mese di giugno, su via Cesa Martino e via Cavalle”. Ma le rassicurazioni del delegato di Salera non hanno convinto Evangelista: “Assessore, sono due anni che lo promettete”.
Il tema Grandi Opere

Venendo alle grandi opere, il trio ha tuonato contro i ritardi sul cantiere di rifacimento e riqualificazione della Colonia solare: “Il sindaco una volta disse: “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”, ha attaccato ancora Evangelista.
“Qui stiamo parlando di un’opera appaltata due anni fa, ma i lavori sono fermi! Lei più volte ha affermato che eravamo in prossimità dell’inaugurazione, ma puntualmente vengono disattese. In campagna elettorale lei disse che la Colonia solare sarebbe stata riaperta in autunno, trasformata in un ostello della gioventù”.
Fiorentino mette i freno

A mettere un freno all’artiglieria, l’assessore Fiorentino. Con queste parole: “Lei sta facendo passare l’idea che i lavori si bloccano per colpa dell’amministrazione, assurdo. Noi non vorremmo altro, sai quanta pubblicità! Io la inviterei a fare un giro nei cantieri per capire come si conducono i lavori, non come avete fatto voi con il cimitero comunale”.
“Venendo alla Colonia solare, lei dice che i lavori sono fermi da un anno, ma in realtà da due mesi. Alcuni obiettivi Pnrr sono stati realizzati, al momento siamo al lavoro su una variante valutata e approvata che prevede lo stanziamento di 400.000 euro per il completamento delle opere. Come vede noi ci siamo dietro”.
Il mortaio di Evangelista non smette di roboare
Con questi termini: “Guardi, lei si dovrebbe solo dimettere”. E “perché lei politicamente è responsabile di quanto è stato detto in campagna elettorale”.
Ad intervenire anche il sindaco Salera: ”Ma perché quando eravate voi ad amministrare la colpa era del direttore dei lavori mentre adesso è del sindaco e dell’assessore? Il suo è solo uno show”.