Tornano le rane in palude: ode al granunchio

Tornano le rane in palude, bisogna fare un monumento a Lidano che resiste contadino nelle terre nere e terre dei fossi, dove osano le rane

Lidano Grassucci

Direttore Responsabile di Fatto a Latina

Leggo sulla Pagina Facebook di Lillo La Scafarola (al secolo Lidano Berti) che “i cranunchi hao rivenuchi alla Giariccia”. Tradotto: le rane sono ricomparse nel campo setino.

Detto così per i gentili (i non Lepini) è cosa da poco, per gli autoctoni è il segno che forse un mondo non andrà perduto. Lillo ci mette pure la foto del cranunchio medesimo.

Come il Dodo

Per far capire: è come se nelle Mauritius tornasse il dodo, per quelli che hanno studiato il Raphus cucullatus cioè il grande uccello incapace di volare, vissuto sull’isola di Mauritius nell’Oceano Indiano. È uno degli esempi più famosi di estinzione causata dall’uomo.

Oppure è come come se il fosse tornato tra noi il metalupo, il Canis dirus vissuto in Nord America durante il Pleistocene (fino a circa 10.000 anni fa). Era più grosso di un lupo grigio moderno, con mascelle potenti e denti adatti a spezzare ossa: è estinto da millenni ed ha avuto un’evoluzione separata dai lupi attuali. Nei giorni scorsi qualche buontempone aveva messo in giro la notizia che fosse stato resuscitato e fosse tornato sul serio tra noi.

Ora, per gli italiani il cranunchio è la rana, per la gente di palude il “canto” di questi anfibi è il suono della palude stessa. E’ l’anima di questa terra.

Moravia diceva di questo posto che era la terra del silenzio, ma non sapeva che prima del silenzio per millenni qui c’erano i pesci cantanti. Valeva dire, c’era il canto delle rane.

Lustri senza sentirle

Erano lustri che non si sentivano più, ora Lillo le ha fotografate, segnalate, i cranunchi sono tornati a prendersi quello che era loro superando bonifiche, rivoluzioni industriali, pesticidi e dimenticanze.

Riecco i cranunchi alla Giariccia e bisogna fa ‘no monumento a Lillo che resiste ‘mmeso alle Tere nere e alle fosselle addo’ osano i cranunchi .

Traduzione: tornano le rane in palude, bisogna fare un monumento a Lidano che resiste contadino nelle terre nere e terre dei fossi, dove osano le rane.