La caduta di Zingaretti. E la foto nella tana del Pavone (Indiscreto)

Scivolone sulla neve per Nicola Zingaretti che viene afferrato al volo mentre rovina a terra a Campo Staffi. La foto che il gruppo di Frosinone si è voluto fare nella tana di Mario Abbruzzese. per consegnare il loro messaggio politico.

LA CADUTA DI ZINGARETTI

Il governatore uscente del Lazio Nicola Zingaretti, candidato a succedere a se stesso nella guida della della Regione, è stato protagonista di un clamoroso scivolone. Fisico e non politico.

È accaduto subito dopo l’apertura della campagna elettorale di Simone Costanzo e Barbara Di Rollo, candidati al Consiglio regionale nella lista del Partito Democratico.

Intorno alle 12.30 il governatore ha lasciato il salone principale del Fornaci di Frosinone e con il suo seguito si è arrampicato fino a Campo Staffi, già feudo del decaduto sindaco Luca Sellari che ipotizzò di trasformare l’area in un moderno principato nel quale iniziò anche a battere moneta distribuendo banconote con la rubiconda effigie di Franco Fiorito.

Ad attendere Nicola Zingaretti c’era la seconda tappa di NevicArte, iniziativa del presidente del Consiglio Provinciale di Frosinone Luigi Vacana che ha portato scultori e pittori sulla neve, facendogli realizzare le loro opere direttamente sul posto con l’ispirazione dei monti ciociari.

Un rapido cambio d’abito, il Governatore indossa una pesante giacca a vento azzurra. Arrivato alla stazione sciistica c’è il comitato degli artisti ad accoglierlo. E nessun politico: Zingaretti si è ben guardato dall’avvisare chiunque, soprattutto il suo assessore Mauro Buschini che si ritrova tra i piedi dovunque vada da Paliano fino a Ceprano (più giù c’è la desistenza con Marino Fardelli).

Il tempo di percorrere tre passi, con la mano tesa verso gli artisti ed il sorriso da orecchio sinistro ad orecchio destro che non si vedeva dai tempi del miglior Berlusconi e… sluuum: il Governatore compie uno scivolone epico sulla neve ghiacciata, perdendo completamente l’equilibrio ed evitando di finire con le presidenziali terga a terra soltanto grazie al provvidenziale intervento di Luigi Vacana e del presidente del Parco dei Monti Simbruini Carlo Di Cosmo che l’hanno afferrato al volo evitandogli la pesante cu..ta.

Sorridente e divertito il presidente ha ripreso la camminata. Preoccupato solo di due cose. La prima: “Aò mica manderete la foto ad AlessioPorcu.it?! Vi prego!” Ma a preoccuparlo molto di più è stata la seconda e cioè il fatto che alle sue spalle ci fosse già pronto proprio Vacana: noto per la rapidità con cui occupa qualsiasi spazio si venga a creare in politica.

 

NELLA TANA DEL PAVONE

Sono arrivati insieme, partiti insieme, si sono fatti la foto insieme. Nella tana del lupo. Anzi, del Pavone (dal nome del Grand Hotel che li ha ospitati) Come a volergli portare un messaggio politico chiaro in vista delle prossime elezioni Politiche e Regionali.

L’ex presidente della Provincia Antonello Iannarilli, il sindaco di Frosinone Nicola Ottaviani, il presidente del Consiglio Comunale del capoluogo Adriano Piacentini,  l’assessore Massimiliano Tagliaferri, l’ex assessore regionale del Lazio Alessandra Mandarelli.

Tutti uniti da una sincera e profonda avversione nei confronti di Mario Abbruzzese. (leggi qui È guerra in Forza Italia: Ottaviani e Piacentini pronti allo scontro totale). Che ritengono responsabile, chi per un motivo e chi per un altro, d’una serie di dribbling politici che hanno lasciato l’amministrazione comunale di Ottaviani senza un candidato né alla Regione né al Parlamento.

Il viaggio a Cassino, per l’apertura della campagna elettorale di Abbruzzese alla Camera dei Deputati l’hanno deciso sabato sera al termine di una riunione nell’ufficio dell’avvocato Nicola Ottaviani. Pollice verso. Voteranno Forza Italia ma non il candidato di  Abbruzzese e cioè Pasquale Ciacciarelli.

Così, tanto per far vedere che stanno tutti insieme e sono compatti, hanno ritenuto buona cosa andare a fare gli augurio di persona al prossimo Parlamentare cassinate. E domenica sera l’hanno raggiunto direttamente al Pavone.

 

L’unico perplesso è stato il consigliere comunale e provinciale Danilo Magliocchetti: «Ma siamo proprio sicuri di voler concentrare i voti su Antonello Iannarilli? Solo un anno fa volevate metterlo al rogo perché dicevate che i suoi due voti su Frosinone li aveva dirottati su Fabrizio Cristofari e ora invece… ».

La foto li ritrae tutti insieme e sorridenti. Pare che qualcuno volesse anche portare lo striscione con la scritta “Stai sereno”.

 

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