Facebook non controllerà più il contenuto delle notizie pubblicate sulla sua piattaforma. Ognuno potrà mettere le fesserie che vuole. Il che è un bene. Perchè...
Immaginate se da queste colonne o da quelle del nostro Telegionale iniziassimo ogni sera a dire delle solenni fesserie…
Certo, la categoria dei Giornalisti non gode di grande reputazione: i tempi del ‘è vero perché l’ha detto la televisione’ sono finiti. A nostra discolpa possiamo dire solo che raccontiamo ciò che accade e se nei giorni successivi la verità cambia dobbiamo essere pronti a darne atto.
Ma la gente oggi non ha più la pazienza di aspettare che la verità si sveli, poco alla volta. Vuole certezze e le vuole subito. Non facciamo i veggenti.
Proprio per questo è gravissimo l’annuncio fatto in quete ore da Meta, la società che gestisce Facebook, Instragram, WhatsApp e Threads. Fino ad oggi aveva un servizio di Fact Checking con il quale controllare se le notizie pubblicate in America fossero attendibili. Se ne occupava una serie di organizzazioni indipendenti.
Da un domani molto vicino, niente più controllo. Il che rimette le cose al loro posto: perché i Giornalisti sono Giornalisti, ed i social non sono giornali.
I giornali ed i Giornalisti hanno l’obbligo, per legge, della verifica sulla notizia. Chi scrive su Facebook non lo ha. E se toglieranno quel minimo di controlli che prima c’era, sarà la libertà di fesseria per tutti.
Così molti verranno messi ad un bivio: se vogliono informarsi devono andare su un vero sito di informazione. Il resto è meno di un lavatoio per le comari nel quale, come scriveva Umberto Eco, si esercitano legioni di imbecilli.
Scegliete voi da chi volete essere informati.