Scambiamoci i ruoli, maschio: sono stufa dell’idraulico sapiente

Siamo sempre lì a contare i passi che mancano alla conquista di un podio e ci accontentiamo ogni volta di una medaglietta di peltro

Rita Cacciami

In punta di stiletto. Il veleno è previsto nella ricetta.

Disparità di genere. Siamo sempre lì a contare i passi che mancano alla conquista di un podio e ci accontentiamo ogni volta di una medaglietta di peltro. Inutile girarci intorno. Per avere la parità servono più maestri nella scuola dell’infanzia e nella primaria. Basta con questo strapotere femminile nei luoghi dell’educazione. E ancora basta con i ruoli “da donne” nell’accudimento e nella cura.

Non serve spargere qua e là il colore rosa tra ingegneri, avvocati, medici, architetti. Finché non avremo idrauliche, elettriciste e meccaniche che borsa in spalla entrano in casa. E con piglio deciso affrontano tubi rotti, caldaie colanti o realizzano da zero un impianto degno di questo nome, meglio non parlare di parità.

Il mio meccanico e come mi vede

Il mio meccanico è giovane, carino, capace. Ma pensa, come tanti, che io guidi con il freno a mano tirato e con me l’80% delle donne. O che non sappia controllare il livello dell’olio. Anzi, crede che non sia in grado neanche di tirare su il cofano e bloccarlo con la sua asticella.

Figuriamoci fare il pieno al self service con carta di credito. Le donne, per la stragrande maggioranza degli uomini, usano solo il servito. Sfoderando sorrisi al benzinaio che le accoglie e spiega, bontà sua, dove fermarsi per non stressare la pistola.

Paga e non chiedere, signò…

Il capitan idraulico che varca la soglia di casa cerca disperato con gli occhi un uomo con cui relazionarsi. E quando non lo trova, a testa bassa e a mezza bocca biascica cose. Pezzi introvabili, da ordinare oltreoceano e con tempi di consegna biblici. Insomma, meglio che chiamate un altro, signo’.

All’elettricista faccio proprio compassione. Mi spiega che sarebbe troppo complicato dirmi qual è il problema. Devo accontentarmi di conoscere l’importo dell’intervento. Un privilegio già solo averlo interpellato. Il tecnico dei serramenti mi guarda con diffidenza… ma voi qui come le tirate su queste serrande? Con il pulsante, sono elettriche….eh mica è così semplice … c’è modo e modo.

Lo so io quale. Ed è semplice e diretto. Ma qui non posso dirlo, credo. Intuitelo da soli.