Il coraggio di restare stupiti

Cosa regola il Destino. Cosa è capace di condizionarlo. Il caso del 72mo miracolo a Lourdes dal 1858 che lascia stupiti i medici. Perché bisogna essere capaci di sorprendersi e sperare.

Alessio Porcu

Ad majorem Dei gloriam

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Tu vai a capire come gira poi il mondo, cosa è a regolarlo. Cosa disciplina il destino, cosa è capace di condizionarlo. Se è il modo in cui ci comportiamo, se è la stella sotto la quale nasciamo, se sono le preghiere che diciamo e con quale convinzione le recitiamo.

Oppure se è la mente, la nostra capacità di convincerla, il nostro modo di vivere le cose.

Non lo sappiamo cosa c’è dentro. O meglio, come spiegava il compianto professor Marco Sarà, neurologo che a Cassino lavorava con i Locked-In le persone che hanno un trauma e restano come vegetali su un letto ma in realtà sentono e capiscono. Lui con molti era riuscito a stabilire un contatto. Disse: oggi siamo riusciti a capire che il cervello è come un paese: c’è il municipio, la caserma, le Poste, ora dobbiamo scoprire come ricollegarle se la strada si rompe. (Leggi qui: Marco, il medico che parlava ai morti. L’amore di Fede. E ora il doppio strazio di Grillo).

C’è chi si sveglia, chi resta per sempre in coma. C’è chi compra migliaia di gratta e vinci ma non trova mai quello fortunato, c’è chi gioca la schedina per la prima volta e centra la fortuna. Chissà come tiene la bilancia la dea bendata e come fa andare i due piatti.

Non se lo sta domandando la signora Antonietta Raco, 67 anni: lei ha una certezza, è stato un miracolo. E dopo 21 anni lo hanno anche certificato, il suo è il 72° miracolo avvenuto a Lourdes dal 1858 ad oggi. 

Affetta da Sclerosi Laterale Primaria è tornata a camminare dopo un bagno nell’acqua dove i tre pastorelli videro apparire la Vergine. A certificarlo è stata una commissione di medici italiani e francesi, neurologi, commissioni che hanno escluso ogni spiegazione scientifica. Guarigione “inattesa, durevole, improvvisa, inspiegabile” hanno certificato.

Lei dice di avere solo sentito un benessere improvviso dopo essere stata immersa nell’acqua e di aver ricominciato a camminare

In un mondo sempre più cinico, dove la speranza sembra roba da bambini, il suo caso apre uno spiraglio. Forse non tutto si può misurare in parametri e protocolli. Forse, ogni tanto, serve anche il coraggio di restare stupiti.

Senza Ricevuta di Ritorno.