Anche il ministro ha il suo lanciatore di calzini

Rita Cacciami

Vice direttore L'Inchiesta Quotidiano

Eri una scialba ragazzotta, molto acqua e sapone. E timorata di Dio. Dedicata alla casa, alla cura dei fiori sul balcone, ai biscotti fatti a mano e cotti in forno. E scattante. Ma solo per accudire tuo marito. Per farlo uscire con giacca e cravatta sempre in ordine, camicia fresca di bucato e senza una piega.

C’è chi stira una volta a settimana e solo il necessario. E chi, come te, tutti i giorni e fino all’ultimo calzino. Raccolto da terra dove il tuo uomo lo ha gettato, passando poco prima. La cesta dei panni in bagno per lui è un optional. Come chiudere sportelli, tappare dentifrici, abbassare tavolette. Roba da femmine. Tutto questo fino a ieri.

Oggi sei tu che detti le regole. La sottomissione è finita. Ma loro, a casa, forse l’antifona non l’avevano capita. Eppure, i segnali c’erano tutti. Una donna che ha bisogno di libertà non esce e basta. Passa prima dal parrucchiere. E cambia taglio. Insieme al colore. Testa nuova, vita nuova. E per i primi tempi è così. Inizia l’avventura. Ci si scopre più gagliarde, schiena dritta e idee vincenti. Che danno fascino. Via quell’aria smarrita, si al piglio da leader. Una ubriacatura di autostima dietro l’altra.

Poi ti accorgi di lui. Rude, non bello, bisognoso di attenzioni. Colpo di fulmine. È’ energia pura per te, donna manager ma con l’indole da missionaria. Di nuovo hai qualcuno di cui occuparti. Perché non può fare a meno di te, ti autoassolvi. Ma non è di prima mano. Sì, ma tranquilla è usato sicuro. Ma se un’altra donna lo ha scartato un motivo ci sarà. Ma la moglie non poteva capire. Era troppo egoista. Ed è così che oltre all’aria da leader acquisti anche bellezza.

E sì, perché le corna giovano. Al fisico e alla mente. Fino a quando non ti accorgi che hai perso la testa per un’idea. Violenta. Irascibile. Che non ti lascia respirare. E che quello che hai trovato altro non è che un replicante. Del lanciatore di calzini che hai lasciato a casa. A ronfare sul divano davanti alla tv.

E tu adesso guardi la ministra Guidi e pensi che sì. Se anche lei al telefono diceva all’uomo che l’ha messa nei guai che non voleva essere trattata come una qualsiasi sguattera, forse un motivo c’è. Alla base. C’è.

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