
Il dubbio storico del professor De Angelis - Curtis. Dopo l'articolo di Apruzzese. Nel sito istituzionale di Latina si confonde il cancelliere austriaco con un diplomatico del Reich: von Papen, tedesco e vice di Hitler, non fu mai leader a Vienna. Un errore che riscrive la storia.
Ho letto l’articolo di Andrea Apruzzese sulle «Gaffe e polemiche» dovute alla presenza di Joseph Goebbels nell’elenco dei «visitatori illustri» della città di Littoria-Latina. Volevo comunque segnalare anche un altro aspetto che ha poca chiarezza storica. (Leggi qui: Joseph Goebbels “visitatore illustre” di Littoria? Gaffe e polemiche).
Sempre sul portale del Comune di Latina relativo alle «Visite illustri» di importanti personaggi del tempo che giunsero a Littoria a pochi mesi dall’inaugurazione della città, viene riportato che la nuova realtà fu visitata nel 1933 anche dal «cancelliere federale austriaco von Papen».
Va chiarito che all’epoca Franz von Papen non era il cancelliere federale dell’Austria né era di nazionalità austriaca in quanto tedesco.
Il sopravvissuto alla notte dei lunghi coltelli

Von Papen (1879-1969), appartenente alla nobiltà tedesca (era un barone) è stato un militare (addetto militare tedesco negli Usa nella Grande guerra), politico (uno dei leader dello Zentrum, il Partito di Centro Cattolico), fu cancelliere nella Repubblica di Weimar (giugno-novembre 1932) e vice cancelliere del Reich del primo governo Hitler (1933-1934) finché nel 1934 fu esonerato dallo stesso fürer per aver criticato gli aspetti violenti del nazismo. Rischiò di essere eliminato fisicamente nella Notte dei lunghi coltelli (30 giugno-1° luglio 1934), finché divenne un diplomatico tedesco inviato da Hitler a Vienna quale ambasciatore di Germania (1934-1939) e poi in Turchia (1939-1944).
Nel 1933 il cancelliere federale dell’Austria era Engelbert Dollfuss (1892-1934) a capo del governo austriaco dal 1932 al 1934 e che in quegli anni collaborava strettamente con Mussolini. Il duce allora era nettamente contrario al progetto nazista dell’Anschluss, l’annessione dell’Austria alla Germania. Mussolini si recò a Vienna nell’aprile 1933 e nel successivo mese di giugno Dolfuss fu a Roma. Nell’agosto i due si rividero a Riccione, mentre a marzo 1934 Dolfuss tornò ancora una volta a Roma. Quindi nel luglio 1934 Dolfuss rimase ucciso nel corso del tentativo di colpo di stato operato da austriaci filo-nazisti.
La reazione del Duce

Mussolini reagì veementemente ordinando a quattro divisioni italiane di raggiungere il confine con l’Austria al Brennero. Hitler decise, in quei frangenti, di prendere le distanze dai congiurati filo-nazisti, ai quali impedì di entrare in Germania. Quindi sostituì l’ambasciatore tedesco a Vienna inviando nella capitale austriaca Franz von Papen (in un clima politico europeo diverso l’Anschluss, cioè l’annessione dell’Austria, si ebbe il 13 marzo 1938 con il beneplacito di Mussolini).
Franz von Papen in qualità di vice cancelliere del Reich nell’aprile 1933 era a Roma.
Engelbert Dollfuss in qualità di cancelliere austriaco nel giugno 1933 era a Roma.
Chi dei due fu il «visitatore illustre» di Littoria nel 1933?