Crisi forse senza precedenti per i club della provincia che pagano la fuga degli investitori e gli effetti della pandemia. Lo specchio fedele è il campionato d’Eccellenza che la prossima stagione avrà soltanto 3 squadre frusinati (Sora, Anagni e Ferentino) rispetto alle 7 del torneo passato. Bisogna provare a rifondare il movimento e ripartire puntando forte sul settore giovanile
Calcio dilettantistico
Il presidente del Cassino, stanco delle offese personali sui social, annuncia l’addio alla società. “Le critiche le accetto ma non la maleducazione”. Una decisione sofferta che apre scenari imprevedibili e mette in evidenza il malessere di quei dirigenti che investono denaro a fondo perduto e tante volte ricevono in cambio solo insulti.
Dopo un periodo di forte crisi, dovuto anche al covid, il movimento mostra forti segnali di risveglio. Programmazione, strutture sportive, giovani e la Serie A sono alla base del rilancio. Il boom in Promozione con ben 12 club ai nastri di partenza
Il mondo dei dilettanti riparte dal basso per provare a rinverdire i fasti del passato quando le società della provincia primeggiavano nel Lazio ed in Italia. Ai minimi storici in Serie D (1 squadra) ed in Eccellenza (3), i club del territorio fanno il boom in Promozione segnando il record di partecipazioni ed accendendo una luce di speranza. L’analisi del momento
Alessio con 450 reti in carriera è tra gli attaccanti in attività più prolifici in Italia e all’estero. A 41 anni non intende smettere e vuole continuare a gonfiare la rete. La bella storia di un cannoniere di provincia
La Figc ha deliberato la ripresa dei campionati di serie A, B e C. Si potrà giocare addirittura fino al 20 agosto. Chiudono invece i tornei dilettantistici. In caso d’interruzione si proverà a terminare la stagione tramite gli spareggi o ipotesi estrema verranno stilate le classifiche con criteri oggettivi. Confermate promozioni e retrocessioni. Il 28 maggio incontro con il Ministro Spadafora per parlare di date.
Il bomber dell’Arce, uno dei personaggi del momento nel calcio dilettantistico laziale. Spera di ripercorrere le orme del padre che è stato un attaccante tra i più popolari ed apprezzati in Serie C. “Tutte le reti le dedico a lui che mi ha sempre supportato e trasmesso la passione per questo sport”.
Quattro formazioni della provincia sono retrocesse in Promozione. Non era mai successo prima. Un record negativo che fotografa la crisi del calcio dilettantistico acuita dall’emergenza-covid. Eppure in passato per anni i club del frusinate hanno primeggiato nei campionati laziali. Nella prossima stagione saranno al massimo 3 le rappresentanti del territorio
L’attaccante ciociaro ha rischiato di non camminare più ma non ha mai mollato. Dopo 4 stagioni di stop ed a 37 anni è tornato in campo segnando il gol-vittoria nel Monte San Giovanni Campano. Un esempio di perseveranza, una storia di coraggio
I bianconeri hanno battuto anche il Tor Sapienza ed hanno conquistato il primato italiano di vittorie di fila (25) già eguagliato domenica scorsa in occasione della promozione in Serie D. Ora puntano ai 90 punti della Lupa Frascati. La società già al lavoro per la prossima stagione: visionati alcuni giovani interessanti ma potrebbero lasciare Costantini e Corsetti
Carlo Marino, assessore al Comune di Anagni. Ed ex bomber di categoria. Aveva appeso al chiodo gli scarpini. Li ha indossati ieri in una partita ufficiale. Per una promessa fatta al figlio
La team manager Raponi è l’anima dell’Anitrella, storico club del Lazio, secondo in Promozione. La giovane dirigente racconta la sua avventura nella società neroverde tra tradizione, ambizioni e qualche difficoltà. “Gli ostacoli sono legati ai preconcetti di un mondo ancora maschilista”, ha detto
Giorni difficili per il club amaranto che viaggia a corrente alternata nel girone B di Eccellenza. Il giorno della vigilia si è dimesso il tecnico Luigi Marsella in sella da solo 5 partite. In precedenza ceduti 2 pezzi da novanta come D’Arpino ed Orsinetti. I tifosi sperano nell’ingresso di nuovi soci per rilanciare una piazza storica nel calcio laziale
L’ex campione di Lazio e Juventus, originario di Castrocielo, è il selezionatore della squadra che giovedì esordirà all’Uefa Regions’ Cup, la più importante manifestazione dilettantistica d’Europa. Lo storico dirigente di Pontecorvo invece sarà il capo delegazione. Per entrambi il giusto riconoscimento alla competenza e passione. Nella rosa Damiani dell’Anagni e Prati del Sora
Trascinata dai gol allo scadere del suo capitano, la squadra amaranto è partita col piede giusto e punta ad un campionato di vertice per provare a riconquistare la Serie D. Un’operazione rilancio che arriva in un periodo di forte risveglio per lo sport cittadino
Il mondo dei “puri” pronto a gettare la spugna e mandare in archivio la stagione. Si fermano oltre un milione di tesserati dalla serie D alla Terza categoria. Nei giorni scorsi era calato il sipario sui tornei giovanili. Il futuro resta un’incognita con 3.000 società che rischiano di chiudere baracca e burattini. Il presidente della Lnd Cosimo Sibilia chiede il sostegno del Governo che ha promesso 400 milioni di euro di contributi.
A Ceccano oltre quattro ore vibranti di Consiglio comunale prima dell’approvazione del bilancio di previsione. Non tutta la maggioranza, per un “lieve malore”, vota a favore della contestata esternalizzazione del servizio tributi. Ma poi vota compatta un bilancio in cui l’opposizione accentua le storture. Il sindaco Caligiore: «Non è una città allo sfacelo».
A suon di gol ed assist l’attaccante di Sezze è uno dei trascinatori della squadra bianconera ormai ad un passo dal salto in Serie D. Antonio punta alla quarta promozione e svela i punti di forza del gruppo allenato da Alessio Ciardi
Il Nicola Ottaviani che non ti aspetti. Al quale la mamma prof. toglie il tennis per farlo studiare di più. E lui impiega quel tempo per fare politica. Gli anni trascorsi a studiare il russo. Un democristiano nella Lega. Che gioca ad asso pigliatutto. Il vuoto lasciato da Ireneo