
Gli europei che devono scegliere se restare liberi e protagonisti del mondo o servirsi del mondo e farsi suoi servi
Sono di una generazione che non ha visto la guerra. Mettete dei fiori nei vostri cannoni e mi presi della rivoluzione dei garofani in Portogallo del 1974 contro Antohnio Salazar: fucili e cannoni con dei fiori rossi.
Tutto sembrava fiorito. Ma? Ma resto convinto che la rivoluzione che sognavano noi da ragazzi non era fiorita ma armata. Quindi quanto in tanti fecero obiezione di coscienza io, in coscienza scelsi la via armata.
Le parole di Tusk

Feci il soldato e giurai con la coscienza di farlo. Resto fermo a quel giurare e alla fede nata in cor. Lo scrivo perché oggi mi paiono troppo ipocriti quelli che pensano che il mondo sia un mondo di pecore.
Ho letto Machiavelli che insegna la politica pensando gli uomini come sono, lupi.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha detto.
Primo Ministro Polacco: “500 milioni di europei chiedono aiuto a 300 milioni di americani per combattere 140 milioni di russi. È tempo che l’Europa faccia la sua parte”.
Liberi o servi

Mettendo in evidenza che gli europei debbono scegliere se restare liberi e protagonisti del mondo o servirsi del mondo e farsi suoi servi.
Ecco che esco dalla ipocrisia: gli europei debbono essere capaci di se stessi.
Sarò fuori dal mondo ma questo credo per non restare un nano politico come questi tempi mostrano evidente.