
In Germania, l'Alternative für Deutschland chiede protezione al sistema democratico che intende distruggere. Innescando un paradosso: può criticare la democrazia solo grazie alla democrazia stessa. Che vuole eliminare
Alcuni anni fa, durante un dibattito televisivo, si confrontarono il senatore Vittorio Foa indipendente di Sinistra eletto nelle file del Partito Comunista ed il senatore Giorgio Pisanò del Movimento Sociale. Che fece grandi discorsi di pacificazione, dicendo “eravamo tutti patrioti a destra ed a sinistra: ognuno di noi aveva la patria nel suo cuore”
Foa lo interruppe dicendo: “Se si parla di morti, va bene. I morti sono morti: rispettiamoli tutti. Ma se si parla di quando erano vivi, erano diversi. Se aveste vinto voi, io sarei ancora in prigione. Siccome abbiamo vinto noi, tu sei senatore. Questa è una differenza capitale”.

Ci sarebbe da ridere se non fosse una cosa serissima. In Germania, il partito di estrema destra Alternative für Deutschland, da poco è stato bollato ufficialmente come “chiaramente estremista” dai servizi di intelligence interni. Ha deciso di reagire… appellandosi alla giustizia democratica.
Il crudele senso della beffa in questo caso spalanca le porte al ridicolo: un Partito che sogna di smontare l’architettura liberale dello Stato tedesco, che ha in programma l’abolizione di molti strumenti e garanzie della democrazia moderna, adesso si affida a quelle stesse istituzioni che vuole sopprimere e le invoca per salvarsi la pelle.
Un colpo di teatro. O forse solo un colpo di specchio: quello in cui l’AfD rischia di riflettersi troppo bene. Perché chiedere protezione proprio a quel sistema che si vorrebbe abbattere è come fare causa al vigile per poter passare col rosso in tutta tranquillità. È come presentarsi al ballo in smoking, ma con una tanica di benzina. “Buonasera, vorrei partecipare alla festa. Ma anche bruciare la sala.” È come chiedere alla democrazia di scavarsi la fossa con le sue stesse regole.

I nemici della democrazia, in genere, ci tengono molto alla libertà d’espressione. Almeno finché non tocca anche agli altri. Ora è lecito chiedersi cosa succede se quel Partito ottiene protezione proprio grazie a quel sistema che, nella sua visione ideale, non dovrebbe nemmeno esistere.
Il paradosso è servito. L’AfD vuole continuare a dire che la democrazia è una farsa e va abolita. Ma potrà dirlo solo fino a quando ci sarà una democrazia a garantirgli il microfono.