SantanKelly e lo scenario “pezzotto” che non ci aspettavamo: o forse sì?

La morale è tutta qui. Sapevamo già che certe sfoggiatrici di accessori a tutti i livelli sono anche potenziali dispensatrici di fake.

Rita Cacciami

In punta di stiletto. Il veleno è previsto nella ricetta.

La Kelly, la Birkin, la Constance e tutte le altre. Borse come gioielli e di dimensioni ragguardevoli. Dai toni sobri o brillanti, come moda vuole. Possibilmente da abbinare ad altrettanto lussuose e costosissime scarpe. Con tacco superiore ai 10 centimetri. Ovverosia, la centesima parte del suo ego.

Daniela Garnero in Santanchè non ha mai brillato per capacità di adattamento alla massa. Perché votata, per rango e predisposizione, ad ostentare a prescindere. Avanza l’età, gli orli delle gonne si allungano.

La passione per le griffe

Daniela Santanché (Foto: Giulia Palmigiani © Imagoeconomica)

Ma la passione per le griffe non viene scalfita. La ministra, già accerchiata (a dir poco) dalle richieste di dimissioni a causa dell’incombente e ingombrante processo a suo carico, risponde picche ai suoi detrattori. E continua a sfoderare outfit alla stessa velocità dei risotti e delle pizze sfornati dalla Clerici in tv.

Lo schiaffo mediatico che le ha riservato la Lucarelli sul Fatto l’ha stordita senza dubbio. Colpita sul vivo. Anzi, sul pellame di quel portaeffetti personali che riesce a contenere l’inverosimile. Lei, che per anni ha sfoggiato accessori Hermès dai colori pastello, sarebbe abituale acquirente di borse taroccate nascondendosi sotto una tenda dello snobissimo lido di Forte dei Marmi.

A rivelarlo, quel Maradona che fa goal con le imitazioni vendute a 350 euro l’una sulla spiaggia. Che si tratti di una falsa riproduzione del marchio o di un’autentica borsa non registrata e finita fuori dal circuito, poco importa. La differenza con quelle regolarmente in vendita è pari a migliaia di euro.

La “prova provata” della Pascale

Francesca Pascale (Foto: Benvegnu’ Guaitoli / Imagoeconomica)

La ministra, in realtà, ha voluto dare un bel po’ nell’occhio, facendosi fotografare con una carrellata di modelli che per averli tutti insieme non basterebbero un paio di anni di lista d’attesa.

E allora si fa strada l’ipotesi della scorciatoia del commerciante ambulante. Ironia della sorte, proprio a Forte dei Marmi, dove il Mercato, quello autentico, fa il giro delle piazze d’Italia ed è noto ovunque per qualità e pregio.

Smacco ulteriore, l’assist fornito a tutta la vicenda dall’ex compagna del defunto Silvio Berlusconi. Francesca Pascale ricorda nitidamente che la Santanché le regalò due borse griffate. E che anni dopo, facendo una magra figura, scoprì essere solo delle imitazioni di buona fattura.

Insomma, per tornare alla puntata gastronomica di cui sopra, gli ingredienti (scaduti) per un bel ciambellone mal riuscito ci sono tutti. La ministra ha minacciato querele. La rete ha sciorinato tutti i meme disponibili e atti all’uopo. E adesso?

L’oro, quel che luccica e…

Foto © IchnusaPapers

Maradona fa sapere che lui vende in tutta Italia le borse a 350 euro. Ti consegna in 24 ore la borsa dei tuoi sogni. Senza doverla pagare l’equivalente di sei mesi di stipendio.

La morale è tutta qui. Sapevamo già che certe sfoggiatrici di accessori a tutti i livelli sono anche potenziali dispensatrici di fake. E che non sempre l’imprenditore è ligio al dovere. Spesso, infatti, non paga tasse, stipendi e contributi.

Ma si sa, ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale. E tutto da dimostrare.