L’anno che verrà (di M.R. Scappaticci)

Come iniziare il Nuovo Anno. Come sognare. Perché il rischio è quello di rimanere delusi. O di vedere i sogni svanire all'alba del giorno dopo. Quando tutto torna routine.

Maria Rita Scappaticci

Psicologa e blogger

Sogni, desideri e buoni auspici.

L’inizio di qualcosa segna metaforicamente la partenza verso nuove mete, nuovi scenari, nuove situazioni.

Tutto ciò che vogliamo è chiudere capitoli scomodi e accendere nuove avventure, sperando, col fiato sospeso, che sia questo l’inizio giusto.

Quasi facendo riferimento al magico mistero della fatalità, immaginiamo di poter scrivere nuovi e determinanti passaggi della nostra vita, in cui siamo vittoriosi e beatamente felici.
Lo vogliamo davvero ma non abbiamo capito come si fa a raggiungere quegli obiettivi che sembrano apparentemente così lontani.

 

Come ogni bel progetto, come ogni bella sinfonia, ha bisogno di equilibrio, del suono giusto, della giusta metrica per venir fuori una bella canzone.

Realizzare un sogno non significa solo pensarlo.

Crediamo che un’aspirazione sia il frutto della fortuna, che debba piovere dal cielo come un dono.

Nessun desiderio può essere infranto ma può mancare di essere realizzato se siamo noi a lasciarlo nel cassetto, sperando che qualcuno lo consegni pronto alla nostra porta.

Il segreto per realizzare un sogno è costruirlo, passo dopo passo, con tenacia e dedizione e non senza fatica.

 

Goethe sosteneva che “Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza. Comincia ora”.

Augurare di realizzare un sogno significa sperare si abbia la forza di portarlo a compimento e l’audacia nel perseguirlo, nonostante la pigrizia e le scuse che gli costruiamo intorno, oscurandolo.

Ispiratevi alla musica che crea passione nell’ascoltarla.

Siate come un’orchestra che prova ogni giorno per arrivare al giusto suono, tirando fuori il meglio da ogni elemento.

Complimentatevi per i risultati raggiungi e non abbiate mai troppe pretese riguardo a ciò che non potete fare, ma pretendete sempre il meglio rispetto a ciò che siete perfettamente in grado di realizzare, anche se il risultato non è da primato.

 

Ogni evento della nostra vita ci segna nell’animo, ci suscita emozioni e ci cambia perché il cambiamento è il giusto mezzo che accompagna le grandi menti.

Ogni sogno e ogni brano nasconde la sua bellezza nell’essere unico perché ha saputo essere e desiderare di essere qualcosa di diverso.

Non siate troppo irrealisti il primo gennaio perché rischiate di vedere ogni desiderio finire il giorno dopo, quando l’enfasi della partenza lascerà il posto alla routine delle solite giornate dove nulla è cambiato.

Siate onesti con voi e se davvero volete che qualcosa possa vedere la sua luce abbiate il coraggio di lasciare andare ciò che la impedisce.

Altrimenti non frustratevi con vecchie e noiose aspettative irrealizzabili perché sarete inesorabilmente delusi.

E se decide di fare sul serio, datevi piccoli obiettivi per volta, e alla fine sarete pronti per prendervi i meritati applausi da voi stessi per tutte le occasioni che avrete vissuto.

Buona vita!