Le parole… possono cambiare il mondo (CulturE)

Maria Teresa BIONDI
per Alessioporcu.it

 

 

Le parole sono vita. E saperle usare può fare la differenza. Perché con le parole si può cambiare il mondo.

In uno degli angoli più suggestivi del centro storico anagnino, le absidi della cattedrale, il professor Paolo Carnevale, attraverso la magistrale drammatizzazione di Andrea di Palma, ci ha offerto una mirabile lezione sul valore delle parole. Quelle che hanno fatto e continuano a fare la letteratura e il mondo.

Lo ha fatto imbastendo, in uno spettacolo teatrale, un monologo che sapeva di vita vissuta. La vita vissuta dagli autori citati: Dante, Petrarca, Ariosto, Foscolo, Calvino… E quella vissuta da tutti noi, che in quelle parole ci siamo ritrovati, che in quelle parole crediamo: ironia, compassione, libertà.

Lo spettacolo si intitola ‘Parole che cambiano il mondo‘. È stato inserito nella ventiquattresima edizione del Festival del Teatro medioevale e Rinascimentale che è di scena ad Anagni fino al 3 settembre.

Il valore emotivo di questo spettacolo è nato da un connubio di professionalità e passione. Dal talento indiscutibile del giovane attore e dei musicisti che lo accompagnavano. Dall’indubbia bravura del professor Carnevale, che in questo spettacolo ha messo se stesso, le sue esperienze, le sue convinzioni, le sue passioni, le sue lezioni, il suo modo di condurre gli studenti nel mondo della letteratura e delle sue parole perché di queste si approprino. Non come di suppellettili polverose ma facendone carne e sangue per tradurle in vita.

Perché le parole sono vita e saperle usare, apprezzando il valore che si cela in esse e nelle loro molteplici sfumature, può fare la differenza e sì, può cambiare il mondo.

 

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