
Gli studenti dell'Unicas puntano ad avere voce in tutta la filiera universitaria italiana: da quella regionale arrivando fino ai corridoi del ministero dell’Università. Non poteva aspettarsi di meglio il rettore dell'ateneo cassinate Marco Dell’Isola, che guarda i suoi studenti con non poca ammirazione
L’Ateneo è piccolo. Ma chi lo abita è capace di fare ombra pure ai vertici dei più blasonati atenei romani. Per l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale da poco più di un mese si è aperta una nuova fase di espansione che non si è mai respirata prima.
Al punto che, se le energie sprigionate si confermano sufficienti a raggiungere la meta prefissata, l’Unicas si ritroverebbe ad avere voce in capitolo in tutta la filiera universitaria italiana: da quella regionale arrivando fino ai corridoi del ministero dell’Università.
Chi guida il processo

A guidare il processo, non è la governance d’Ateneo, ma gli studenti universitari, che da tre anni a questa parte hanno scalato a poco a poco tutta la catena della rappresentanza studentesca, sedendosi sui tavoli delle trattative alla pari con i grandi atenei italiani.
Da poco più di un mese, infatti, è aperta la campagna elettorale per il rinnovo degli organi universitari regionali e nazionali: la “Consulta degli studenti” DiscoLazio, il Cda dello stesso ente (che si occupa di Borse di studio, Posti alloggio, Contributi per la mobilità internazionale, Contributi alloggio e Buoni libro). E poi il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (il “parlamentino” della rappresentanza studentesca in seno al ministero).
Per la prima volta gli studenti e le studentesse Unicas sono in partita in tutte le cariche.
Impensabile fino a poco tempo fa

Fino a tre anni fa – quando ci furono le ultime consultazioni – era anche solo impensabile che qualcuno del piccolo ateneo cassinate potesse anche solo immaginare di disegnare una candidatura, figuriamoci di poter vedere il proprio nome sulla scheda elettorale. Troppa era l’ingerenza e il monopolio in mano ai grandi atenei italiani: egemonizzavano persino sui candidati non eleggibili.
Poi, tre anni fa, ci pensò Luigi Gaglione (Primavera Studentesca) a ribaltare, non senza fatica, gli schemi. E ad aprire nuove possibilità. Molto più di un rodato rappresentante degli studenti, Gaglione è assessore alla Cultura nel suo paese, Cervaro: uno dei più giovani della provincia di Frosinone.
Nel 2022 ebbe la forza di vincere l’elezione al Cnsu (il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari), conquistando un seggio in una circoscrizione che abbraccia quattro regioni. Esattamente come alle elezioni Europee. È il primo studente Unicas ad aver completato l’intero mandato nel parlamentino universitario. E sulla sua scia, adesso, si sono aperte nuove possibilità e ambizioni.
“Primavera” e DiscoLazio
Primavera Studentesca è stata infatti capace di costruire una solida candidatura anche al Cda della DiscoLazio. In corsa c’è Michela Cardillo Stagno, da meno di due mesi senatrice accademica d’Ateneo. In suo sostegno c’è tutta una filiera associativa che abbraccia realtà universitarie di matrice Progressista delle quattro regioni del Centro Italia.
Poi c’è l’altra associazione Unicas “Guardiani University”, che invece ha dato vita ad una federazione con realtà romane ed è riuscita ad ottenere la candidatura di Luigi Lomastro, anche lui da poco senatore al Cnsu.
Ma non finisce qui. Unicas ha infatti diritto anche ad un seggio nella Consulta studentesca DiscoLazio: l’organo che esprime pareri, proposte e solleciti sui temi e le iniziative legate al diritto allo studio. Cinque i candidati in corsa.
Per Primavera ci sono Michela Cardillo Stagno, Francesca Capitanio (attuale consigliera d’amministrazione Unicas) e Giovanni Del Signore (rappresentante del Dipartimento di Lettere). I Guardiani puntano invece sui senatori accademici Luigi Lomastro e Federico Latronico.
Le legittimazione “inedita”

Si tratta di una fase di legittimazione inedita per l’Ateneo cassinate. Capace certamente di generare nuove ambizioni in tutte le dinamiche universitarie.
Non poteva aspettarsi di meglio il rettore Marco Dell’Isola, che guarda i suoi studenti con non poca ammirazione. Del resto, Unicas negli ultimi anni si è distinta nell’accoglienza degli studenti internazionali, con tutte le annesse strutture messe a disposizione proprio da DiscoLazio.
E avere qualcuno a Roma a difendere tutto questo processo, se non a potenziarlo, non è cosa da poco.