Il carrello della spesa: non è unisex né trans (di R.Cacciami)

Rita Cacciami

Vice direttore L'Inchiesta Quotidiano

di RITA CACCIAMI
Vice Direttore
L’Inchiesta Quotidiano

 

 

Donna con carrello. Dritta all’obiettivo. Buste telate, shopping bag di ordinanza e passo sicuro. Preferibilmente sceglie l’ora di pranzo per evitare la ressa dei pensionati. Miglior tempo registrato tra gli scaffali comprensivo di parcheggio, sosta al banco del pesce fresco e conteggio a scalare dei punti spesa, 18 minuti.

Zucchero e sale non hanno possibilità di restare invenduti. Li scova ovunque. In competizione con il commesso più scaltro che li nasconde due volte a settimana. La panna venduta accanto alle fragole non la degna di uno sguardo. E si dirige verso quella tenacemente occultata dietro il salmone.

Immancabili, all’arrivo, il libro d’autore e la crema anticellulite. Vedi vedi che avviene il miracolo. Per le uova, capitolo a parte. Tra deposto e scaduto c’è di mezzo la sfida a chi è più furbo. Se lei che acquista o il tizio che le dispone come più gli aggrada. First in first out non è un’opinione. Lo stracchino più fresco è sempre quello che non vedi. L’ultimo della fila.

 

Uomo con carrello. Di solito preferisce guidare da solo. Se c’è la moglie, finiranno per discutere animatamente sui temi scottanti della vita: filone o pagnotta, rosetta o ciriola, al pepe o alle noci. Pane quotidiano per ogni coppia di lungo corso.

Non certo per istinto paterno, l’uomo con bimbo viaggia alla grande. Intanto, perché intenerisce le bonazze di turno sui trampoli che vanno ad acquistare l’aqua bronze prima di andare in piscina. E poi perché il pargolo è istruito ad arte: il braccino fuori, seduto sul vano bottiglie, la mano spinge dentro tutto quel che capita al reparto dolci, merendine e amenità correlate.

Pit stop alle birre, fermata di lusso alle bibite gassate, meditazione zen di fronte ai salami. Cinghiale, essiccata, dolce, piccante. Tutte è meglio. Con due pagnotte di casareccio e non se ne parli più.

Sempre più vicini al traguardo, l’occhio va sempre lì. Le stilo. Tentazione pura. Il pacco triplo quando è in offerta fa salire la pressione di chiunque conosca i lati più sensibili del proprio telecomando. E il piacere, si sa. Ha tempi e luoghi tutti da pregustare. Buon appetito.

 

 

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