Se i maiali valgono più di un uomo (di P. Alviti)

Cosa c'entriamo noi con i maiali nei quali vennero intrappolati i diavoli. E si gettarono in mare dopo essere stati scacciati dal corpo del geraseno. Sono attualissimi, e ci riguardano molto da vicino. Ma non ce ne accorgiamo. Ecco perché

Pietro Alviti

Insegnante e Giornalista

Giunsero da Gesù, videro l’indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura

Da un po’ di tempo chi fa del bene, chi si dà da fare nelle mense per i poveri, chi apre le case per accogliere rifugiati, chi organizza raccolte di solidarietà, che sollecita la solidarietà è diventato antipatico, scoccia, richiama alla coscienza quel dovere di soccorrere gli ultimi che non appartiene soltanto all’insegnamento evangelico ma che rifulge nella stessa carta costituzionale della nostra Repubblica.

E così emergono i sospetti, le accuse di business, di sfruttamento delle situazioni: sul banco degli imputati non siedono i responsabili delle tragedie che spingono i migranti ad abbandonare la loro terra, quelli che fomentano le guerre, che provocano i disastri climatici, che sfruttano la povertà e la disperazione ma chi cerca di soccorrerli in mare, di salvarli dalla morte certa, di considerarli persone, di guardarli negli occhi per venire incontro alle loro necessità.

Invece noi non vogliamo essere scocciati mentre ce ne stiamo al caldo delle nostre case da storie di bambini che affogano nel Mediterraneo, di persone che muoiono di freddo nel tentare di attraversare le Alpi o che giacciono al gelo nella piana di Calais…

C’è, nel vangelo, un episodio illuminante: Gesù arriva a Gerasa, un villaggio sul lago di Tiberiade. Gli portano un indemoniato, abbandonato da tutti: lo guarisce, restituendogli la dignità di uomo e facendo in maniera tale che i demoni che lo avevano posseduto si impadronissero di un branco di porci. Non appena i Gerasani sanno che cosa Gesù ha compiuto vanno subito da lui ma non per ringraziarlo, non per ammirare la liberazione di un uomo, la sua guarigione, il fatto che potesse finalmente riabbracciare la sua famiglia ma per lamentarsi dei loro porci.

Hanno paura di Gesù che fa il bene perché i suoi comportamenti sono lame affilate per le loro coscienze: per loro l’indemoniato doveva rimanere tale non tornare ad essere un uomo. I porci, i porci valgono molto di più della vita di un uomo, molto di più…

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