Quando il nostro cuore ci rimprovera…

Foto: Ben Kerckx / Pixabay

Decidiamo con il cervello. Ma è il cuore a restituirci il battito della vita. Spesso ci rimprovera. Talvolta fingiamo di non ascoltarlo. Invece lui ci conosce e ci pone di fronte alle nostre debolezze...

Pietro Alviti

Insegnante e Giornalista

Dio è più grande del nostro cuore e conosce ogni cosa  (1Giov 2,20)

Il nostro cuore: ne parliamo spesso, lo prendiamo come una scusa per le nostre azioni, attendiamo le sue decisioni, andremo dove ci porterà il cuore… Sappiamo benissimo che è il cervello, invece, il luogo dove prendiamo le nostre decisioni, ma il cuore ci restituisce il battito della vita, ce ne fa sentire agitazioni ed entusiasmi, ci fa correre per un amore, ci rende tristi per una delusione. 

E spesso non riusciamo a tenergli dietro: vorrebbe che facessimo sempre meglio, che raggiungessimo gli obiettivi che ci siamo prefissi, essere promossi, trovare un lavoro, incontrare la persona della nostra vita, vincere una partita, cucinare bene…

Quando il cuore ci rimprovera

Foto: S. Hermann & F. Richter / Pixabay

Troppo spesso non siamo alla sua altezza e allora il nostro cuore ci rimprovera, ci fa sentire pavidi, incapaci di essere quello che vorremmo essere. Non tutti abbiamo un cuore da leone, come Riccardo: e così corriamo il rischio di tacitarlo, di zittirlo per non ascoltarne il rimprovero.

Nel linguaggio di oggi cambieremmo la parola cuore con la parola coscienza, ma la sostanza non cambia: il nostro cuore – coscienza ci conosce e ci pone di fronte le nostre debolezze, in maniera spietata. E non accetta giustificazioni, scusanti, attenuanti, perché il nostro cuore-coscienza è limitato, non conosce le tante situazioni della vita, che molto spesso non sono chiare, dipendono da tanti condizionamenti.

Il nostro cuore non tiene conto della biologia, della geografia, della storia che ci portano ad essere quello che siamo. E’ troppo complicato per il nostro cuore… e invece Dio è più grande del nostro cuore, perché Dio conosce ogni cosa, sa perché ci comportiamo in un modo piuttosto che in un altro, è consapevole di quanti condizionamenti subiamo nella nostra esistenza che, a volte, ci portano a fare scelte assurde, a superare i limiti, a comportarci in maniera non degna degli esseri umani.

Dio è più grande del nostro cuore perché perdona le nostre debolezze, perché sa di cosa siamo impastati.

(Leggi qui tutte le meditazioni di Pietro Alviti).

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