Abbagliati dalla nostra grandezza ci riscopriamo all'improvviso piccoli. Come quando un manutentore distratto pianta un chiodo nel posto sbagliato e blocca decine di treni. O un'imbarcazione da 95 milioni di euro si salva grazie ad un pezzo di scotch
Tu stavi osservando, o re, ed ecco una statua, di straordinario splendore. Aveva la testa d’oro puro, il petto e le braccia d’argento, il ventre e le cosce di bronzo, le gambe di ferro e i piedi in parte di ferro e in parte di creta.
Mentre guardavi, una pietra si staccò dal monte, ma non per mano di uomo, e andò a battere contro i piedi della statua, che erano di ferro e di argilla, e li frantumò. Allora si frantumarono anche il bronzo, l’argento e l’oro e divennero come la pula sulle aie d’estate; il vento li portò via senza lasciar traccia.
Dal libro del profeta Daniele.
Viviamo in un mondo ipertecnologico. Senza più confini: siamo in grado di metterci in comunicazione con qualunque lato della terra. I nostri computer eseguono milioni di operazioni al secondo. Abbiamo creato un’Intelligenza Artificiale capace di pensare al posto nostro (e per molti è una conquista dal momento che idee non sono in grado di averne). Le nostre navicelle Voyager 1 e 2 lanciate negli Anni 70 hanno raggiunto i confini dello spazio conosciuto ed una sta già oltre. Abbiamo conquistato gli abissi: popolandoli di cavi e tubi in cui far passare l’energia.
Ma abbiamo dimenticato il profeta Daniele. E così un operaio munito di martello pianta un singolo chiodo nel posto sbagliato e manda all’aria i collegamenti ferroviari alle stazioni di Roma termini e Tiburtina. Parola del ministro Matteo Salvini.
Poco prima, il suo amministratore di Rete Ferroviaria Italiana aveva detto che la colpa era non di un martellatore distratto ma di un guasto ad una cabina elettrica. Poco importa chi dei due abbia inventato quella più credibile. La sostanza è che anche nei colossi, ogni singolo elemento è strategico.
Chiedetelo a quelli di Luna Rossa: al timone di un’imbarcazione da 95 milioni di euro, stavano per mandare tutto all’aria. Hanno salvato la missione usando un umilissimo pezzo di scotch.
Sono le piccole cose, spesso, a consentire alle grandi di stare in alto. Ma noi lo dimentichiamo.